Ricordare il passato perch\u00e9 sia da esempio e stimolo per il presente e il futuro: \u00e8 stato il motivo conduttore dell\u2019iniziativa \u201cdiVenti Umbria\u201d, che ha ripercorso il cammino della ricostruzione del sisma dal \u201997 a oggi.<\/p>\n
Si sono susseguiti incontri, approfondimenti sulla legislazione dall\u2019emergenza alla ricostruzione. Si \u00e8 parlato delle differenze tra la comunicazione di venti anni fa rispetto a quella che ha raccontato le recenti calamit\u00e0 naturali, \u00e8 stato esaltato il ruolo del volontariato \u2013 ieri e oggi \u2013 per approdare poi alla situazione delle citt\u00e0 colpite dal sisma, ma che hanno avuto capacit\u00e0 di reazione e si sono sviluppate modificando profondamente il proprio volto, a cominciare da Foligno.<\/p>\n
Ora, l\u2019iniziativa in s\u00e9 pu\u00f2 avere un suo valore nella direzione della divulgazione di un periodo particolare della storia dell\u2019Umbria. Si pu\u00f2 eccepire magari che una mostra avrebbe potuto includere tutto quello che \u00e8 avvenuto; e prevedere momenti di approfondimento nelle scuole avrebbe raggiunto l\u2019obiettivo di informare, con la distanza giusta rispetto al sisma.<\/p>\n
L\u2019elemento stonato sta nel \u201ccelebrare\u201d il modello di ricostruzione di venti anni fa quando il sisma del 2016 \u00e8 ancora vivo e mostra significative carenze. Tante macerie stanno ancora l\u00ec e non si sa nemmeno quando verranno portate via. Nei vari incontri si \u00e8 \u201cvolato alto\u201d parlando della legislazione della ricostru- zione, di tutto ci\u00f2 che era avvenuto e della capacit\u00e0 di dare una risposta in tempi brevi. Raramente \u00e8 stato fatto un parallelo tra le due calamit\u00e0, molto simili per il territorio colpito, perch\u00e9 zone di montagna con popolazione anziana e con il rischio di disgregazione sociale.<\/p>\n
Alla fine, nell\u2019ultimo incontro, a Foligno, qualcosa \u00e8 uscito fuori.<\/p>\n
Il sindaco di Foligno, Nando Mismetti<\/strong>, ha parlato di necessit\u00e0 di un nuovo spirito per il futuro perch\u00e9 – riferendosi alla storia di Foligno – non si avverte pi\u00f9 \u201cla collaborazione e la partecipazione che hanno consentito di affrontare al meglio la fase successiva alla Seconda guerra mondiale, dopo le tante distruzioni e lutti, e la ricostruzione dopo il sisma del \u201997\u201d.<\/p>\n Vincenzo Riommi<\/strong>, gi\u00e0 vice sindaco di Foligno durante l\u2019emergenza del terremoto del \u201997, ha posto l\u2019accento sul fatto che \u201c\u00e8 essenziale ricostruire la comunit\u00e0, con le persone che rimangono nel posto dove si trovano al momento del sisma, e non vengono mandate sulla costa adriatica. Poi si parler\u00e0 della ricostruzione delle case. La sofferenza avvertita nel periodo della ricostruzione avr\u00e0 un senso e una prospettiva se non si ripartir\u00e0 dalla situazione precedente al sisma\u201d. Riommi ha ricordato l\u2019importanza degli strumenti per sostenere le imprese al fine di svilupparle, \u201ccome \u00e8 avvenuto\u201d dopo il sisma del \u201997.<\/p>\n Pi\u00f9 sfumato e \u2018istituzionale\u2019 l\u2019intervento del sottosegretario al ministero degli Interni, Gianpiero Bocci<\/strong>, il quale ha accennato al fatto che \u201cnon si pu\u00f2 parlare di un modello di ricostruzione che \u00e8 valido per tutte le situazioni, perch\u00e9 un modello di ricostruzione occorre calarlo nel territorio, anche se i terremoti del 1997 e del 2016 hanno situazioni ed esigenze simili\u201d.<\/p>\n <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Ricordare il passato perch\u00e9 sia da esempio e stimolo per il presente e il futuro: \u00e8 stato il motivo conduttore dell\u2019iniziativa \u201cdiVenti Umbria\u201d, che ha ripercorso il cammino della ricostruzione del sisma dal \u201997 a oggi. Si sono susseguiti incontri, approfondimenti sulla legislazione dall\u2019emergenza alla ricostruzione. Si \u00e8 parlato delle differenze tra la comunicazione di […]<\/p>\n","protected":false},"author":393,"featured_media":50685,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[6],"tags":[3061,3009,2021],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/50684"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/393"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=50684"}],"version-history":[{"count":1,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/50684\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":50686,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/50684\/revisions\/50686"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/50685"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=50684"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=50684"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=50684"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}