{"id":50980,"date":"2018-01-10T18:13:27","date_gmt":"2018-01-10T16:13:27","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=50980"},"modified":"2018-01-10T18:20:28","modified_gmt":"2018-01-10T16:20:28","slug":"la-strada-stretta-dei-diritti-umani","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/la-strada-stretta-dei-diritti-umani\/","title":{"rendered":"La strada stretta dei diritti umani"},"content":{"rendered":"
di Francesco Bonini<\/strong><\/p>\n \u00c8 una strada stretta, quella dei diritti umani. Una strada maestra, ma ricca di trabocchetti, una strada accidentata. Papa Francesco ha scelto di percorrerla, come sempre, con franchezza e guardando negli occhi i suoi interlocutori, nel tradizionale discorso al Corpo diplomatico. \u00c8 stato un anno di successi diplomatici per la Santa Sede, il 2017. Ma bisogna guardare avanti, a questo nuovo anno in cui cade l\u2019anniversario tondo della fine della Grande guerra, che in realt\u00e0 \u00e8 stata solo il primo atto di quella che si definisce ormai una \u201cguerra dei trent\u2019anni\u201d. La cui fine viene sancita, settant\u2019anni fa, dalla Dichiarazione universale dei diritti dell\u2019uomo<\/em> approvata nel 1948. E Francesco non manca di sottolineare il grande valore di fondo di quel catalogo, peraltro molto coerente con il messaggio evangelico, ma anche le contraddizioni e le violazioni che ha patito nel corso di questi settant\u2019anni.<\/p>\n Nel discorso c\u2019\u00e8 tutto delle tensioni e delle speranze che si spalmano sul planisfero. Ci sono i Rohingya, cos\u00ec come tutti i focolai di guerra e le speranze di pace. Emergono tre temi trasversali: la famiglia, il lavoro e, soprattutto, le migrazioni – tema su cui il Papa si diffonde, lanciando un nuovo e pressante appello planetario. La menzione speciale per Italia, Germania e Grecia, in questo senso, assume un particolare significato, quasi a indicare che un approccio insieme inclusivo<\/em> e sostenibile<\/em> \u00e8 concretamente possibile. Al di l\u00e0 tuttavia dell\u2019attualit\u00e0, che il Papa come sempre affronta direttamente e senza alcuna remora, vale la pena di soffermarsi su due punti strutturali.<\/p>\n Il primo<\/strong> \u00e8 la libert\u00e0 di religione, ivi compreso il diritto di cambiare religione. Francesco conclude sui doveri. Proprio qui \u00e8 il punto. L\u2019affermazione e la rivendicazione dei diritti \u00e8 vuota retorica se non \u00e8 fondata sullo scrupoloso adempimento dei doveri. Una lezione da cui ripartire con fermezza e serenit\u00e0, smascherando ogni ideologismo.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" di Francesco Bonini \u00c8 una strada stretta, quella dei diritti umani. Una strada maestra, ma ricca di trabocchetti, una strada accidentata. Papa Francesco ha scelto di percorrerla, come sempre, con franchezza e guardando negli occhi i suoi interlocutori, nel tradizionale discorso al Corpo diplomatico. \u00c8 stato un anno di successi diplomatici per la Santa Sede, […]<\/p>\n","protected":false},"author":393,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[3],"tags":[2112],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/50980"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/393"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=50980"}],"version-history":[{"count":1,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/50980\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":50981,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/50980\/revisions\/50981"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=50980"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=50980"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=50980"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}
\nLa religione, ricorda il Papa, fa parte dell\u2019identit\u00e0 della persona umana. E della sua dignit\u00e0, verrebbe di aggiungere; e non pu\u00f2 essere mai strumentalizzata. Il secondo punto \u00e8 relativo ai \u201cnuovi diritti\u201d, quelli cosiddetti di terza e quarta generazione, che si trovano \u201cnon di rado in contrapposizione tra loro\u201d. A questo proposito Francesco denuncia \u201cmoderne forme di colonizzazione ideologica dei pi\u00f9 forti e dei pi\u00f9 ricchi a danno dei pi\u00f9 poveri e dei pi\u00f9 deboli\u201d, costretti a privarsi della propria identit\u00e0. Questo vale non solo tra Nord e Sud del mondo, ma anche dentro le nostre societ\u00e0. Infatti, mentre continuano forme di prevaricazione violenta dei diritti, altre pi\u00f9 subdole ma non meno gravi avanzano, che tendono a scalzare diritti fondamentali (ad esempio quello alla vita) con altri diritti pi\u00f9 \u201cliquidi\u201d e pi\u00f9 insinuanti, che di fatto li negano. Per cui risulta oggi pi\u00f9 che mai decisivo il criterio evangelico di partire dai deboli, dagli ultimi, dai poveri, come controprova della non mistificazione a proposito dei diritti.<\/p>\n