{"id":45599,"date":"2016-03-03T20:39:20","date_gmt":"2016-03-03T18:39:20","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=45599"},"modified":"2016-03-03T20:42:21","modified_gmt":"2016-03-03T18:42:21","slug":"abatjour-pronto-lei-e-un-areopagita","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/abatjour-pronto-lei-e-un-areopagita\/","title":{"rendered":"Abatjour. Pronto, lei \u00e8 un Areopagita?"},"content":{"rendered":"
\"Don<\/a>
Don Angelo Fanucci<\/figcaption><\/figure>\n

M’ha stravolto la fiction-no-fiction (ma non c\u2019era nulla di fictum<\/em>, di inventato) di Peppe Fiorello che su Tv 1 ha interpretato alla grande Roberto Mancini, il poliziotto che nell\u2019aprile 2014 \u00e8 morto avvelenato dai veleni della Terra dei fuochi. Contro quell\u2019infamia, Mancini si era battuto come un leone per pi\u00f9 di dieci anni; contro il cancro causato anche in bimbi di pochi anni. Stravolto. Quell\u2019ora di tv m\u2019ha causato un attacco di \u201csindrome di san Paolo\u201d, una patologia allucinatoria episodica che ti identifica con l\u2019Apostolo delle genti e ti spinge a rilanciare oggi il discorso che lui tronc\u00f2 allora, in pieno Areopago: accenn\u00f2 alla resurrezione di Ges\u00f9 e gli Areopagiti, tossicchiando, l\u2019invitarono a tornare domani, e lui cap\u00ec l\u2019antifona e non torn\u00f2. Non torn\u00f2 e lasci\u00f2 a met\u00e0 strada il suo discorso sul Dio che essi adoravano senza conoscerlo.<\/p>\n

Rilanciare quel discorso per gli uomini di oggi, suggerisce la sindrome. Ma\u2026 come?<\/p>\n

Ci sar\u00e0 – mi son detto nella mia follia – da qualche parte del mondo un consesso di saggi che svolgono oggi quella che al tempo di san Paolo era la funzione dell\u2019Areopago; e se c\u2019\u00e8, come ci dev\u2019essere, \u00e8 sicuramente a Roma, dove certi ipotermici intellettuali chic, tutti impegnati a trovare l\u2019ago velenoso nel pagliaio del Vaticano, fanno pensare a una foto criptata del pi\u00f9 arcigno di quegli antichi saggi, o quasi saggi.<\/p>\n

Febbricitante di desiderio, ho chiamato un centinaio di abbonati telefonici romani. \u201cSaggi\u201d: ha risposto da casa un dipendente del Comune, uno dei furbetti del cartellino che – guarda caso! – lavorava da casa. \u201cSapienti\u201d: ha risposto un rigattiere, certo Buzzanca Aleandro. \u201cFilosofi\u201d: ha risposto il centralino d\u2019una clinica psichiatrica per incurabili.<\/p>\n

Lo scoraggiamento per la mia inutile ricerca di un Areopagita targato 2016 ha posto fine all\u2019azione nefasta della \u201csindrome di san Paolo\u201d, ma la voglia di rilanciare e aggiornare quel suo messaggio \u00e8 rimasta. \u201cAggiornare\u201d per rilanciare\u2026 a chi? Ma ai miei 21-lettori-21, poffarbacco! Ci provo.<\/p>\n

No, non posso dire: \u201cVi parlo di quel Dio che adorate senza conoscerlo\u201d. Devo dire: \u201cVi parlo di quel Dio che, pur adorandolo, non conoscete\u201d. Non lo conoscete perch\u00e9 credete che sia il vostro Dio, e solo vostro, vostro e dei vostri. E invece Lui \u00e8 il Dio di tutti. Non solo delle molte suore sante e sconosciute, non solo dei pochi eremiti che ancora si macerano in solitudine alla ricerca del Suo volto, ma anche dei poliziotti compagnoni e generosi, che in chiesa ci vanno quando ci vanno, ma, quando arriva il momento, la vita la sanno regalare senza pensarci due volte, e subito dopo, faccia a faccia con Lui, scoprono quel vostro Dio, che \u00e8 anche il loro. Anche. Il Dio di tutti.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

M’ha stravolto la fiction-no-fiction (ma non c\u2019era nulla di fictum, di inventato) di Peppe Fiorello che su Tv 1 ha interpretato alla grande Roberto Mancini, il poliziotto che nell\u2019aprile 2014 \u00e8 morto avvelenato dai veleni della Terra dei fuochi. Contro quell\u2019infamia, Mancini si era battuto come un leone per pi\u00f9 di dieci anni; contro il […]<\/p>\n","protected":false},"author":393,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[12],"tags":[],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/45599"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/393"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=45599"}],"version-history":[{"count":6,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/45599\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":45622,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/45599\/revisions\/45622"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=45599"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=45599"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=45599"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}