<\/a>Sono don Cristian Burca, prete romeno collaboratore al santuario di Canoscio dove si venera la Madonna del Transito, la cui festa ricorre il 15 agosto. Nel 2015 sono arrivato a Citt\u00e0 di Castello, nominato assistente pastorale per la comunit\u00e0 cattolica romena della diocesi. Fra le attivit\u00e0 pastorali che svolgo con la mia comunit\u00e0 di origine, in primo luogo la celebrazione eucaristica ogni domenica alle ore 15 presso la chiesa di San Francesco, in lingua romena. In questa occasione i fedeli hanno la possibilit\u00e0 di pregare nella lingua madre. Ci\u00f2 permette loro di vivere in modo pi\u00f9 profondo la preghiera e di professare la propria fede, sentendosi parte viva della Chiesa cattolica universale. Inoltre, ogni marted\u00ec mi trovo con alcune famiglie per un incontro di preghiera incentrato sulla lectio divina: in questa occasione abbiamo la possibilit\u00e0 di approfondire il nostro rapporto interiore con il Signore. Le varie celebrazioni liturgiche che vengono svolte sono un momento forte e nello stesso tempo edificante per sentirsi una vera famiglia unita nel cammino di fede che porta ad avere la continua presenza del Signore in mezzo a noi. Grazie a essa lo Spirito santo fortifica le nostre vite per affrontare con coraggio e serenit\u00e0 le difficolt\u00e0 che ogni giorno si possono incontrare. Dal 24 gennaio il vescovo mons. Domenico Cancian mi ha affidato inoltre la missione di prestare servizio sacerdotale al santuario e alla parrocchia di Canoscio come collaboratore del rettore mons. Franco Sgoluppi. Il santuario mi offre una miriade di esperienze che mi permettono di crescere e maturare la mia vocazione sacerdotale. Intorno alla Madonna del Transito di Canoscio accorre sempre tanta gente bisognosa di conforto e sostegno spirituale. Qui ho l\u2019opportunit\u00e0 di accogliere le persone e i numerosi gruppi di pellegrini che, specialmente nell\u2019Anno della Misericordia e nei giorni festivi, arrivano con devozione al santuario. Svolgo anche l\u2019attivit\u00e0 pastorale per la comunit\u00e0 parrocchiale di Canoscio e Fabbrecce. Ogni giorno sono a disposizione delle persone che vengono al santuario e hanno bisogno di essere sostenute nelle loro necessit\u00e0. Qui mi appresto al confessionale per facilitare i fedeli ad aprirsi al cuore misericordioso di Ges\u00f9 che perdona tutti coloro che si pentono con sincerit\u00e0 e umilt\u00e0. Questo ministero mi offre continuamente la possibilit\u00e0 di crescere nel cammino sacerdotale. Desidero, con l\u2019aiuto di Dio, di poter essere un prete disponibile a fare sempre la Sua volont\u00e0; un prete che ama il Signore e che, insieme a Lui, ama la gente che gli sta attorno, le persone che, prima di ogni altra cosa, hanno bisogno di essere amate; un prete che abbia la caratteristica del pastore che sente \u201cl\u2019odore delle pecore\u201d che si smarriscono e cercano la strada giusta per arrivare alla meta che \u00e8 Dio; un prete che si sforza di conoscere, di ascoltare e di comprendere per poter aiutare; un prete capace di farsi vicino alle gioie e alle sofferenze degli altri, vicini e lontani, credenti e non credenti; un prete che predica la Verit\u00e0 in nome della quale \u00e8 sempre pronto a confessare per offrire il perdono di Dio; un prete che ha viva la consapevolezza che Dio ha fatto di lui un grande miracolo: lo ha ritenuto degno di fiducia, chiamandolo al ministero sacerdotale, nonostante sia un povero peccatore; un prete che non cerca a tutti i costi di essere amato, ma che, pur amando disinteressatamente le altre persone, \u00e8 capace di tirarsi in disparte quando gli viene richiesto; un prete che sappia creare un\u2019autentica comunit\u00e0 cristiana come una famiglia unita intorno allo stesso altare; un prete che sappia giocare con i ragazzi, avvicinare e guidare i giovani, dialogare con gli adulti e incoraggiare gli anziani e i malati a vivere serenamente la loro vita cristiana; un prete che costruisca la comunit\u00e0 a partire dalla celebrazione dell\u2019eucarestia per viverla con intensit\u00e0 e profondit\u00e0; un prete che prega per tutti; un prete che ama la Vergine Maria, il Papa e la Chiesa. Affido al sacratissimo Cuore di Ges\u00f9 e alla sua santa Madre la mia missione sacerdotale, tutti i fedeli e le loro intenzioni affinch\u00e9 possano trovare la forza necessaria per avvicinarsi sempre di pi\u00f9 a Dio, gioia, consolazione e porto sicuro di ogni anima.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"Sono don Cristian Burca, prete romeno collaboratore al santuario di Canoscio dove si venera la Madonna del Transito, la cui festa ricorre il 15 agosto. Nel 2015 sono arrivato a Citt\u00e0 di Castello, nominato assistente pastorale per la comunit\u00e0 cattolica romena della diocesi. 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