{"id":5033,"date":"2006-03-17T00:00:00","date_gmt":"2006-03-17T00:00:00","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=5033"},"modified":"2006-03-17T00:00:00","modified_gmt":"2006-03-17T00:00:00","slug":"affari-tuoi","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/affari-tuoi\/","title":{"rendered":"Affari tuoi"},"content":{"rendered":"

In un recente incontro che si \u00e8 tenuto ad Ancona tra giornalisti e professionisti dell’informazione (vedi articolo a pag. 9) ci si \u00e8 domandati come annunciare la speranza in un mondo globalizzato a persone confuse e disorientate dal continuo flusso di notizie che giungono da ogni parte del mondo. Si \u00e8 convenuto che c’\u00e8 un deficit di speranza, pi\u00f9 marcata che in altri momenti storici. Ci\u00f2 anche a causa della delusione che si \u00e8 provata dopo alcuni momenti in cui l’umanit\u00e0 sembrava aver respirato odore di primavera, di un futuro migliore. Pensiamo quanta speranza di un tempo di pace si \u00e8 manifestata dopo la fine della guerra fredda, il crollo del comunismo, la fine di una ideologia di Stato materialista e atea ed anche nella fase di passaggio da un secolo all’altro, coincidente con l’inizio di un nuovo millennio, il terzo millennio dopo Cristo in cui la vicenda cristiana \u00e8 stata al centro del mondo intero grazie alla prodigiosa azione di quel gigante che \u00e8 stato Giovanni Paolo II. Tornare oggi a sognare un futuro roseo o almeno sereno \u00e8 tanto difficile quanto necessario per non perdere quei semi di speranza che sono attecchiti nonostante tutto e quei fili d’erba verde che sono germogliati. Ma come fare? Come trasmettere i valori e le convinzioni utili per sostenere il desiderio di bene che alimenta il cuore di tanti uomini e donne di ogni condizione e appartenenza? I mass media, in particolare la televisione che occupa tanto spazio nella vita e nella mente degli esseri umani, secondo quanto ha affermato un docente universitario specialista della materia (Ilvo Diamanti) deprimono e portano allo sconforto fornendo sempre notizie negative. Nei notiziari hanno il sopravvento i fatti di sesso, sangue e scandali. Tutto \u00e8 ridotto a spettacolo, a rissa, a esibizione del privato intimo per colpire l’immaginazione e il sentimento, senza dare spazio alla ragione e al discernimento. Per confortare e divertire, nel senso etimologico di ‘divertere’ distrarre e rimettere in azione la ricerca della speranza, si offrono giochini come ‘Affari tuoi’ dove la gente si pu\u00f2 immedesimare con il giocatore, passando da una scatola all’altra alla ricerca di un risultato positivo, rincorrendo una fortuna a buon mercato sul filo della pura casualit\u00e0. Miserevole parabola, si direbbe, di esistenze vuote tenute legate ad un filo di spago. I cattolici si stanno impegnando non per scambiare scatole vuote con scatole piene, ma per comunicare in modo diverso, escludendo l’interesse per l’auditel, i dati di ascolto, per lo pi\u00f9 ingannevoli e menzogneri, come ha dimostrato una recente pubblicazione, e ponendo al centro dell’attenzione la persona umana (Ferruccio De Bortoli) senza inganni e senza fronzoli con i suoi valori autentici. La persona concretamente situata nelle condizioni storiche culturali e sociali reali, combattendo il conformismo diffuso nei media.Per ridare fiducia alla gente che guarda la televisione non basta la televisione. Ma in qualche modo anch’essa dovr\u00e0 fare un passo indietro e uno in avanti: indietro rispetto al pettegolezzo, l’esaltazione della trasgressione e dello scandalo, in avanti per le testimonianze di amore che aprono i polmoni e fanno respirare aria pulita e nuova.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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