{"id":50888,"date":"2017-12-27T19:25:01","date_gmt":"2017-12-27T17:25:01","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=50888"},"modified":"2017-12-27T18:30:14","modified_gmt":"2017-12-27T16:30:14","slug":"cosaltro-lecito-si-adora","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/cosaltro-lecito-si-adora\/","title":{"rendered":"Cos\u2019altro \u00e8 lecito fare… mentre si adora"},"content":{"rendered":"

Caro don Francesco, l\u2019adorazione eucaristica dovrebbe essere un momento di riflessione e silenzio davanti al Signore. Chiedo: si pu\u00f2 utilizzare quel tempo per recitare il rosario e accostarsi al sacramento della confessione?<\/em><\/p>\n

P.<\/em><\/p>\n

Cara P., l\u2019adorazione eucaristica \u00e8 uno dei momenti pi\u00f9 intensi di preghiera – oltre chiaramente alla celebrazione eucaristica – che la Chiesa ci ha consegnato. Infatti questa pratica ci porta ad approfondire il Mistero pasquale celebrato nella messa, a stare in intima unione con il Signore, a presentargli il nostro cuore carico delle nostre preoccupazione e di quelle del fratello, a intercedere per il mondo, a disporre il nostro animo alla celebrazione del memoriale del Signore. Tanti i motivi per cui adoriamo e diverse le modalit\u00e0 con cui lo si pu\u00f2 fare.<\/p>\n

Certamente, quando ci troviamo di fronte a Ges\u00f9 presente nell\u2019eucarestia, il primo dei linguaggi rituali da dover utilizzare, e direi sfruttare, \u00e8 quello del silenzio. La contemplazione silenziosa non porta solo a porre la nostra attenzione al Mistero pasquale, ma anche ad ascoltare cosa il Signore ha da dirci, cosa vuole suscitare nei nostri cuori e nelle nostre menti.<\/p>\n

Altres\u00ec, non possiamo escludere l\u2019aiuto che la lettura della Parola di Dio, i canti e le preghiere possono dare per con-durci passo dopo passo verso una contemplazione che non sia vuoto silenzio. Per questo durante l\u2019esposizione dell\u2019eucarestia \u00e8 permesso pregare comunitariamente, non dimenticandosi per\u00f2 un congruo tempo di silenzio.<\/p>\n

Detto questo, quindi, non vedo sbagliato adempiere il compito della preghiera attraverso il rosario, che altro non \u00e8 che la meditazione orante dei misteri della vita di Ges\u00f9. Per quanto riguarda invece la concomitanza dell\u2019adorazione con la celebrazione della riconciliazione, i due Rituali<\/em> non danno indicazioni in merito, cosa che invece fanno per la celebrazione della messa, da non sovrapporre all\u2019adorazione e alla penitenza.<\/p>\n

Se in linea generale, a mio parere, le diverse celebrazioni non devono essere mescolate, per rispettare la sapiente dinamica rituale di ciascuna, per quanto riguarda l\u2019adorazione eucaristica e il sacramento della riconciliazione non vedo l\u2019inopportunit\u00e0 di svolgerle insieme. Ce lo testimonia anche Papa Francesco dal 2014 con l\u2019iniziativa \u201c24 ore per il Signore\u201d, promossa dal Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, che si \u00e8 rivelata occasione preziosa per accostare i fedeli al sacramento della riconciliazione e all\u2019adorazione eucaristica attraverso l\u2019apertura anche notturna di alcune chiese.<\/p>\n

Quindi nulla di errato, purch\u00e9 questa modalit\u00e0 di celebrare insieme le due cose non sia la regola, onde evitare di snaturare la peculiarit\u00e0 delle due diverse azioni rituali.<\/p>\n

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