{"id":4781,"date":"2005-11-04T00:00:00","date_gmt":"2005-11-03T22:00:00","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=4781"},"modified":"2015-08-03T15:04:19","modified_gmt":"2015-08-03T13:04:19","slug":"anticlericali-anacronistici","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/anticlericali-anacronistici\/","title":{"rendered":"Anticlericali. Anacronistici"},"content":{"rendered":"
Sulla sagra anticlericale che si \u00e8 tenuta alla fine della settimana scorsa a Perugia, abbiamo ricevuto lettere e commenti sia scritti che verbali, ai quali abbiamo preferito rispondere declassando l’avvenimento a livello di una sagra goliardica. Ora, a fatto avvenuto, anche per suggerimento di alcuni lettori, sembra di dover rilevare una tendenza anticlericale e anticattolica che si va diffondendo di cui la sagra pu\u00f2 considerarsi pi\u00f9 che un sintomo.<\/p>\n
Si avverte cio\u00e8 una forma di malcelata avversione che in certe occasioni diventa astio, disprezzo e odio. Alcuni hanno il complesso dell’accerchiamento e credono che la Chiesa costituisca una minaccia per la loro libert\u00e0 e i loro progetti politici e culturali. Vorrebbero che i cattolici consumassero la loro fede nei luoghi a ci\u00f2 deputati senza uscire dal tempio e dai confini del sacro codificato ritualmente. Molto fumo d’incenso, in altri termini, ma nessuna dichiarazione sulla vita, sull’economia, sull’etica. Quelle questioni possono essere trattate da tutti, ma non da uomini di Chiesa, perch\u00e9 legati al Concordato che li chiude nella sfera del principio di “libera Chiesa in libero Stato”.<\/p>\n
Non tengono conto che questa formula, peraltro datata e arricchita da elementi propri del nuovo Concordato del 1983, non intende depotenziare il credente togliendogli i suoi diritti di cittadino, come non depotenzia i cittadini nelle loro libere espressioni proprie dell’esperienza religiosa. Anzich\u00e9 protestare e scandalizzarsi e minacciare ricatti (abolizione del Concordato, cancellazione della legge dell’8 per mille ecc) si dovrebbe sviluppare un dialogo e una collaborazione per cui le due sfere della societ\u00e0, quella laica e quella religiosa, concorrano al miglior bene dei cittadini realizzando quelle finalit\u00e0 che nessuna delle due realt\u00e0 sociali riesce da sola a compiere. Si pensi soltanto per un momento alla dimensione sociale dell’emarginazione e dell’educazione dei giovani e anche della conservazione dei beni artistici e culturali che costituiscono una risorsa primaria della nostra economia.<\/p>\n
Quanto alla sagra anticlericale culminata nel gesto dello ‘sbattezzo’ si deve confessare meraviglia e pena per l’ignoranza e la miopia di chi non considera che un sacramento, per chi non crede, non esiste tout court e tuttavia un fatto se \u00e8 avvenuto non si pu\u00f2 cancellare (factum infectum fieri nequit<\/em>). Oggi l’autorit\u00e0 ecclesiastica non esercita alcun potere coercitivo sui fedeli e tanto meno sui cittadini. Le sue regole sono di ‘foro interno’ e obbligano in coscienza chi vi aderisce con fede. Pu\u00f2 escludere con legge generale una categoria di persone dalla partecipazione alla comunione eucaristica. Ma anche in questo caso vale per chi \u00e8 credente. Quindi uno “sbattezzo” pu\u00f2 avere soltanto il valore di diffondere un messaggio di disprezzo verso una comunit\u00e0 che si onora di avere ricevuto il battesimo fin dai primi secoli cristiani. Vorrei capire cosa avrebbero fatto se anzich\u00e9 il battesimo avessero ricevuto la circoncisione.<\/p>\n Con la demonizzazione del cristianesimo, considerato come una peste da togliersi da addosso, non credo, tuttavia, che auspichino l’avvento di forme religiose fondamentaliste che pure si vanno diffondendo nel mondo, o di una societ\u00e0 dove circolano liberamente e impunemente ogni sorta di riti e culti anche satanici e cruenti. Cosa dunque? \u00c8 penoso che un libero e incontrastato rifiuto della fede che appartiene alla coscienza di ognuno, abbia bisogno di una pacchiana manifestazione di disprezzo per persone idee e cose sacre.<\/p>\n Quale fu il “casus belli<\/em>“<\/strong><\/p>\n La sagra anticlericale tenutasi a Perugia \u00e8 l’ultima figlia del meeting anticlericale organizzato a Fano nel 1984, in occasione della visita di Giovanni Paolo II. L’origine remota del fenomeno risale per\u00f2 agli anni ’60, quando Aldo Capitini reag\u00ec contro il vescovo di Prato, che aveva pubblicamente condannato una coppia che si era sposata civilmente, chidendo la cancellazione dai registri di battesimo. Fano \u00e8 oggi sede dell’Associazione per lo sbattezzo, che si presenta come ‘formata da uomini liberi che si sostentano a vicenda in una societ\u00e0 che attenta in mille modi al loro bisogno di affermare il rifiuto di qualsiasi rito iniziatico’. Gli aderenti compilano un modulo che viene spedito alla parrocchia di origine, se non al Vescovo, per diffidare la Chiesa dal ‘compiere qualsiasi atto avente rilevanza civile, quali ad esempio dichiarazioni pubbliche relative alla condotta morale dello sbattezzato’. Accanto all’Associazione opera l’Unione degli atei e degli agnostici religiosi (Uaar), che nel 1999 \u00e8 ricorsa al Garante della privacy per affermare il diritto di rinuncia all’appartenenza alla Chiesa.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Sulla sagra anticlericale che si \u00e8 tenuta alla fine della settimana scorsa a Perugia, abbiamo ricevuto lettere e commenti sia scritti che verbali, ai quali abbiamo preferito rispondere declassando l’avvenimento a livello di una sagra goliardica. Ora, a fatto avvenuto, anche per suggerimento di alcuni lettori, sembra di dover rilevare una tendenza anticlericale e anticattolica […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[5],"tags":[2777],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/4781"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=4781"}],"version-history":[{"count":4,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/4781\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":41481,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/4781\/revisions\/41481"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=4781"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=4781"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=4781"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}