{"id":46740,"date":"2016-07-15T13:00:08","date_gmt":"2016-07-15T11:00:08","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=46740"},"modified":"2016-07-20T13:32:18","modified_gmt":"2016-07-20T11:32:18","slug":"si-alla-fertilita-ma-non-con-ogni-mezzo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/si-alla-fertilita-ma-non-con-ogni-mezzo\/","title":{"rendered":"S\u00ec alla fertilit\u00e0, ma non con ogni mezzo"},"content":{"rendered":"

\"Fecondazione-assistita-(Foto-archivio)\"<\/a>Continua ad aumentare in Italia il numero di embrioni \u201csacrificati\u201d per consentire la fecondazione \u201cextra-corporea\u201d, fenomeno che va letto in concomitanza con l\u2019aumento di donne ultra-40enni che decidono di avere un figlio. \u00c8 il dato che risulta dalla recente relazione annuale fatta, di fronte al Parlamento, dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin.
\nIntanto, per promuovere un\u2019inversione di tendenza rispetto al calo demografico nel nostro Paese, lo stesso Ministero ha lanciato per il 22 settembre il primo Fertility Day. Notizia in s\u00e9 positiva, ma che – nell\u2019ottica delle attuali tendenze del \u201cmercato\u201d della vita nascente – potrebbe finire per promuovere un modello distorto.
\n\u201cCi auguriamo – scrive infatti il dott. Angelo Filardo, vice presidente nazionale dell\u2019Aigoc (Associazione ginecologi e ostetrici cattolici) – che il Fertility Day non diventi una vetrina delle tecniche e dei centri di riproduzione umana, ma che sia un momento di riscoperta della bellezza della fertilit\u00e0 umana e del bisogno improcrastinabile di conoscerla, preservarla dai numerosi rischi presenti nel nostro tempo, rispettare i ritmi in essa presenti, mettendo i giovani in condizioni di poter procreare nell\u2019et\u00e0 migliore, imparare a conoscere e utilizzare le informazioni che essa ci offre secondo i bisogni della coppia (ottenere, rinviare o evitare la gravidanza), valorizzando i metodi naturali di regolazione naturale della famiglia, che oltre a essere molto efficaci, scientificamente provati, ecologici, vengono insegnati gratuitamente\u201d.
\nQuanto alla relazione del ministro Lorenzin sull\u2019attuazione della legge 40\/2004 nell\u2019anno 2014 – osserva ancora Filardo -, si registra \u201cuna significativa impennata rispetto agli anni precedenti del numero di embrioni sacrificati, 149.950, e degli embrioni crioconservati, 28.757! Questi 149.950 rappresentano l\u2019altissimo costo in vite umane delle tecniche di fecondazione extracorporea, che le rende umanamente inaccettabili, e che viene ancora poco considerato dai nostri parlamentari, dal ministro della Salute, dal Governo, dai mass media, da tanti medici e dagli educatori\u201d.
\nE ancora: deve far riflettere \u201cil significativo aumento delle donne con et\u00e0 superiore a 40 anni che si sono sottoposte a queste tecniche; per cui l\u2019et\u00e0 media delle donne nel 2014 \u00e8 stata 36,7 anni, con un aumento progressivo delle pazienti con pi\u00f9 di 40 anni che iniziano un ciclo con le tecniche a fresco (32,9% nel 2014, rispetto al 31,0% nel 2013, e al 20,7% del 2005)\u201d.<\/p>\n

E in Umbria? In generale, \u201ci dati relativi alle singole regioni contenuti nella Relazione ministeriale non sono dettagliati e contengono meno informazioni di quelli cumulativi, per cui non \u00e8 possibile calcolare esattamente il numero totale di embrioni sacrificati in Umbria nel 2014. Infatti i 681 riportati nella tabella 3.4.26 sarebbero solo il 66% di tutti gli ovociti fecondati (tabella 3.4.13), per cui potrebbero essere 1.032. Mancano, inoltre, dati certi sul numero di embrioni trasferiti in utero, in particolare dopo lo scongelamento di embrioni\u201d.
\nSeppure \u201capparentemente i dati umbri sembrerebbero pi\u00f9 favorevoli rispetto a quelli nazionali, tale dato \u00e8 negativamente influenzato dal numero delle coppie trattate e dalla carenza dei dati offerti\u201d.
\nL\u2019et\u00e0 media delle donne che hanno fatto ricorso alla fecondazione in vitro in Umbria \u00e8 di circa 37 anni. anni. Le coppie che hanno avuto almeno un figlio in braccio sono 67 (il 18,81% delle coppie trattate, il 16,3% dei cicli iniziati)\u201d.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Continua ad aumentare in Italia il numero di embrioni \u201csacrificati\u201d per consentire la fecondazione \u201cextra-corporea\u201d, fenomeno che va letto in concomitanza con l\u2019aumento di donne ultra-40enni che decidono di avere un figlio. \u00c8 il dato che risulta dalla recente relazione annuale fatta, di fronte al Parlamento, dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Intanto, per promuovere […]<\/p>\n","protected":false},"author":393,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[2180],"tags":[2172],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/46740"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/393"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=46740"}],"version-history":[{"count":4,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/46740\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":46800,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/46740\/revisions\/46800"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=46740"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=46740"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=46740"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}