<\/a><\/p>\nIn un clima di grande gioia e fraternit\u00e0 \u00e8 stato accolto luned\u00ec 19 settembre, a Perugia, il patriarca Bartolomeo I dal cardinale Gualtiero Bassetti, che l\u2019ha atteso ai piedi della gradinata della cattedrale di San Lorenzo insieme all\u2019arcivescovo Renato Boccardo, segretario della Ceu, al vescovo ausiliare Paolo Giulietti e all\u2019arciprete della cattedrale mons. Fausto Sciurpa. L\u2019illustre ospite, entrato in San Lorenzo, \u00e8 stato salutato dai numerosi presenti con un caloroso prolungato applauso. Il Patriarca, accompagnato dal cardinale, ha sostato dinanzi alla splendida immagine della Madonna delle Grazie dipinta da un allievo del Perugino su una delle colonne della navata centrale e poi ha raggiunto il presbiterio.<\/p>\n
Alla presenza dei vescovi dell\u2019Umbria, dei rappresentanti delle Chiese ortodosse e di altre confessioni cristiane e di diverse religioni partecipanti all\u2019evento internazionale di Assisi \u201cSete di Pace. Religioni e culture in dialogo\u201d, Bartolomeo I ha tenuto il suo discorso incentrato sulla pace, prendendo anche di esempio la testimonianza cristiana di san Lorenzo martire e, soprattutto, gli insegnamenti della Beata Vergine Maria, soffermandosi non poco su Perugia, che ha definito: \u00absplendida e conosciuta citt\u00e0, ricca di storia, tradizioni e accoglienza\u00bb. \u00abPoich\u00e9 non vi pu\u00f2 essere pace senza amore \u2013 ha evidenziato Bartolomeo I \u2013, ecco che il nostro incontro con voi \u00e8 testimone di quell\u2019amore che lega la Chiesa di Costantinopoli alla Chiesa di Perugia. Ogni comunit\u00e0 cristiana, fedele all\u2019insegnamento del suo Maestro, \u00e8 un luogo di amore in cui i fratelli si trovano per pregare e per spezzare il Pane insieme\u00bb.<\/p>\n
A precedere nella parola il Patriarca \u00e8 stato il cardinale Gualtiero Bassetti nel porgergli il suo affettuoso saluto, presentando Perugia come una citt\u00e0 \u00abcrocevia di popoli e di culture, un luogo di incontro di giovani di tutto il mondo, che qui giungono per motivi di studio o di lavoro. Per i giovani studenti stranieri, molti dei quali provenienti dalla Grecia, dall’Europa dell’Est o dal Medio Oriente, tantissimi appartenenti alla Chiesa ortodossa \u2013 ha sottolineato il porporato \u2013, hanno trovato nella Chiesa perugina la loro seconda comunit\u00e0 di fede\u00bb. Il cardinale ha anche ricordato l\u2019impegno concreto della Chiesa cattolica nel processo di accoglienza-integrazione sociale e spirituale dei cristiani ortodossi a Perugia, menzionando l\u2019opera del compianto mons. Elio Bromuri, \u00abche si \u00e8 speso per tutta la vita a favore del dialogo interreligioso e della fraterna accoglienza, fondando anche il Centro Ecumenico San Martino e l\u2019Ostello della Giovent\u00f9\u00bb. Una fraterna accoglienza che rappresenta \u00abun frutto dell’amicizia e dell’amore che lega le nostre comunit\u00e0 cristiane e che, con l’aiuto di Dio \u2013 ha detto il cardinale \u2013, speriamo di rafforzare sempre di pi\u00f9, seguendo anche l’esempio di Papa Francesco e di Vostra Santit\u00e0, che domani tornerete ad incontrarvi nella citt\u00e0 di Assisi, per rafforzare i vincoli di carit\u00e0 tra le nostre Chiese e incontrare uomini di fede e cultura di diverse provenienze etniche, sociali e religiose\u00bb.<\/p>\n
Guarda la fotogallery dell’incontro<\/a><\/p>\nLa preghiera ecumenica per la pace presieduta dal patriarca Bartolomeo I nella cattedrale di San Lorenzo si \u00e8 conclusa con la recita del Padre Nostro seguito dal gesto dello scambio della pace e dei doni. Prima di lasciare San Lorenzo, il Patriarca ha salutato i vescovi dell\u2019Umbria, i rappresentanti delle Chiese cristiane presenti a Perugia e i rappresentanti delle Istituzioni civili, politiche e del mondo della cultura del capoluogo umbro.<\/p>\n