{"id":4700,"date":"2005-09-23T00:00:00","date_gmt":"2005-09-23T00:00:00","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=4700"},"modified":"2015-05-06T10:12:14","modified_gmt":"2015-05-06T08:12:14","slug":"la-fede-messa-a-dura-prova","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/la-fede-messa-a-dura-prova\/","title":{"rendered":"La fede messa a “dura prova”"},"content":{"rendered":"
Ci ha scritto Nello Pellegrini da Assisi: “Nella rubrica Abat Jour di don Fanucci, ho letto qualcosa che sinceramente mi ha molto turbato. Racconta il Fanucci, che con alcuni suoi confratelli and\u00f2 a trovare un sacerdote, da tempo molto malato, che ricevendoli, poich\u00e9 non poteva parlare, gli stringeva forte la mano, mentre le lacrime bagnavano il suo viso. A tale vista un confratello, mormor\u00f2 ‘\u00c8 duro cadere nelle mani del Dio vivente’, ed il Fanucci aggiunge ‘ancora pi\u00f9 duro ostinarsi a credere che sono le mani di un Padre’. C’\u00e8 da rimanere senza fiato! Forse non ho capito io il significato di tali parole e nel caso chiedo scusa al Fanucci, ma mi sembra che siano molto chiare. Ora mi chiedo, se dei sacerdoti fanno queste affermazioni, cosa devono dire i fedeli? Io ho sempre saputo che Dio \u00e8 un padre buono e misericordioso, anche se a volte mette a dura prova la nostra fede. Ognuno di noi avr\u00e0 certamente sentito che qualcuno si domanda ‘ma ci sar\u00e0 qualcosa di l\u00e0?’ Forse c’\u00e8 una spiegazione, perch\u00e9 la massa dei cattolici si allontana dalla Chiesa, qualcuno addirittura diventa musulmano o buddista. E la domanda di Ges\u00f9 ‘Quando il figlio dell’Uomo, ritorner\u00e0 sulla terra, trover\u00e0 ancora la fede?’ diventa terribilmente attuale. Non intendo fare il processo a nessuno, ma certamente la crisi \u00e8 profonda”.<\/p>\n
Caro Pellegrini, non \u00e8 che lei non ha capito, sono io che evidentemente non mi sono spiegato. Volevo semplicemente sottolineare con la matita blu quello cui anche lei accenna quando di Dio misericordioso scrive: anche se a volte mette a dura prova la nostra fede. Questa “dura prova” a volte \u00e8 come un terremoto dell’ultimo grado della scala Richter. E qualcuno in quei momenti non ce la fa, come Eli Wiesel quando in campo di concentramento, girando l’angolo della baracca, si trov\u00f2 davanti un bambino impiccato dalle SS con il fil di ferro. Il confratello che ho citato ha citato la Bibbia: “\u00c8 terribile cadere nella mani del Dio vivente”. E io ho aggiunto che in momenti come quelli, o la fede diventa santa ostinazione, spes contra spem<\/em> nella paternit\u00e0 di Dio, o, se si vuol sfuggire ad un tempo al progetto di colpo di pistola alla tempia, al cinismo e alla fuoriuscita dalla ragionevolezza, bisogna ricorrere allo psichiatra. Del resto Nostro Signore sulla croce ha gridato “Padre mio, perch\u00e9 m’hai abbandonato?”. E non “Hai forse intenzione di abbandonarmi?” No, passato prossimo: cosa fatta. L’hai fatto, non ti sei limitato a progettarlo! In quel grido ha il suo punto pi\u00f9 alto quella che Paolo chiama la k\u00e8nosis<\/em> di Dio, il suo progressivo sprofondamento nella storia degli uomini (creazione-esodo-incarnazione-croce). Quando si sprofonda il punto pi\u00f9 alto \u00e8 quello pi\u00f9 basso. E facendo leva su quel punto \u00e8 possibile, anzi doveroso pronunciare sempre parole di speranza. Dure, difficili, ma autentiche.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Ci ha scritto Nello Pellegrini da Assisi: “Nella rubrica Abat Jour di don Fanucci, ho letto qualcosa che sinceramente mi ha molto turbato. Racconta il Fanucci, che con alcuni suoi confratelli and\u00f2 a trovare un sacerdote, da tempo molto malato, che ricevendoli, poich\u00e9 non poteva parlare, gli stringeva forte la mano, mentre le lacrime bagnavano […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[12],"tags":[1563,1295],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/4700"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=4700"}],"version-history":[{"count":2,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/4700\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":32717,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/4700\/revisions\/32717"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=4700"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=4700"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=4700"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}