{"id":48655,"date":"2017-02-22T15:32:55","date_gmt":"2017-02-22T13:32:55","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=48655"},"modified":"2017-02-22T15:32:55","modified_gmt":"2017-02-22T13:32:55","slug":"commento-alla-parola-della-domenica-il-nostro-dio-e-provvidenza","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/commento-alla-parola-della-domenica-il-nostro-dio-e-provvidenza\/","title":{"rendered":"Commento alla Parola della domenica. Il nostro Dio \u00e8 provvidenza"},"content":{"rendered":"
In Dio \u00e8 la mia salvezza e la mia gloria, afferma il salmista e ognuno di noi ha sperimentato ci\u00f2 nella vita grazie alla confidenza piena in Dio. Ed \u00e8 quanto quest\u2019ultima Domenica del Tempo ordinario (nell\u2019imminenza dell\u2019inizio del Tempo quaresimale), la Liturgia ci propone donandoci un incoraggiante e qualificante messaggio per la nostra vita: Dio \u00e8 provvidenza.<\/p>\n
Il brano che ci trasmette questo insegnamento \u00e8 introdotto dal monito che dichiara l\u2019impossibilit\u00e0 di servire Dio e mammona, intendendo con mammona (dall\u2019aramaico m\u00e2m?n\u00e2, derivante dalla radice \u2019aman che vuol dire \u2018fare affidamento, avere fiducia\u2019) tutti quei beni nei quali l\u2019uomo \u00e8 tentato di riporre la sua fiducia, la sua sicurezza. Ecco perci\u00f2 che il Vangelo ci pone di fronte ad una scelta: chi vuoi servire nella tua vita?<\/p>\n
Anche Francesco d\u2019Assisi si sent\u00ec rivolta la domanda: \u201cChi vuoi servire? Il servo o il Padrone?\u201d. Rispose: \u201cIl Padrone\u201d (FF. 587). Se anche noi rispondiamo di voler servire il Signore, prepariamoci ad un cambiamento radicale dello stile di vita. Come? Ce lo indica il resto del brano evangelico. In soli 10 versetti, ben 6 volte ricorre il verbo \u201cpreoccuparsi\u201d (merimnao), intendendo \u201cvivere con angoscia il domani\u201d. Un detto rabbinico afferma: \u201cChi ha a sufficienza da mangiare per oggi e dice: che cosa manger\u00f2 domani? Ecco uno di poca fede\u201d (MekEs 16,4).<\/p>\n
Questo \u00e8 in linea con tutta la tradizione giudaica la quale ritiene che a quanti consultano e osservano la Parola, automaticamente \u201cDio provveder\u00e0 il necessario\u201d (MekEs 16,32). La pagina evangelica non \u00e8 tuttavia un invito a non lavorare! Ges\u00f9 non dice di non impegnarsi, ma di \u2018non preoccuparsi, di non affannarsi\u2019, di avere cio\u00e8 la libert\u00e0 interiore. San Girolamo a proposito riteneva che \u201cil lavoro \u00e8 da fare, la preoccupazione da levare\u201d.<\/p>\n
Come oggi, anche allora certamente i destinatari dell\u2019insegnamento di Ges\u00f9, avranno avuto problemi economici, si saranno posti gli interrogativi circa il futuro dei propri figli, avranno vissuto momenti di desolazione magari perch\u00e9 la siccit\u00e0 o la carestia non permettevano un buon raccolto. Perci\u00f2 Ges\u00f9, per tranquillizzare i suoi ascoltatori, propone delle immagini della natura (… la sua tenerezza si espande su tutte le sue creature, Sal 145,9): gli uccelli, l\u2019et\u00e0 (o statura), i gigli e l\u2019erba. Attraverso lo sguardo all\u2019ambiente circostante, l\u2019uomo si accorge che Dio provvede a degli esseri tra i pi\u00f9 piccoli della terra: gli uccelli. Se provvede a loro (la cui vita \u00e8 di breve durata) non dovr\u00e0 provvedere maggiormente per gli esseri umani che, seppur limitati nel tempo e nella statura (elikia significa sia et\u00e0 che statura), valgono comunque di pi\u00f9? Non a caso Ges\u00f9 seguita proponendo l\u2019immagine dei gigli che sono sinonimo di prosperit\u00e0 per Israele (Os 14,6), di onore per il sacerdote (Sir 50,8), di fascino per lo sposo del Cantico dei Cantici (2,1.16; 4,5; 6,2) e che appaiono pi\u00f9 belli di Salomone, della cui bellezza e ricchezza risuonano le pagine bibliche (2Cr 9,17-19; 1Re 10,4-29).<\/p>\n
A tutta questa sontuosit\u00e0 viene subito contrapposta l\u2019immagine che pi\u00f9 di tutti trasmette l\u2019idea dell\u2019effimero e della precariet\u00e0: l\u2019erba (Sal 37,2; 103,15). Ma se Dio ha cura anche di ci\u00f2 che \u00e8 fugace (se Dio veste cos\u00ec l\u2019erba del campo), cosa ha da temere l\u2019uomo? Con queste immagini Ges\u00f9 ci fa sapere che i beni di cui abbiamo bisogno, \u00e8 Lui stesso che desidera che noi li abbiamo e sono quelli che appagano le quattro priorit\u00e0 di ogni essere umano: vivere, mangiare, bere e coprirsi. Allora Ges\u00f9 ci d\u00e0 tre indicazioni precise: dominare l\u2019ansia osservando il Creato (la psicologia direbbe di controllare le emozioni), vivere bene l\u2019oggi e cercare anzitutto il Regno di Dio. Ci invita cio\u00e8 a desiderare i beni con un certo equilibrio, perch\u00e9 il tesoro pi\u00f9 prezioso che possiamo conquistare \u00e8 il Regno di Dio. Ges\u00f9 mette in guardia perch\u00e9 il nostro cuore non riponga la sua fiducia in cose che passano, ma nel suo Regno che solo non delude (cercate piuttosto il Regno di Dio).<\/p>\n
Domandiamoci allora: come \u00e8 il nostro rapporto con i beni di questo mondo? \u00c8 Dio il nostro vero tesoro? Di fronte all\u2019imperversare dei problemi lavorativi (per l\u2019Umbria aggravati dai recenti eventi sismici), ci sentiamo angosciati e dimenticati da Dio? Se ci dovesse capitare, la Parola ci viene in aiuto: \u201cSi dimentica forse una donna del suo bambino, cos\u00ec da non commuoversi per il figlio delle sue viscere? Anche se costoro si dimenticassero, io invece non ti dimenticher\u00f2 mai\u201d (Is 49,15). Ges\u00f9 si esprime con la massima chiarezza: a chi possiede molti beni non dice che la ricchezza \u00e8 negativa, ma che in essa non deve riporre il suo punto di riferimento (Beato il ricco, che si trova senza macchia e che non corre dietro all\u2019oro, Sir 31,8).<\/p>\n
A chi vive nella precariet\u00e0, non dice di non darsi da fare, ma di farlo riponendo la sua fiducia in Dio. Anche perch\u00e9, che senso ha avere ricchezze o affannarsi pensando di conquistarle se poi si perde il Bene sommo che \u00e8 l\u2019amore di Dio? Certamente \u00e8 complicato avere beni e non lasciarsi coinvolgere da essi o essere nella precariet\u00e0 e non sentirsi lacerare il cuore dall\u2019angoscia. Occorre quindi entrare nella logica della confidenza in Dio. \u201cLa fede \u00e8 un affidarsi a Dio che vince l\u2019angoscia: non \u00e8 un bagaglio di nozioni che esige un faticoso indottrinamento, \u00e8 il bene pi\u00f9 grande e liberante per l\u2019uomo\u201d (C. M. Martini, Qualcosa in cui credere). Dio sa cosa giova alla nostra vera felicit\u00e0: \u201cConfida in lui, o popolo, in ogni tempo; davanti a lui aprite il vostro cuore\u201d (Sal 61).<\/p>\n
<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
In Dio \u00e8 la mia salvezza e la mia gloria, afferma il salmista e ognuno di noi ha sperimentato ci\u00f2 nella vita grazie alla confidenza piena in Dio. Ed \u00e8 quanto quest\u2019ultima Domenica del Tempo ordinario (nell\u2019imminenza dell\u2019inizio del Tempo quaresimale), la Liturgia ci propone donandoci un incoraggiante e qualificante messaggio per la nostra vita: […]<\/p>\n","protected":false},"author":393,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[492],"tags":[],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/48655"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/393"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=48655"}],"version-history":[{"count":1,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/48655\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":48656,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/48655\/revisions\/48656"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=48655"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=48655"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=48655"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}