{"id":50161,"date":"2017-10-12T13:00:58","date_gmt":"2017-10-12T11:00:58","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=50161"},"modified":"2017-10-11T18:52:33","modified_gmt":"2017-10-11T16:52:33","slug":"quattro-suore","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/quattro-suore\/","title":{"rendered":"Quattro suore"},"content":{"rendered":"
Quello su cui hanno sparso la loro fioca luce le mie ultime, pallenti abats jours (o abat jours?) si lega a due ricordi personali precisi di quegli anni conciliari.
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\n1960. Il rammarico per non aver conosciuto quand\u2019era tempo, cio\u00e8 nel cuore della mia formazione teologica, i vari Chenu, Congar, De Lubac, Danielou e soprattutto Rahner motiv\u00f2 un mio tentativo di andare anch\u2019io \u201caux sources\u201d; acquistai in una libreria del centro \u201cLe drame de l\u2019humanisme ath\u00e9e\u201d, di De Lubac; lo feci di soppiatto, pi\u00f9 volte guardandomi sospecciosamente tutt\u2019intorno, quasi stessi per chiedere Les Onze Mille Verges ou les Amours d\u2019un hospodar di Guillaume Apollinaire.
\nL\u2019acquistai con la presunzione di digerirlo poi, pian piano, nel testo francese, lingua che credevo di conoscere bene: alla scuola media del seminario di Gubbio per cinque anni ci avevano insegnato proprio il francese, e quindi\u2026 Mi tuffai nella lettura del testo di De Lubac, impiegai mezz\u2019ora a leggere la prima pagina, col dizionario vicino; dovetti abbandonare l\u2019impresa alla terza pagina. Il francese che ci avevano insegnato era il francese delle eccezioni, quello sulla base del quale (\u201ctutto gufi e ciottoli\u201d, dice la \u201cLettera a una professoressa\u201d) alla Scuola media di Vicchio bocciavano i ragazzi di Barbiana agli esami di terza media: della lingua francese sapevamo tutte le curiosit\u00e0\u2002 (Mettere l\u2019articolo davanti al pronome possessivo era come bestemmiare in chiesa; il numero 80 poteva anche essere detto come un \u201cquattro volte venti\u201d;\u2026), ma non saremmo stati capaci di acquistare alla stazione di Lione un biglietto del treno per Parigi.
\n***
\nPi\u00f9 tardi la dimostrazione di quanto fosse ormai superata e inutile la mia formazione teologica, anche se solidamente centrata sul solidissimo san Tommaso, l\u2019ebbi quando, giovane prete, l\u2019Ufficio catechistico diocesano m\u2019incaric\u00f2 di tenere un corso di teologia per giovani motivati ad approfondire il messaggio cristiano; intorno a don Graziano Reginelli e a me, ambedue preti freschi di sacro crisma, s\u2019era formato un bel gruppo di giovani; molti di loro erano anche \u201ccristianamente motivati\u201d, ma non esitarono a sganasciarsi dalle risa quando lessero l\u2019incipit dell\u2019invito col quale il Direttore della Catechesi diocesana li sollecitava a partecipare al Corso di Teologia: \u201cDio da tutta l\u2019eternit\u00e0 ha fatto il suo Cristo, e dunque\u2026\u201d; qualche anno prima Serse, il fratello di Fausto Coppi, durante il Giro d\u2019Italia l\u2019aveva fatto anche lui, il suo cristo, e c\u2019era rimasto secco, poverino.
\nPrima lezione del Corso (\u201cL\u2019Essere e l\u2019Essenza\u201d): dieci dei \u201cmiei\u201d ragazzi e quattro suore.
\nAlla seconda lezione erano presenti solo le quattro suore. Ma dopo un quarto d\u2019ora dormivano tutte. La pi\u00f9 sfacciata russava, pure! Erano le prime emule della Signorina Scolastica, ormai a riposo.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
Quello su cui hanno sparso la loro fioca luce le mie ultime, pallenti abats jours (o abat jours?) si lega a due ricordi personali precisi di quegli anni conciliari. *** 1960. Il rammarico per non aver conosciuto quand\u2019era tempo, cio\u00e8 nel cuore della mia formazione teologica, i vari Chenu, Congar, De Lubac, Danielou e soprattutto […]<\/p>\n","protected":false},"author":393,"featured_media":43507,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[12],"tags":[4074,1087,2242],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/50161"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/393"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=50161"}],"version-history":[{"count":1,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/50161\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":50162,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/50161\/revisions\/50162"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/43507"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=50161"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=50161"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=50161"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}