{"id":46475,"date":"2016-06-15T17:05:15","date_gmt":"2016-06-15T15:05:15","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=46475"},"modified":"2016-06-15T17:05:16","modified_gmt":"2016-06-15T15:05:16","slug":"abat-jour-ruminatio-cioe","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/abat-jour-ruminatio-cioe\/","title":{"rendered":"Abat Jour – \u201cRuminatio\u201d, cio\u00e8"},"content":{"rendered":"

\"DON<\/a>Torno al tema della ruminatio<\/em>. Troppo alto per me? S\u00ec. Ma a volte, a guardare verso l\u2019alto, i nani ci riescono meglio dei giganti.
\nTra i maestri di spirito c\u2019\u00e8 chi per \u201cruminazione<\/em>\u201d intende la pura e semplice meditazione continua sulla Parola di Dio: \u201cruminare\u201d equivale a \u201cmangiare in continuazione\u201d. Giusto. Il nostro spirito, per vivere e crescere, deve alimentarsi della Parola proprio come il nostro corpo, per vivere e crescere, deve poter usufruire ogni giorno dei carboidrati necessari alla bisogna.
\nMa nella tradizione dei Padri della Chiesa \u201cruminare\u201d significa altro: \u201cruminare\u201d non \u00e8 solo un mangiare, \u00e8 un gustare e rigustare. L\u2019abbiamo provato tutti, prima o poi, il gusto inedito di quel certo brano evangelico del quale venimmo a conoscenza il giorno della prima comunione: riletto, magari solo \u2002casualmente, a distanza di cinquanta anni, a sera inoltrata, quando finalmente sei riuscito a spegnere la televisione, e sei talmente stanco che anche se volessi non riusciresti a leggere l\u2019interpretazione che di quel brano ha elaborato questo o quell\u2019altro esegeta famoso, tu, quel brano, lo lasci circolare liberamente nei tuoi stressati circuiti mentali, lo lasci galleggiare dentro di te, liberamente\u2026: ecco, all\u2019improvviso esso s\u2019illumina d\u2019una luce nuova e forte, assume un gusto nuovo e forte\u2026 e la pace t\u2019invade, e ne senti quasi fisicamente la consolazione.
\n\u201cT\u2019amo, pio bove\u201d: non so se fosse per questo che Carducci chiamava \u201cpio\u201d l\u2019anonimo mucchino del quale s\u2019era innamorato. Certo il rispetto che i bovini riservano alla masticazione del cibo sa davvero di \u201cpietas<\/em>\u201d. Il maiale, il pi\u00f9 stupido (oltre che il pi\u00f9 saporito) di tutti gli animali, il cibo lo ingurgita precipitosamente, grufolando. Il bovino invece rigurgita nella propria cavit\u00e0 orale il cibo solido che ha grossolanamente frammentato nel momento in cui lo ingeriva: e riprende a triturarlo finemente grazie ai movimenti a molla della mandibola, e lo insaliva e se lo gusta, fino in fondo, prima di ingerirlo di nuovo. E intanto vi guarda con occhi liquidi di commozione appena repressa.
\n\u201cL\u00e0sceme gi\u2019 che ci ho da fa\u2019\u201d: \u00e8 una delle frasi pi\u00f9 ricorrenti sulla nostra bocca. \u201cL\u00e0sceme gi\u2019 che ci ho da fa\u2019\u201d: come se il mondo avesse bisogno assoluto delle nostre piccole imprese per continuare a girare intorno al proprio asse.
\nPoi capita, improvviso, quello che capit\u00f2 a Philippe Noiret, attore spassosissimo nello spassoso film \u201cAmici miei\u201d: dopo un\u2019intera vita spensierata condivisa con amici attempati e birbaccioni come lui, gremita di \u201czingarate\u201d extra time, alcune fantasiose, altre triviali, il muscolo cardiaco lo avvisa che intende prendersi le ferie, e lui convoca gli amici: \u201cStavolta ci ho davvero qualcosa di importante da fare\u201d.
\n\u00c8 il \u201cda fare\u201d che s\u2019impone a noi ottantenni che non l\u2019abbiamo fatto prima.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Torno al tema della ruminatio. Troppo alto per me? S\u00ec. Ma a volte, a guardare verso l\u2019alto, i nani ci riescono meglio dei giganti. Tra i maestri di spirito c\u2019\u00e8 chi per \u201cruminazione\u201d intende la pura e semplice meditazione continua sulla Parola di Dio: \u201cruminare\u201d equivale a \u201cmangiare in continuazione\u201d. Giusto. Il nostro spirito, per […]<\/p>\n","protected":false},"author":393,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[12],"tags":[],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/46475"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/393"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=46475"}],"version-history":[{"count":2,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/46475\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":46477,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/46475\/revisions\/46477"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=46475"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=46475"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=46475"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}