{"id":50269,"date":"2017-10-20T13:00:33","date_gmt":"2017-10-20T11:00:33","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=50269"},"modified":"2018-01-26T20:36:48","modified_gmt":"2018-01-26T18:36:48","slug":"ricostruzione-post-terremoto","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/ricostruzione-post-terremoto\/","title":{"rendered":"Ricostruzione post-terremoto"},"content":{"rendered":"
E’ un periodo in cui si sta riflettendo sul terremoto del \u201997 e si vuole guardare oltre. Ma le ferite del sisma del 30 ottobre scorso, che in Umbria hanno riguardato la Valnerina – in particolare Norcia, Preci, Cascia e Monteleone di Spoleto -, sono ancora ben visibili. Molte macerie stanno ancora l\u00ec. Per fare il punto della situazione \u00e8 giunta anche Paola De Micheli, il nuovo commissario straordinario alla ricostruzione post-terremoto.
\n“\u00c8 necessario accelerare la ricostruzione leggera. I cittadini che hanno immobili con danni lievi, e quindi classificati come B, devono presentare le domande perch\u00e9 siamo nelle condizioni di far partire la ricostruzione” ha detto al termine di un incontro a Foligno.<\/p>\n