{"id":50057,"date":"2017-09-28T19:02:58","date_gmt":"2017-09-28T17:02:58","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=50057"},"modified":"2017-09-28T19:02:58","modified_gmt":"2017-09-28T17:02:58","slug":"la-parabola-dei-due-figli","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/la-parabola-dei-due-figli\/","title":{"rendered":"La parabola dei due figli"},"content":{"rendered":"

\u201cAbbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Ges\u00f9: egli, pur essendo nella condizione di Dio, non ritenne un privilegio l\u2019essere come Dio, ma svuot\u00f2 se stesso assumendo una condizione di servo\u201d, scrive san Paolo ai Filippesi per invogliarli a rimanere \u201cunanimi e concordi\u201d e per questo necessitano di rifarsi all\u2019unico modello da imitare che \u00e8 Cristo. E l\u2019atteggiamento di umilt\u00e0 che \u00e8 proprio di chi non si sente arrivato nel cammino cristiano, ma deve fare un continuo atto di \u201csvuotamento\u201d e di conversione \u00e8 il messaggio della Liturgia della 26ma Domenica del Tempo ordinario che ci propone come pagina evangelica la seconda delle tre parabole della \u201cvigna\u201d nota anche come \u201cparabola dei due figli\u201d.<\/p>\n

La parabola \u00e8 posta tra il brano in cui sono riportate le provocazioni che i \u201ccapi dei sacerdoti e degli anziani\u201d rivolgono a Ges\u00f9 circa la Sua autorit\u00e0 e la terza \u201cparabola della vigna\u201d il cui insegnamento risponde alle provocazioni degli stessi \u201ccapi\u201d. La parabola in questione \u00e8 costituita da soli 5 versetti ed \u00e8 sviluppata in modo tale da essere composta da 2 parti di cui la prima presenta l\u2019esposizione di un\u2019ipotetica situazione e la seconda la conseguente dimostrazione pratica. Sia la prima parte (vv. 28-30) che la seconda (31-32) sono introdotte da una domanda che sprona il coinvolgimento attivo degli uditori. Due sono anche i protagonisti interessati e due gli atteggiamenti che essi mettono in atto. Infine, sempre due sono le categorie a cui \u00e8 indirizzato all\u2019inizio l\u2019insegnamento (capi dei sacerdoti e anziani) e due quelle che alla fine sono prese come esempio di applicazione (pubblicani e prostitute). \u00c8 anche caratterizzata dalla tecnica del \u201crovesciamento\u201d perch\u00e9 il protagonista principale della parabola \u00e8 il padre di due figli dei quali si informa che il primo figlio dice di non andare a lavorare nella vigna e invece va, mentre il secondo figlio dice di andare e invece non va nella vigna. Cos\u00ec i capi dei sacerdoti e degli anziani sono rappresentati dal \u201csecondo\u201d figlio e perci\u00f2 dicono e non fanno, mentre i pubblicani e le prostitute fanno come il \u201cprimo\u201d figlio perch\u00e9 ripensano alla loro vita e si convertono.<\/p>\n

L\u2019interrogativo iniziale, proprio del linguaggio di Matteo, \u201cche ve ne pare?\u201d, attira l\u2019attenzione sulla vicenda dei 2 figli, elemento, quello dei \u201cdue figli\u201d che si trova gi\u00e0 nell\u2019Antico Testamento e nella letteratura del Vicino Oriente Antico. Il primo figlio risponde al padre di non \u201caver voglia\u201d di andare nella vigna a lavorare, poi si pente e questo \u201cpentirsi\u201d \u00e8 un sentimento davvero profondo ed \u00e8 infatti espresso con lo stesso verbo greco (metam\u00e9lomai) con cui viene significato il rimorso di Giuda (27,3) per aver \u201cconsegnato\u201d Ges\u00f9 ai capi dei sacerdoti. Il secondo figlio, contrariamente all\u2019iniziale apatia del primo, risponde in modo militaresco \u201cs\u00ec, signore\u201d, ma non esegue il \u2018\u201ccomando\u201d. A questo punto \u00e8 determinante la domanda provocatoria di Ges\u00f9: \u201cchi dei due ha compiuto la volont\u00e0 del Padre?\u201d.<\/p>\n

La logica a cui vuol condurre Ges\u00f9 \u00e8 quella della messa in atto della volont\u00e0 del Padre, proprio come suggerisce di chiedere nel Padre nostro, e gli astanti hanno ben compreso tanto da rispondere prontamente \u201cil primo!\u201d. A questo punto per\u00f2, alle due categorie di uditori Ges\u00f9 contrappone la altre due dei pubblicani e delle prostitute, categorie quest\u2019ultime che hanno\u201c\u2018creduto\u201d a Giovanni Battista a differenza di loro che non si sono nemmeno \u201cpentiti\u201d cos\u00ec \u201cda credergli\u201d. Ne consegue tuttavia che i capi dei sacerdoti e degli anziani non vengono esclusi dal Regno di Dio, perch\u00e9 non si parla di esclusione, ma di vedersi \u201cpassare avanti\u201d (o \u201cprecedere\u201d perch\u00e9 questo \u00e8 il significato del verbo proago) i pubblicani e le prostitute, che erano dichiaratamente esclusi dalla comunit\u00e0.<\/p>\n

Cos\u00ec si comprende il perch\u00e9 i \u201ccapi\u201d sono rappresentati dal secondo figlio e non dal primo come dovrebbe essere logicamente: relativamente ai tempi escatologici sono infatti i secondi ad \u201centrare nel Regno di Dio\u201d. Cos\u00ec facendo, Ges\u00f9 sta rispondendo a coloro che criticavano il Suo modo di agire nei riguardi degli aventi un atteggiamento di vita contrario alla Torah: Ges\u00f9 si fa loro \u201camico\u201d e li conduce ad un cambiamento di vita basato sul compimento della volont\u00e0 di Dio attraverso la sequela di Lui. Non basta cio\u00e8 vivere in modo formale la religione, ma bisogna aderire con vera affezione e fedelt\u00e0 consapevoli che Ges\u00f9 non ha preclusioni per nessuno e che desidera la salvezza di tutti purch\u00e9 non si pongano ostacoli fondati sull\u2019orgoglio e sulla esteriorit\u00e0. \u201cDire di s\u00ec, tutto s\u00ec, molto diplomaticamente; ma \u00e8 no, no, no. Tante parole: s\u00ec, s\u00ec, s\u00ec; cambieremo tutto! S\u00ec, per non cambiare nulla, no? L\u00ec c\u2019\u00e8 il gattopardismo spirituale: quelli che tutto s\u00ec, ma che \u00e8 tutto no. \u00c8 la resistenza delle parole vuote\u201d (Papa Francesco, 01.12.2016). A tutti Ges\u00f9 propone la salvezza, ma non ci sono \u201craccomandazioni\u201d: \u00e8 necessario essere sempre pronti a rispondere e ad eseguire …<\/p>\n

PRIMA LETTURA<\/strong>
\nDal libro del profeta Ezechiele 18,25-28<\/p>\n

SALMO RESPONSORIALE<\/strong>
\nSalmo 24<\/p>\n

SECONDA LETTURA<\/strong>
\nDalla Lettera di Paolo ai Filippesi 2,1-11<\/p>\n

VANGELO<\/strong> XXVI Domenica del tempo ordinario – Anno A<\/strong>
\nDal Vangelo di Matteo 21,28-32<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

\u201cAbbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Ges\u00f9: egli, pur essendo nella condizione di Dio, non ritenne un privilegio l\u2019essere come Dio, ma svuot\u00f2 se stesso assumendo una condizione di servo\u201d, scrive san Paolo ai Filippesi per invogliarli a rimanere \u201cunanimi e concordi\u201d e per questo necessitano di rifarsi all\u2019unico modello da imitare che […]<\/p>\n","protected":false},"author":393,"featured_media":50058,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[492],"tags":[],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/50057"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/393"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=50057"}],"version-history":[{"count":1,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/50057\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":50059,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/50057\/revisions\/50059"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/50058"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=50057"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=50057"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=50057"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}