{"id":50462,"date":"2017-11-05T10:00:32","date_gmt":"2017-11-05T08:00:32","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=50462"},"modified":"2017-11-03T19:51:58","modified_gmt":"2017-11-03T17:51:58","slug":"nei-panni-don-enzo-palombo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/nei-panni-don-enzo-palombo\/","title":{"rendered":"Nei panni di don Enzo Palombo"},"content":{"rendered":"<p class=\"abody\"><span class=\"Fid_0\">Nostalgia canaglia e supercanaglia al peperoncino avvelenato, quando mi abbandono al ricordo dei 10 anni di volontariato con i quali, tra il 1974 e il 1984, a titolo di manovali al servizio di 5 muratori di lungo corso, diverse centinaia di ragazzi e ragazze (da Gubbio, dall\u2019Umbria, da Cesate, da Padova, dal Belgio\u2026) trasformarono le quattro ossa dell\u2019ex convento di San Girolamo sul monte Ansciano<\/span><span class=\"Fid_0\"> nella sede della Comunit\u00e0 di Capodarco dell\u2019Umbria.<\/span><\/p>\n<p class=\"abody\"><span class=\"Fid_0\">Vedevano in me uno che aveva perso la testa per i disabili, e mi seguivano. Oggi\u2026 Ma basta con la nostalgia! Il fegato ha diritto a una tregua. Pensiamo al futuro!<\/span><\/p>\n<p class=\"abody\"><span class=\"Fid_0\">Pensiamo a progettare un futuro che ci faccia uscire dall\u2019 impasse nel quale a quella birbacciona della nostra nostalgia piace crogiolarsi. Qualche buon anno fa, da Santorpete di Genova venne a Santa Maria al Corso, per concionare nella mia chiesa, la pi\u00f9 povera di tutte le chiese della diocesi di Gubbio, don Paolo Farinella. Venne e prese atto di un fenomeno che nella sua originalissima parrocchia<\/span><span class=\"Fid_0\"> (una parrocchia senza territorio!) non si registrava: la fuga dei giovani dalla Chiesa in genere e dal volontariato in particolare. Venne, si gratt\u00f2 un attimo il naso, poi propose di chiudere le chiese per cinque anni e, visto che al loro termine tutti se ne vanno e spariscono, di ribattezzare \u201cscuole di ateismo\u201d quelle che del tutto impropriamente vengono chiamate \u201cscuole di catechismo\u201d. Provocazioni, certo. Ma il dramma \u00e8 reale: fuggono tutti, progettano la fuga gi\u00e0 nel cuore del penultimo anno di catechismo. Bah! Come la pensava don Milani? Mi metto nei panni di don Enzo Palombo.<\/span><\/p>\n<p class=\"abody\"><span class=\"Fid_0\">Il 25 marzo 1955 don Lorenzo Milani scriveva a don Enzo<\/span><span class=\"Fid_0\">Palombo, di Prato, che gli aveva chiesto un consiglio su come attirare i giovani in parrocchia. Udite, udite! \u201cNon so cosa dirti del ping-pong.<\/span><\/p>\n<p class=\"abody\"><span class=\"Fid_0\">Io sono sicuro che, se lo spezzi e, se in conseguenza di ci\u00f2, non avrai pi\u00f9 nessun ragazzo d\u2019intorno, non morir\u00e0 nessuno. Avrai pi\u00f9 tempo per pensare, pi\u00f9 silenzio; e in pi\u00f9, pian piano, andrai costruendo quella immagine di prete pi\u00f9 vera e degna di te che con l\u2019andare del tempo attirer\u00e0 col suo valore intrinseco molto pi\u00f9 ragazzi che il ping-pong.<\/span><\/p>\n<p class=\"abody\"><span class=\"Fid_0\">L\u2019immagine di quel vero prete che sei gi\u00e0 e che non devi<\/span><span class=\"Fid_0\">mascherare da giocoliere, n\u00e9 abbassare per avvicinare chi \u00e8 in basso. Chi \u00e8 in basso (cio\u00e8 chi cerca disperatamente dei sistemi per buttare via il tempo) deve vederti in alto, magari per qualche anno odiarti e disprezzarti e fuggirti, e poi, se Dio gli d\u00e0 la grazia, pian piano cominciare a invidiarti, imitarti, superarti&#8230;<\/span><\/p>\n<p class=\"abody\"><span class=\"Fid_0\">La gente viene a Dio solo se Dio la chiama. E se invece che Dio la chiama il prete (cio\u00e8 l\u2019uomo, il simpatico, il ping-pong), allora la gente viene all\u2019uomo e non trova Dio\u201d. Udite, udite! E fate silenzio per una settimana.<\/span><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"<p>Nostalgia canaglia e supercanaglia al peperoncino avvelenato, quando mi abbandono al ricordo dei 10 anni di volontariato con i quali, tra il 1974 e il 1984, a titolo di manovali al servizio di 5 muratori di lungo corso, diverse centinaia di ragazzi e ragazze (da Gubbio, dall\u2019Umbria, da Cesate, da Padova, dal Belgio\u2026) trasformarono le [&hellip;]<\/p>\n","protected":false},"author":393,"featured_media":11377,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[12],"tags":[4404,1703,3096],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/50462"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/393"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=50462"}],"version-history":[{"count":1,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/50462\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":50463,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/50462\/revisions\/50463"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/11377"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=50462"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=50462"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=50462"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}