{"id":45926,"date":"2016-04-08T18:47:15","date_gmt":"2016-04-08T16:47:15","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=45926"},"modified":"2016-04-08T18:50:13","modified_gmt":"2016-04-08T16:50:13","slug":"amoris-laetitia-la-famiglia-secondo-papa-francesco","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/amoris-laetitia-la-famiglia-secondo-papa-francesco\/","title":{"rendered":"Amoris Laetitia. La famiglia secondo Papa Francesco"},"content":{"rendered":"

\"Amorislaetitia1RID\"<\/a>Tre verbi \u2013 \u201caccompagnare, discernere e integrare\u201d \u2013 e un imperativo: \u201cIntegrare tutti\u201d, cio\u00e8 \u201caiutare ciascuno a trovare il proprio modo di partecipare alla comunit\u00e0 ecclesiale, perch\u00e9 si senta oggetto di una misericordia immeritata, incondizionata e gratuita\u201d. \u00c8 Amoris laetitia, l\u2019esortazione apostolica di Papa Francesco firmata il 19 marzo, ma pubblicata l\u20198 aprile e indirizzata \u201cai vescovi, ai presbiteri e ai diaconi, alle persone consacrate, agli sposi cristiani e a tutti i fedeli laici sull\u2019amore nella famiglia\u201d. \u201cNon tutte le discussioni dottrinali, morali o pastorali devono essere risolte con interventi del magistero\u201d, esordisce Francesco nel documento \u2013 260 pagine, 325 paragrafi articolati in nove capitoli \u2013 in cui definisce \u201cun prezioso poliedro\u201d il contributo offerto dai padri sinodali nei due anni di cammino del Sinodo sulla famiglia, il primo del suo pontificato.<\/p>\n

E proprio le due \u201cRelatio Synodi\u201d<\/em> del 2014 e del 2015, insieme alle 28 catechesi del mercoled\u00ec nel periodo intersinodale (menzionate 50 volte), sono i testi maggiormente citati da Francesco, insieme agli interventi dei suoi predecessori \u2013 san Giovanni Paolo VI, Paolo VI e Benedetto XVI \u2013 in testi basilari per la pastorale familiare come la Familiaris consortio<\/em> e l\u2019Humanae vitae<\/em>.<\/p>\n

Guardare alle famiglie cos\u00ec come sono<\/strong><\/p>\n

Parlare delle famiglie \u201ccos\u00ec come sono\u201d, la consegna del Papa improntata a un sano realismo cristiano e alla tradizione gesuitica dell\u2019educazione alla responsabilit\u00e0 personale: di qui la necessit\u00e0 di \u201cuna salutare autocritica\u201d sul modo in cui abbiamo parlato del matrimonio, facendone a volte \u201cun ideale troppo astratto\u201d. No, allora, alla distinzione tra famiglie \u201cregolari\u201d e \u201cirregolari\u201d: \u201cNon \u00e8 pi\u00f9 possibile dire che tutti coloro che si trovano in qualche situazione cosiddetta \u2018irregolare\u2019 vivono in stato di peccato mortale\u201d. S\u00ec, invece, nell\u2019Anno del Giubileo, allo \u201csguardo positivo\u201d sulla famiglia, improntando a quella stessa misericordia che Ges\u00f9 ha usato con la samaritana. \u201cSe si tiene conto dell\u2019innumerevole variet\u00e0 di situazioni concrete \u2013 l\u2019affermazione di sintesi del Papa sull\u2019impostazione di fondo del documento \u2013 \u00e8 comprensibile che non ci si dovesse aspettare dal Sinodo o da questa Esortazione una nuova normativa generale di tipo canonico applicabile a tutti i casi\u201d.<\/p>\n

La legge della gradualit\u00e0<\/strong><\/p>\n

Per le situazioni difficili, complesse e \u201cirregolari\u201d delle famiglie la legge da seguire \u00e8 quella della \u201cgradualit\u00e0\u201d, gi\u00e0 sancita da san Giovanni Paolo II 35 anni fa, nella Familiaris consortio<\/em>. \u201cI divorziati che vivono una nuova unione possono trovarsi in situazioni molto diverse\u201d, scrive il Papa esortando i vescovi e i pastori a coniugare \u201cdiscernimento personale\u201d e \u201cdiscernimento pastorale\u201d. I divorziati risposati, in particolare, \u201cdevono essere pi\u00f9 integrati nelle comunit\u00e0 cristiane nei diversi modi possibili, evitando ogni occasione di scandalo\u201d.<\/p>\n

\u00c8 la \u201clogica dell\u2019integrazione\u201d: \u201cSono battezzati, sono fratelli e sorelle\u201d, \u201cnon devono sentirsi scomunicati\u201d, e la loro partecipazione \u201cpu\u00f2 esprimersi in diversi servizi ecclesiali\u201d, attraverso la capacit\u00e0 di \u201cdiscernere quali delle diverse forme di esclusione attualmente praticate in ambito liturgico, pastorale, educativo e istituzionale possano essere superate\u201d. \u201cCredendo che tutto sia bianco e nero, a volte chiudiamo la via della grazia e della crescita e scoraggiamo percorsi di santificazione che danno gloria a Dio\u201d. Nella Amoris laetitia<\/em>, non si nomina mai esplicitamente il tema dell\u2019accesso alla comunione per i divorziati risposati ma \u2013 in una nota dell\u2019ottavo capitolo -, a proposito dell\u2019\u201caiuto della Chiesa\u201d, si fa presente che \u201cin certi casi, potrebbe essere anche l\u2019aiuto dei sacramenti\u201d. L\u2019invito ai pastori \u00e8 al \u201cdiscernimento pratico\u201d caso per caso: \u201cUn piccolo passo, in mezzo a grandi limiti umani, pu\u00f2 essere pi\u00f9 gradito a Dio della vita esteriormente corretta di chi trascorre i suoi giorni senza fronteggiare importanti difficolt\u00e0\u201d.<\/p>\n

Impegno pastorale per prevenire<\/strong><\/p>\n

\u201cOggi, pi\u00f9 importante di una pastorale dei fallimenti \u00e8 lo sforzo pastorale per consolidare i matrimoni e cos\u00ec prevenire le rotture\u201d. Ne \u00e8 convinto il Papa, che nell\u2019ultima sezione dell\u2019ottavo capitolo del testo spiega in questi termini la \u201clogica della misericordia pastorale\u201d.<\/p>\n

Tiene i \u201cpiedi per terra\u201d il Papa, nel secondo capitolo, dedicato all\u2019analisi della situazione delle famiglie. L\u2019abuso sessuale sui bambini \u00e8 \u201cancora pi\u00f9 scandaloso nelle istituzioni cristiane\u201d, tuona Francesco, che stigmatizza l\u2019ideologia del \u201cgender\u201d, la pratica dell\u2019\u201cutero in affitto\u201d, la violenza sulle donne e in fatto di migrazioni esorta a distinguere tra \u201cmobilit\u00e0 umana\u201d e \u201cmigrazioni forzate\u201d. Nel sesto capitolo, ampio spazio alla preparazione remota e prossima al matrimonio. Tra le proposte, istituire nelle parrocchie \u201cun servizio d\u2019informazione, di consiglio e di mediazione, legato alla pastorale familiare\u201d. Una trattazione a parte meriterebbero il quarto e il quinto capitolo, definiti \u201ccentrali\u201d dallo stesso Francesco: un tributo all\u2019\u201camore\u201d umano in tutti i suoi aspetti, comprese la fecondit\u00e0 e la generativit\u00e0.<\/p>\n

\u201cIl divorzio \u00e8 un male, ed \u00e8 molto preoccupante la crescita del numero dei divorzi\u201d. A ribadirlo \u00e8 il Papa, che nel capitolo sesto dell\u2019Amoris laetitia, tra le \u201csituazioni complesse\u201d, cita i matrimoni tra cattolici e altri battezzati, i matrimoni misti e quelli con disparit\u00e0 di culto.<\/p>\n

Educare<\/strong><\/p>\n

Imparare a educare i figli senza l\u2019\u201cossessione del controllo\u201d. \u00c8 uno dei consigli del Papa ai genitori, contenuto nel capitolo settimo, dedicato a questo tema. \u201cS\u00ec all\u2019educazione sessuale\u201d, il titolo di un paragrafo, in cui il Papa propone un esame di coscienza: \u201cDovremmo domandarci se le nostre istituzioni educative hanno assunto questa sfida\u201d.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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