{"id":51033,"date":"2018-01-21T10:00:40","date_gmt":"2018-01-21T08:00:40","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=51033"},"modified":"2018-01-18T16:58:43","modified_gmt":"2018-01-18T14:58:43","slug":"lungo-viale-dei-poeti","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/lungo-viale-dei-poeti\/","title":{"rendered":"Lungo il viale dei Poeti"},"content":{"rendered":"<p>di don <strong>Angelo M. Fanucci<\/strong><\/p>\n<p>L\u2019ho ammirato quando ha detto che avrebbe volentieri rinunciato a tutte le poesie che aveva scritto se avesse potuto essere lui l\u2019autore del libro dei <em>Salmi<\/em>, talmente superiore alla sua \u00e8 la <em>vis poetica<\/em> del Salmista. Bene. Parlo di Giosu\u00e8 Carducci. Ma dentro di me lo maledico ogni volta che celebro un battesimo, e segno con il crisma la fronte del battezzando, e gli assegno compiti che denunciano la sua eccelsa dignit\u00e0 di sacerdote, re e profeta. Lo maledico dentro di me perch\u00e9 inesorabilmente, come un riflesso condizionato, mi tornano in mente i versi beceri che Carducci ha scritto nel cuore di uno dei paesaggi pi\u00f9 belli della nostra Umbria, <em>Alle fonti del Clitunno<\/em>.<\/p>\n<p>Un\u2019ode barbara (ma\u2026 barbara sul serio), celebra quei luoghi incantati e lo sgangherato dio che li abitava un tempo, il dio Clitunno, con versi veramente beceri; eppure c\u2019\u00e8 anche oggi chi li giudica (vedi Wikipedia) \u201cun vertice di poesia\u201d, dove \u201crisplende evidente la fedelt\u00e0 alla tradizione classica pi\u00f9 alta e pi\u00f9 pura\u201d. <em>Gnaffe<\/em>. Boiate.<\/p>\n<p>Di fronte a quella natura incantata, l\u2019unico pensiero che \u00e8 venuto in mente al gottoso professore bolognese \u00e8 che il vicino tempietto al dio Clitunno, tra i tanti che sorgevano disseminati nei pressi delle sorgenti dei fiumi, \u00e8 rimasto l\u2019\u201cunico, da quando Roma \/ pi\u00f9 non trionfa, poi che un galileo \/ di rosse chiome il Campidoglio ascese, \/ gittolle in braccio una sua croce, e disse: \/ Portala, e servi\u201d. Fu allora che \u201cfugg\u00eer le ninfe a piangere ne\u2019 fiumi \/ occulte e dentro i cortici materni \/ od ululando dileguaron come \/ nuvole a\u2019 monti\u201d.<\/p>\n<p>Davvero l\u2019acido dell\u2019ideologia corrode e distrugge. Nel caso del Carducci, ad annebbiargli gli occhi \u00e8 l\u2019ideologia massonica e radicalmente anticlericale, che lo trasforma da poeta a volgare polemista blasfemo da quattro soldi.<\/p>\n<p>Questa vicenda interiore l\u2019ho vissuta in altro modo, scorrendo nel breviario la prima lezione dell\u2019Ufficio delle letture del gioved\u00ec della prima settimana del Tempo ordinario, con la splendida poesia del creato rivisitato alla luce delle grandezza e della bellezza di Dio che lo illumina.<\/p>\n<p>Dal capitolo 43 del <em>Siracide<\/em>, vv. 13-33. \u201cCon un comando Dio invia la neve, e fa guizzare i fulmini\u2026 si aprono i depositi e le nubi volano via come uccelli. E le nubi si polverizzano in chicchi di grandine\u2026 Secondo il suo volere soffia lo scirocco\u2026 Fa scendere la neve come uccelli che si posano, come cavallette che si posano \u00e8 la sua discesa; l\u2019occhio ammira la bellezza del suo candore e il cuore stupisce nel vederla fioccare. Riversa sulla terra la brina come il sale, che gelandosi forma come tante punte di spine. Soffia la gelida tramontana, sull\u2019acqua si condensa il ghiaccio; esso si posa sull\u2019intera massa d\u2019acqua che si riveste come di corazza\u201d. Formidabile!<\/p>\n<p>Centellinatevelo tutto, questo etereo canto di <em>Yehudi Ben Shirach<\/em>, che da non molto, lungo il viale dei Poeti, in paradiso, s\u2019\u00e8 incontrato con Carducci. E Carducci gli ha dato la precedenza.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"<p>di don Angelo M. Fanucci L\u2019ho ammirato quando ha detto che avrebbe volentieri rinunciato a tutte le poesie che aveva scritto se avesse potuto essere lui l\u2019autore del libro dei Salmi, talmente superiore alla sua \u00e8 la vis poetica del Salmista. Bene. Parlo di Giosu\u00e8 Carducci. 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