{"id":49569,"date":"2017-08-01T21:39:48","date_gmt":"2017-08-01T19:39:48","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=49569"},"modified":"2017-08-01T21:39:48","modified_gmt":"2017-08-01T19:39:48","slug":"la-teofania-sul-monte-tabor","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/la-teofania-sul-monte-tabor\/","title":{"rendered":"La teofania sul monte Tabor"},"content":{"rendered":"

\"AltareBibbia\"Il Signore regna: esulti la terra, nubi e tenebre lo avvolgono\u201d: \u00e8 una delle espressioni con cui il Salmista descrive la maest\u00e0 del Signore che questa domenica 6 agosto, Festa della Trasfigurazione del Signore, ci viene quanto mai additata in tutto il Suo splendore cos\u00ec come il linguaggio umano e la simbologia possono fare. Dopo una serie di domeniche in cui la Parola di Dio ci ha fornito criteri \u2018comportamentali\u2019, oggi ci fa sostare per contemplare la teofania sul Tabor come a voler venire incontro alla debolezza dell\u2019essere umano che, a volte, ha bisogno di segni particolari della presenza del Signore.<\/p>\n

Questo pu\u00f2 essere anche il motivo per cui la Liturgia per ben due domeniche nell\u2019anno ci fa meditare l\u2019evento della Trasfigurazione che abbiamo gi\u00e0 riflettuto lo scorso 12 marzo, ma che ha da proporci sempre spunti nuovi perch\u00e9 la Parola di Dio non \u00e8 un libro per la sola lettura, ma per la sua applicazione contestualizzata alla quotidianit\u00e0 di ciascun credente. Intanto la prima lettura, tratta dal Libro del profeta Daniele ci fa assaporare la suggestivit\u00e0 della gloria del Signore.<\/p>\n

Composto con molta probabilit\u00e0 durante la terribile persecuzione di Antioco Ep\u00ecfane, ovvero prima del 164 a. C., il Libro di Daniele assolve la finalit\u00e0 di incoraggiare i giudei a mantenere viva la fede pur tra gli oltraggi e le ingiustizie. E di l\u00ec a poco gli israeliti assisteranno alla potenza divina perch\u00e9 sar\u00e0 restituita loro la libert\u00e0 religiosa e il Tempio sar\u00e0 purificato e \u2018dedicato\u2019 nuovamente al Signore, Dio d\u2019Israele. Ma prima che avvenga tutto ci\u00f2 l\u2019Autore annuncia \u201cvenire con le nubi del cielo uno simile a un figlio d\u2019uomo\u201d. Il titolo \u201cfiglio d\u2019uomo\u201d (ar. Bar enash) \u00e8 preceduto dalla particella comparativa \u2018come\u2019 (che in italiano \u00e8 stata tradotta con \u2018simile\u2019) ed allude ad una figura d\u2019uomo che tuttavia dimostra di avere una condizione superiore a quella umana. Inoltre il \u201cfiglio d\u2019uomo\u201d si fa avanti con \u201cle nubi del cielo\u201d, elemento che rimanda alle grandi manifestazioni divine del Sinai. Quindi la vittoria a cui allude Daniele \u00e8 s\u00ec quella che sopraggiunger\u00e0 grazie all\u2019impresa bellica di Giuda Maccabeo, ma soprattutto quella a cui anela ogni giudeo che ha fede nel Messia del Signore che inaugurer\u00e0 un\u2019era definitivamente pacifica e gloriosa.<\/p>\n

Di questo \u2018anticipo\u2019 profetico hanno gustato tutta la bellezza e la grandezza i tre favoriti apostoli Pietro, Giacomo e Giovanni sul Monte Tabor o, meglio, \u201csu un alto monte\u201d (anche perch\u00e9 \u00e8 la tradizione cristiana ad aver identificato il monte con il Tabor). \u201cSei giorni\u201d prima della Trasfigurazione Ges\u00f9 ha annunciato per la prima volta ai discepoli la Passione (16,21-23) e lo far\u00e0 una seconda volta non appena ritornati in Galilea dal Tabor (17,22-23). L\u2019annuncio della Passione, non \u00e8 disgiunto da quello della Risurrezione e sull\u2019\u201calto monte\u201d Ges\u00f9 viene \u2018trasformato\u2019 (passivo teologico), ed appare brillante nel volto come il sole e candide nelle sue vesti come la luce. Come \u00e8 stato per il \u201cfiglio d\u2019uomo\u201d di Daniele, anche qui \u00e8 presente la nube ma fornita di un elemento in pi\u00f9 che conferma autorevolmente l\u2019origine divina: \u201cla voce dalla nube\u201d. La tradizione rabbinica considera il caso che in occasione di ricevere \u2018conferme\u2019 Dio stesso voglia farsi presente. Narra il Talmud babilonese che in merito ad una interminabile diatriba legale tra Rav Eliezer e Rav Yoshua, intervenne a risolvere la questione una voce dal cielo: \u201cLa halak\u00e0 \u00e8 in accordo con lui (Eliezer) in tutto\u201d (Baba M. 59). \u00c8 la garanzia che il Signore \u00e8 accanto agli uomini e, nello specifico, con gli apostoli che dovranno affrontare lo scandalo dello Croce. Gi\u00e0 qui sul Tabor Ges\u00f9 intima loro: \u201cnon temete!\u201d: dopo la Croce, c\u2019\u00e8 la Risurrezione.<\/p>\n

Questo hanno vissuto e creduto gli apostoli perch\u00e9, domandiamoci: avrebbero affrontato persecuzioni e martirio se non avessero provato di persona la gloria del Signore? Ecco quindi che S. Pietro (o chi per lui) nella seconda Lettera, parlando di s\u00e9 e degli altri discepoli, e rivolgendosi a coloro che hanno accolto il Vangelo garantiscono di aver \u201cfatto conoscere la potenza e la venuta del Signore nostro Ges\u00f9 Cristo, non perch\u00e9 siamo andati dietro a favole artificiosamente inventate, ma perch\u00e9 siamo stati testimoni oculari della sua grandezza\u201d. Favole \u201cartificiosamente inventate\u201d si rif\u00e0 polemicamente ai maestri dello gnosticismo che creavano speculazioni gratuite per fondare le loro teorie. Pietro risponde a ci\u00f2 proponendo non teorie, ma fatti che lui e gli altri discepoli hanno assistito di persona. Le tre Letture di questa domenica ci invitano perci\u00f2 a percorrere due tappe: dalla contemplazione dei segni che il Signore d\u00e0 nella vita del credente alla missione evangelizzatrice. Come \u00e8 stato per i giudei al tempo di Antioco Ep\u00ecfane, come lo \u00e8 per gli apostoli dopo la trasfigurazione, anche per il cristiano di sempre c\u2019\u00e8 il passaggio attraverso le prove che per\u00f2 non hanno la meglio! I giudei hanno rivisto il Tempio nel suo splendore, gli apostoli hanno adorato Cristo risorto. Quindi gi\u00e0 in vita si sperimenta la gloria del Signore, ma il Signore stesso ci esorta a non fermarci l\u00ec e ci dice: \u201cAlzatevi e non temete!\u201d.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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