{"id":494,"date":"2012-02-22T14:52:49","date_gmt":"2012-02-22T12:52:49","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=494"},"modified":"2015-07-15T14:44:59","modified_gmt":"2015-07-15T12:44:59","slug":"contro-la-crisi-creativita","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/contro-la-crisi-creativita\/","title":{"rendered":"Contro la crisi, creativit\u00e0"},"content":{"rendered":"
La crisi ci rivela il nostro rapporto con la realt\u00e0: un rapporto che scopriamo essere vissuto spesso con sfiducia, con nichilismo, riducendo le cose alla loro superficie esterna. Ma \u201cla strada per attraversare – e per non subire da rassegnati – la crisi \u00e8 vivere la realt\u00e0 come una provocazione che ridesta il desiderio e la domanda… Per quanto riguarda l\u2019Italia, significa anche ingegno, conoscenza, creativit\u00e0, forza di aggregazione\u201d. \u00c8 un passaggio chiave del documento recentemente pubblicato da Comunione e liberazione La crisi, sfida per un cambiamento, diffuso in tutta Italia e oggetto di un incontro promosso il 12 gennaio dalle comunit\u00e0 locali cielline in sala dei Notari a Perugia.
\nA spiegare il pensiero del movimento fondato da don Giussani relativamente al tema della crisi economica \u00e8 intervenuto Carmine di Martino, docente di Filosofia teoretica presso l\u2019Universit\u00e0 di Milano e responsabile nazionale di CL. La crisi economica e sociale, secondo CL – idea condivisa per\u00f2 anche da molti non militanti e persino da non credenti – pu\u00f2 essere vista come possibilit\u00e0 di cambiare il proprio modo di porsi davanti alla realt\u00e0, inventando nuovi modi di affrontare il quotidiano sia nelle piccole cose che nei grandi problemi sociali. Come afferma il documento, gi\u00e0 adesso vi sono molte persone, famiglie e imprese che affrontano la crisi in maniera coraggiosa, nuova e senza preclusioni, continuando a credere ad esempio nella solidariet\u00e0 umana, nella validit\u00e0 dell\u2019educazione per i figli, nella capacit\u00e0 di adeguarsi (per le aziende) alle nuove e diverse esigenze del mercato, continuando a creare occupazione.
\nAnche Antonio Baldassarre, presidente emerito della Corte costituzionale, intervenendo all\u2019incontro perugino, ha proposto un\u2019analisi storica sulle radici della crisi attuale in Italia. Secondo Baldassarre esisterebbero due crisi speculari, quella iniziata negli anni Settanta, con la crisi del modello assistenziale dello Stato (nessuno ha pi\u00f9 dei doveri ma solo diritti nei confronti dello Stato); la crisi del liberismo puro, che ha creato una insostenibile diversit\u00e0 nei redditi della classe manageriale rispetto a quella degli operai. A questo punto – dice – il collasso della societ\u00e0 \u00e8 inevitabile.
\nUna possibile risposta consiste in un ritorno alla solidariet\u00e0 tra le persone: una solidariet\u00e0 esistita fino al secondo dopoguerra, basata sulla condivisione di progetti, cose da fare, sulla gestione di servizi.
\nAll\u2019iniziativa di Comunione e liberazione era presente anche il sindaco di Perugia, Wladimiro Boccali: \u201cHo letto il documento di CL – ha affermato – e ritengo che in questo momento sia utile fare un approfondimento su come uscire dalla crisi. Dobbiamo evitare che si ripropongano gli errori del passato e che l\u2019economia venga messa davanti alle persone. Ritengo che il volontariato sia fondamentale. A Perugia, in certi segmenti quali quelli del disagio sociale, senza il volontariato cattolico non riusciremmo ad avere il risultato che abbiamo\u201d.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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