{"id":48074,"date":"2016-12-13T16:00:30","date_gmt":"2016-12-13T14:00:30","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=48074"},"modified":"2017-02-02T14:09:14","modified_gmt":"2017-02-02T12:09:14","slug":"giuseppe-un-giusto-modello","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/giuseppe-un-giusto-modello\/","title":{"rendered":"Giuseppe, un giusto modello"},"content":{"rendered":"

\"AltareBibbia\"La Parola di Dio della domenica che precede il santo Natale \u00e8 tutta caratterizzata dall\u2019annuncio dell\u2019imminente nascita: ben quattro volte ci fa infatti ascoltare che la vergine concepir\u00e0 e dar\u00e0 alla luce un figlio (Is 7,14; Mt 1,23). Tuttavia, a dominare la scena dei \u2018preparativi\u2019 del bell\u2019evento \u00e8 l\u2019uomo Giuseppe. Di Giuseppe si mettono in luce diversi aspetti: \u00e8 sposo di Maria, \u00e8 giusto (dikaios<\/em> in greco vuol dire anche santo, pio), ottiene rivelazioni divine da parte di un angelo in sogno, gli viene confermata la parola dei profeti, \u00e8 solerte nell\u2019eseguire la volont\u00e0 di Dio. Dal lungo elenco di nomi maschili – a partire da Abramo fino a Giuseppe – che leggiamo nel brano evangelico che precede il nostro, si evidenzia anche la sua appartenenza al casato di Davide, di colui a cui fu rivolta la promessa divina: \u201cSusciter\u00f2 un tuo figlio dopo di te… io sar\u00f2 suo padre, ed egli sar\u00e0 mio figlio\u201d. Quindi un uomo di origine nobile, impegnato in un lavoro dignitoso ma modesto, qual \u00e8 quello del carpentiere. Ebbene, quest\u2019uomo, di cui \u00e8 subito specificato che non \u00e8 il padre di Ges\u00f9 (la genealogia si interrompe quando di lui viene detto che \u00e8 \u201clo sposo di Maria, dalla quale \u00e8 nato Ges\u00f9\u201d), \u00e8 modello dell\u2019uomo di ogni tempo; e la Parola di Dio ne delinea i motivi. Giuseppe anzitutto \u00e8 presentato come sposo Maria, e non \u2018fidanzato\u2019, perch\u00e9, seppure la vicenda del concepimento di Maria avvenga nella prima fase del matrimonio (fase che secondo la tradizione giudaica non prevedeva ancora la convivenza), tuttavia dal punto di vista legale i due risultavano coniugati a tutti gli effetti, con le dovute conseguenze in caso di vedovanza o adulterio. E qui sta la giustizia di Giuseppe, che intende salvare l\u2019onore di Maria perch\u00e9 l\u2019innocenza di una vita vale pi\u00f9 della vita stessa. Infatti il verbo greco \u201cesporla a diffamazione\u201d chiarisce ancor pi\u00f9 la delicatezza dei sentimenti del cuore di quest\u2019uomo, senza dubbio innamorato, che, prima ancora che salvare una donna dalla lapidazione (Dt 22,20), la vuole proteggere dalla malizia altrui che sarebbe stata la peggiore delle umiliazioni. E che Giuseppe sia un uomo speciale lo conferma la presenza angelica, il quale lo rassicura con l\u2019imperativo \u201cnon temere! \u201dche nella sacra Scrittura viene usato 365 volte (come a garantire la Sua presenza sempre!), e lo informa che Dio gli doner\u00e0 molto pi\u00f9 di quanto ha pensato in cuor suo, perch\u00e9 \u201cci\u00f2 che \u00e8 generato in lei viene dallo Spirito santo\u201d.<\/p>\n

 <\/p>\n

Tutto ci\u00f2 ci fa prendere consapevolezza che Giuseppe non \u00e8 il \u2018vecchietto\u2019 passivo, con un bastone fiorito in mano, che funge solo da custode. \u00c8 colui che, di fronte a una insolita e delicata questione familiare, ha pensato, si \u00e8 confrontato con la Parola di Dio e ha preso quelle che gli sembravano essere le pi\u00f9 \u201cgiuste\u201d decisioni. A questo punto, poich\u00e9 il Mistero \u00e8 davvero grande, l\u2019angelo istruisce Giuseppe suggerendogli due cose concrete da fare: prendere con s\u00e9 Maria e dare il nome al Figlio. Dovremmo calarci profondamente nella cultura semitica per comprendere quanto sia importante \u201cdare il nome\u201d, avere la paternit\u00e0 legale. La Mishn\u00e0 a proposito dichiara: \u201cSe un uomo afferma: \u2018Questo \u00e8 mio figlio\u2019, deve essere preso in parola\u201d (Baba Bathra, 8,6). Quanto viene chiesto a Giuseppe \u00e8 quindi davvero sconvolgente. E l\u2019angelo sta comunicando con un uomo che dimostra di conoscere la Legge, pertanto gli comunica anche i motivi dell\u2019evento: il frutto del concepimento di Maria viene dallo Spirito santo, Ges\u00f9 salver\u00e0 il suo popolo dai suoi peccati. Il nome di Ges\u00f9 contiene il significato della sua missione (nomen, omen), \u201cil Signore salva\u201d, con la specificazione che salver\u00e0 \u201cil suo popolo dai suoi peccati\u201d. A questo punto nel brano si interrompe il discorso diretto e, in forma narrativa, l\u2019autore sacro si rivolge ai lettori \u2013 probabilmente giudei convertiti al Vangelo – per confermarli nella fede in Ges\u00f9, Messia annunciato dal profeta Isaia: \u201cEcco, la vergine concepir\u00e0 e dar\u00e0 alla luce un figlio: a lui sar\u00e0 dato il nome di Emmanuele\u201d. Nel seguito del brano \u00e8 specificato che, quando si dest\u00f2 dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l\u2019angelo del Signore e prese con s\u00e9 la sua sposa. \u201cAncora una volta, Giuseppe ci viene qui presentato molto concretamente come \u2018uomo giusto\u2019: il suo essere interiormente vigilante per Dio – un atteggiamento grazie al quale pu\u00f2 accogliere e comprendere il messaggio – diventa spontaneamente obbedienza. Se prima aveva fatto congetture con le proprie capacit\u00e0, ora sa che cosa deve fare come cosa giusta\u201d (Benedetto XVI, L\u2019infanzia di Ges\u00f9<\/em>, 57). \u00c8 un uomo che ascolta e agisce: \u00e8 il vero giudeo, colui che \u201cnella legge del Signore ha riposto la sua gioia\u201d (Sal 1,2) e perci\u00f2 la asseconda. Cosa apprendiamo da Giuseppe? La sua capacit\u00e0 di ascolto, il suo dinamismo, la tenerezza per la sua sposa, il suo amore di padre, la sua castit\u00e0 vissuta come disponibilit\u00e0 a Dio che lo uguaglia a Maria. Per cui, \u201cegli la prese in tutto il mistero della sua maternit\u00e0, la prese insieme con il Figlio che sarebbe venuto al mondo per opera dello Spirito santo: dimostr\u00f2 in tal modo una disponibilit\u00e0 di volont\u00e0, simile a quella di Maria, in ordine a ci\u00f2 che Dio gli chiedeva per mezzo del suo messaggero\u201d (Redemptoris custos<\/em>, 3).<\/p>\n

 <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

La Parola di Dio della domenica che precede il santo Natale \u00e8 tutta caratterizzata dall\u2019annuncio dell\u2019imminente nascita: ben quattro volte ci fa infatti ascoltare che la vergine concepir\u00e0 e dar\u00e0 alla luce un figlio (Is 7,14; Mt 1,23). Tuttavia, a dominare la scena dei \u2018preparativi\u2019 del bell\u2019evento \u00e8 l\u2019uomo Giuseppe. Di Giuseppe si mettono in […]<\/p>\n","protected":false},"author":393,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[492],"tags":[],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/48074"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/393"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=48074"}],"version-history":[{"count":3,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/48074\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":48447,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/48074\/revisions\/48447"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=48074"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=48074"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=48074"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}