{"id":46917,"date":"2016-07-23T21:53:14","date_gmt":"2016-07-23T19:53:14","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=46917"},"modified":"2023-07-21T15:55:30","modified_gmt":"2023-07-21T13:55:30","slug":"perugiagmg2016-quarto-giorno-nel-segno-della-misericordia-preghiera-e-gioia-a-lowicz-con-i-giovani-di-tutto-il-mondo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/perugiagmg2016-quarto-giorno-nel-segno-della-misericordia-preghiera-e-gioia-a-lowicz-con-i-giovani-di-tutto-il-mondo\/","title":{"rendered":"PerugiaGmg2016. Quarto giorno nel segno della misericordia, preghiera e gioia a Lowicz con i giovani di tutto il mondo"},"content":{"rendered":"
<\/a> Ci siamo poi recati nel Vecchio Mercato di \u0141owicz dove abbiamo partecipato alla Messa celebrata dai vescovi umbri presenti (tra cui il nostro vicario Mons. Paolo Giulietti) e presieduta dal Vescovo di \u0141owicz. Insieme a noi c’erano anche gli altri ragazzi di tutta l’Umbria ed alcuni provenienti dalla Francia e dalla Bielorussia. Alla fine della Messa anche oggi c’\u00e8 stato una omaggio a San Giovanni Paolo II e successivamente ci siamo recati a piedi in una struttura nella periferia della citt\u00e0, dove abbiamo potuto divertirci con balli, canti e rappresentazioni folcloristiche.<\/p>\n La diocesi ci ha offerto anche un picnic che abbiamo consumato tutti insieme sul grande prato a disposizione. C’\u00e8 stato, poi, un momento in cui le varie Diocesi ospiti a \u0141owicz si sono presentate con parole, musiche e balli. Il pomeriggio si \u00e8 poi concluso con un concerto di musiche religiose polacche e internazionali e un’intensa adorazione animata dai ragazzi in diverse lingue. Ora siamo di rientro a Zyrardow sul “mitico” pullman PG3 che ieri \u00e8 riuscito a portare a casa le coppe di primo e secondo classificato al Mundial. Siamo stanchi, ma felici.<\/p>\n Agnese Guerrieri e Federico M. Phellas<\/strong><\/p>\n <\/p>\n Questa mattina ci siamo riuniti a Lowicz con tutti i gruppi di ragazzi di tutte le altre diocesi dell’Umbria e due altri gruppi provenienti dalla Francia e dalla Bielorussia. Dopo aver visitato la Basilica della citt\u00e0, ci siamo radunati nella piazza principale del posto e abbiamo partecipato alla celebrazione della Santa Messa detta in quattro diverse lingue per poter essere compresa da tutti. Il Vangelo di oggi ci invitava ad essere tralci che rimangono saldamente attaccati alla vite, ovvero a Dio e al suo Amore, affinch\u00e9 possiamo portare pi\u00f9 frutto possibile nella nostra vita. \u00c9 stata davvero una grande emozione cantare e pregare nelle varie lingue e prendersi tutti per mano durante la recitazione del Padre Nostro. Pur essendo divisi dalle differenze linguistiche, ci siamo sentiti tutti uniti tra noi dalla fede cristiana come se fossimo un unico popolo, quello di Dio. \u00c9 questa la grandezza della preghiera e della fede: rende tutti perfettamente uguali e abbatte tutte le barriere.<\/p>\n Il pomeriggio poi, dopo aver visto due spettacoli fatti da gruppi folkloristici, \u00e8 stata data la possibilit\u00e0 ad ogni gruppo di presentarsi con una canzone e con un balletto e la nostra scelta \u00e8 ricaduta sulla canzone “Emmanuel”, da sempre uno dei nostri “inni” preferiti e pi\u00f9 rappresentativi. Ti rendiamo tutti grazie Signore anche oggi per questa meravigliosa giornata passata in compagnia di tanti ragazzi come noi, ognuno diverso e con alle spalle la sua propria storia, ma con i quali per un momento ci siamo sentiti uniti, una cosa sola, grazie al tuo Amore e alla fede in Te.<\/p>\n I giovani delle diocesi di Orvieto-Todi, Terni-Narni-Amelia e Citt\u00e0 di Castello<\/strong><\/p>\n <\/p>\n La giornata a Lowicz (23\/07\/2017)<\/strong><\/p>\n [ad-gallery orderby=”ID” include=”46936,46937,46938,46939,46940,46941″ slideshow=”false”]<\/p>\n <\/p>\n Segui il racconto dei ragazzi, giorno per giorno, con foto e video:<\/strong><\/p>\n La partenza<\/strong><\/a><\/p>\n La prima giornata<\/strong><\/a><\/p>\n
\nOggi abbiamo vissuto la giornata dell’unit\u00e0 presso la citt\u00e0 di \u0141owicz, sede principale dell’omonima diocesi di cui siamo ospiti. Dopo essere arrivati in autobus, gli accoglienti volontari ci hanno condotto presso la Cattedrale della cittadina dove abbiamo varcato la soglia della Porta della Misericordia. Abbiamo avuto anche l’occasione di visitare la chiesa, dedicata a San Vittoria, e che \u00e8 stata consacrata da Giovanni Paolo II nel 1995.<\/p>\n