{"id":50710,"date":"2017-12-02T10:31:02","date_gmt":"2017-12-02T08:31:02","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=50710"},"modified":"2017-12-01T14:29:48","modified_gmt":"2017-12-01T12:29:48","slug":"avvento-sappiamo-ancora-cosa-significa","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/avvento-sappiamo-ancora-cosa-significa\/","title":{"rendered":"Avvento: sappiamo ancora cosa significa?"},"content":{"rendered":"

di p. Giulio Michelini<\/strong><\/p>\n

Chiss\u00e0 se il sostantivo \u201cAvvento\u201d \u00e8 ancora capace di significare quello che in origine la parola voleva dire: come James Barr scriveva nel suo<\/span> Semantica del linguaggio biblico<\/em> (1961), \u201csi potrebbero fare centinaia di esempi di parole che sono state usate in un senso molto diverso, quando non addirittura opposto, rispetto a quello delle forme dalle quali sono derivate\u201d.<\/span><\/p>\n

La lingua si evolve, e non si pu\u00f2 pi\u00f9 presumere in questo \u201ccambiamento d\u2019epoca\u201d \u2013 cos\u00ec Papa Francesco definisce il nostro tempo \u2013 che la parola che definisce un tempo liturgico sia oggi immediatamente intellegibile. Essa suona, come tante altre parole ecclesiastiche, strana e forse, per i pi\u00f9, riesce solo a far risalire alla mente ricordi lontani legati al Natale. Proprio come si legge nel sito della Treccani, per la quale l\u2019Avvento \u00e8 \u201cnella liturgia cristiana, la preparazione alla venuta del Signore (Natale), che abbraccia, nel rito romano, un periodo di quattro settimane, dedicato al raccoglimento e alla penitenza\u201d.<\/span><\/p>\n

Non sembra per\u00f2 che si tratti solo di questo, e se l\u2019Avvento fosse semplicemente la preparazione al Natale, sarebbe troppo poco.<\/span><\/p>\n

Naturalmente le tradizioni quali la corona o i calendari d\u2019Avvento dicono che si deve puntare verso un \u201cobiettivo\u201d finale, che \u00e8 proprio il Natale del Signore, e il cammino di quattro settimane aiuta<\/span> a ripercorrere l\u2019attesa dell\u2019umanit\u00e0 – e di Israele – per una Parola definitiva di Dio, che \u00e8 entrata nella storia grazie alla carne di Ges\u00f9.<\/span><\/p>\n

Le letture che inaugurano questo \u201ctempo forte\u201d nel presente anno (B), per\u00f2, dicono che c\u2019\u00e8 ancora altro. La pagina del<\/span> Vangelo secondo Marco <\/em>(13,33-37), in particolare, presa dall\u2019ultimo discorso di Ges\u00f9, \u00e8 un invito alla vigilanza che esprime un\u2019attesa diversa, sempre attuale e non ancora compiuta, per il ritorno del Figlio dell\u2019uomo: un<\/span> secondo<\/em> Avvento.<\/span><\/p>\n

Nel contesto in cui Marco colloca le parole di Ges\u00f9, per\u00f2, queste implicavano ancora qualcos\u2019altro: un<\/span> terzo<\/em> Avvento. Qualche studioso ha notato che in quella pagina vi sono diversi rimandi al racconto della passione e morte di Ges\u00f9, e non solo il verbo \u201cvegliare\u201d (che torner\u00e0 nel Getsemani, cf.<\/span> Mc<\/em> 14,34.38): la composizione del brano \u00e8 tutta pensata \u201cprecedendo\u201d (ma \u00e8 stata scritta, ovviamente, \u201cseguendo\u201d) gli avvenimenti della Passione ormai vicini, che infatti Marco narrer\u00e0 subito dopo. Il \u201cSignore della casa\u201d di cui parla la parabola di Ges\u00f9 torna infatti in momenti ben precisi: \u201cla sera\u201d, quando uno dei Dodici l\u2019avrebbe consegnato (<\/span>Mc<\/em> 14,17); a \u201cmezzanotte\u201d, il momento in cui Ges\u00f9 viene interrogato nel Sinedrio (14,60-62); \u201cal canto del gallo\u201d, quando Pietro lo rinnega (14,72); il \u201cmattino\u201d, quando Ges\u00f9 \u00e8 consegnato a Pilato (15,1). Il Figlio dell\u2019uomo dunque \u00e8 gi\u00e0 venuto, quando meno si aspettava di vederlo, nascosto nel suo volto sfigurato.<\/span><\/p>\n

A noi il compito di non replicare l\u2019esperienza di chi non si \u00e8 accorto del suo passaggio, e di non farci sfuggire il<\/span> kair\u00f2s<\/em> (<\/span>Mc<\/em> 13,33), il momento opportuno, quello in cui l\u2019Avvento non riguarder\u00e0 solo il suo ritorno, ma riguarda la venuta di Ges\u00f9 di ogni giorno.<\/span><\/p>\n

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