{"id":48271,"date":"2017-01-17T16:05:10","date_gmt":"2017-01-17T14:05:10","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=48271"},"modified":"2017-02-02T13:07:45","modified_gmt":"2017-02-02T11:07:45","slug":"dio-ci-vuole-tutti-e-subito","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/dio-ci-vuole-tutti-e-subito\/","title":{"rendered":"Dio ci vuole. Tutti e subito"},"content":{"rendered":"
Questa domenica la liturgia propone l\u2019avvio dell\u2019attivit\u00e0 pubblica di Ges\u00f9. L\u2019evangelista Matteo descrive con puntualit\u00e0 le sue azioni: lascia Nazareth e va ad abitare a Cafarnao, predica la conversione, cammina lungo il \u201cmare\u201d, vede due fratelli che stanno gettando le reti e li chiama a seguirlo, poi vede altri due fratelli che stanno rassettando le reti e chiama anche loro a seguirlo. Continua a percorrere tutta la Galilea, insegnando nelle sinagoghe, annunciando il Regno e guarendo il popolo da ogni malattia e infermit\u00e0. Approfondiamo qualche aspetto di questa sequenza di azioni. Dopo essere stato informato dell\u2019arresto di Giovanni Battista, Ges\u00f9 ha la conferma che \u00e8 giunto il suo momento, e come prima azione lascia Nazareth per andare a stabilirsi in una citt\u00e0 situata a nordovest del lago di Galilea. L\u00ec annuncia il \u201cregno dei cieli\u201d, espressione cara a Matteo che la usa ben 33 volte nel suo Vangelo; l\u2019equivalente di quanto Marco e Luca definiscono \u201cregno di Dio\u201d. E lo fa evidenziando una certa urgenza: \u201cConvertitevi, \u00e8 vicino il regno dei cieli\u201d. Il verbo convertirsi (metanoein) \u00e8 un \u2018rivoluzionario\u2019 perch\u00e9 implica uno sconvolgimento di cuore, mente e volont\u00e0 finalizzato a orientare tutta l\u2019esistenza verso la prospettiva della confidenza in Dio. A questo punto entrano in scena due coppie di fratelli che Ges\u00f9 vede mentre stavano adempiendo il loro mestiere di pescatori. La prima coppia stava dando inizio al lavoro, mentre la seconda era al termine della propria attivit\u00e0. Ges\u00f9 li chiama imperativamente a seguirlo; e di tutti \u00e8 specificato che \u201call\u2019istante\u201d, lasciate le reti (i primi due) e la barca con il padre (i secondi due), lo seguirono. Potrebbe sembrarci inverosimile che degli uomini nel pieno della loro intraprendenza lavorativa abbandonino il loro \u2018mondo\u2019 per seguire un maestro a prima vista! Jacob Neusner, il rabbino e teologo citato dal papa emerito Benedetto XVI nelle sue tre opere su Ges\u00f9 di Nazareth, affronta il tema del discepolato rabbinico che prevedeva, secondo la Misnah, periodi anche lunghi lontani dalla famiglia per dedicarsi allo studio della Torah (Un rabbino parla con Ges\u00f9). Non sappiamo con certezza se i primi quattro discepoli di Ges\u00f9 rientrino in questo tipo di tradizione, tuttavia sorprende l\u2019immediata disponibilit\u00e0 che manifestano al momento della loro \u2018chiamata\u2019. Certamente siamo in grado di riconoscere che sono stati colpiti dalla persona di Ges\u00f9, del quale l\u2019evangelista Matteo afferma che insegnava infatti \u201ccome uno che ha autorit\u00e0, non come i loro scribi\u201d (7,29). Constatiamo anche, leggendo la totalit\u00e0 delle pagine evangeliche, che tutti i personaggi che si sono lasciati invadere il cuore dall\u2019Amore (Giuseppe, discepoli, Matteo, le 5 vergini sagge) hanno messo in atto il comune atteggiamento dell\u2019immediata disponibilit\u00e0. \u201cAmor, dolce languire, amor mio desioso, amor mio delettoso, annegame en amore\u201d (Jacopone da Todi, Lauda 90).<\/p>\n
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Continuando a esaminare le azioni di Ges\u00f9, apprendiamo che percorre la Galilea, insegna, annuncia il Regno e guarisce. \u00c8 sempre presente il binomio \u2018parola\u2019 e \u2018guarigione\u2019, anche nel resto degli episodi della sua missione tra le folle. In questa \u2019prima giornata\u2019 di Ges\u00f9, in particolare, si nota la precisione dei verbi: lasciare, percorrere, predicare, chiamare, insegnare e guarire. Cosa ci dice tutto ci\u00f2? Ci accorgiamo che Ges\u00f9 percorre le nostre vie e attivit\u00e0 quotidiane? Uno dei messaggi di questo brano \u00e8 chiaramente quello che Ges\u00f9 privilegia la quotidianit\u00e0. Ne siamo consapevoli? L\u00ec dove sono le nostre fatiche, gioie, insoddisfazioni, realizzazioni, speranze, l\u00ec Ges\u00f9 ci vede e ci chiama a seguirlo. Le \u2018chiamate\u2019 sono molteplici nell\u2019arco della giornata, ma – nel caso del Vangelo di questa domenica – centrale \u00e8 la chiamata alla sequela radicale di Cristo. Nella societ\u00e0 odierna \u00e8 in voga la logica del \u2018tutto e subito\u2019, una logica che per\u00f2 proprio nei riguardi della risposta alla chiamata di Cristo sembra difficile da attuare. Per assurdo, ci vantiamo dell\u2019efficientismo e dell\u2019emancipazione, ma diventa sempre pi\u00f9 complicato crescere e maturare, e si rimane ostinatamente attaccati alle proprie sedicenti sicurezze affettive e materiali, facendo venir meno o ritardando una scelta vocazionale o matrimoniale. Ges\u00f9 \u00e8 perentorio: \u201cSeguimi!\u201d. Lui stesso lascia Nazareth, la citt\u00e0 dove \u00e8 cresciuto; cos\u00ec i suoi primi quattro discepoli, che prontamente lasciano lavoro e famiglia. Cos\u00ec tanti altri nomi di uomini e donne che si sono lasciati vedere da Ges\u00f9 e lo hanno seguito contribuendo a proseguire la missione dell\u2019annuncio del Regno con tutto ci\u00f2 che ne consegue: incontro, predicazione della Parola e guarigione (perch\u00e9 la parola di Ges\u00f9 ha sempre un\u2019efficacia taumaturgica). Si pensi alla beata della Misericordia, Madre Speranza di Ges\u00f9: primogenita di nove fratelli e di famiglia poverissima, ancora adolescente il 15 ottobre 1914 lascia i suoi con il proposito di andare a farsi santa. Qualche anno dopo scriver\u00e0: \u201cIl Signore richiede una dedizione totale e un impegno generoso, non una mezza misura\u201d (Diario, 30.10.1927). Grazie alla sua pronta e radicale risposta, le folle che accorrono al santuario dell\u2019Amore Misericordioso, da lei fondato per volere di Ges\u00f9, vengono attratte dalle reti della Misericordia divina.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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