<\/a>\u00c8 partita anche in Umbria l\u2019esperienza dell\u2019alternanza scuola-lavoro, divenuta obbligatoria in tutti gli istituti scolastici secondari di II grado, compresi i licei, con la recente riforma della Buona scuola. \u201cNella nostra regione il percorso formativo dell\u2019alternanza scuola-lavoro, la possibilit\u00e0 cio\u00e9 per gli studenti degli istituti tecnici e professionali di alternare momenti di studio in classe a ore di formazione presso aziende del territorio, non \u00e8 nuovo\u201d spiega la dirigente dell\u2019Ufficio scolastico regionale Sabrina Boarelli, con la quale abbiamo fatto il punto della situazione – con lei e con Annalisa Pistoletti, dirigente scolastica comandata presso lo stesso ufficio, che si occupa proprio di alternanza.<\/p>\n\u201cLa novit\u00e0 \u00e8 coe con la la riforma il percorso \u00e8 diventato obbligatorio in tutte le scuole secondarie di II grado di tutti gli indirizzi, compresi i licei, a partire dal 3\u00b0 anno. In particolare sono previste 400 ore da effettuare negli ultimi tre anni degli istituti tecnici e professionali, e 200 nei licei. Un monte ore che pu\u00f2 essere svolto anche nei periodi di interruzione dell\u2019attivit\u00e0 didattica, anche d\u2019estate. Ogni scuola si sta attivando per portare avanti questo percorso, che gli studenti dovranno effettuare con presenze all\u2019interno di contesti \u2018lavorativi\u2019 che dipendono dall\u2019indirizzo scolastico\u201d.<\/p>\n
\u201cCome Ufficio scolastico – sottolinea ancora – per portare a sistema e offrire una garanzia a tutti, in ogni scuola, di effettuare stage e percorsi di alternanza, stiamo esaminando insieme all\u2019Associazione industriali, all\u2019Universit\u00e0 statale e per Stranieri e alla Regione la possibilit\u00e0 di stipulare un protocollo d\u2019intesa che abbia valore regionale e sia esteso a tutti. Giusto qualche giorno fa sono arrivati cospicui finanziamenti dal Ministero per i percorsi di alternanza\u201d.<\/p>\n
\u201cQuest\u2019anno \u2013 spiega Annalisa Pistoletti \u2013 l\u2019alternanza in Umbria coinvolge 7.700 ragazzi, e nell\u2019arco di tre anni interesser\u00e0 22.000 studenti\u201d. Il Ministero ha inoltre pubblicato una Guida che indica alcuni strumenti operativi alle scuole, tra cui le modalit\u00e0 con cui stipulare le convenzioni con le aziende. \u201cTra gli aspetti innovativi della riforma \u2013 aggiunge Pistoletti – oltre l\u2019obbligatoriet\u00e0, c\u2019\u00e8 l\u2019ampliamento della platea delle cosiddette \u2018strutture ospitanti\u2019 che comprenderebbero non solo le aziende, ma anche i liberi professionisti, i musei, i conservatori. Tale alternanza prevede inoltre la presenza sia di un tutor scolastico che di un tutor della struttura ospitante. Sar\u00e0 compito del dirigente scolastico dare poi una valutazione della struttura ospitante\u201d. \u201cSi tratta di una grande responsabilit\u00e0 per il dirigente \u2013 aggiunge \u2013 , che dovr\u00e0 seguire la stipula della convenzione, soprattutto in merito al tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, sul quale stiamo lavorando per facilitare il lavoro delle scuole. A questo proposito, tutti i ragazzi dovranno essere formati a seconda della tipologia di esperienza che dovranno affrontare.<\/p>\n
Dal 2014-15 all\u2019attuale anno scolastico per la regione Umbria l\u2019incremento dei finanziamenti ministeriali per l\u2019alternanza sono stati del 75% e stanno aumentando, perch\u00e9 la riforma prevede la messa in campo di 100 milioni di euro l\u2019anno per tutta Italia. Fondi che andranno a finanziare anche la formazione sulla sicurezza, perch\u00e9 le aziende non possono sobbarcarsi anche questo onere. L\u2019Umbria parte comunque con una marcia in pi\u00f9 grazie a un backround sull\u2019alternanza significativo, derivante dalle esperienze gi\u00e0 attivate in passato da alcune scuole e molto apprezzate anche a livello nazionale, che ha permesso di instaurare buoni rapporti con le aziende del territorio. Reputo che sia una grande opportunit\u00e0 anche per i licei, perch\u00e9 permette a questi studenti, che in prospettiva avranno il percorso di studi pi\u00f9 lungo, di avere un aiuto nell\u2019orientamento. Per gli istituti tecnici e i professionali, il cui monte ore di alternanza \u00e8 raddoppiato (400), \u00e8 una scelta possiamo dire \u2018politica\u2019 per recuperare il numero degli iscritti nei tecnici e professionali, che \u00e8 ancora in sofferenza. Al momento – conclude – non si conosce con certezza la risposta delle aziende, ma sicuramente ci sar\u00e0, come c\u2019\u00e8 gi\u00e0 stata. Deve solo essere messa a sistema: tra sei mesi faremo un monitoraggio\u201d.<\/p>\n
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Progetto alternanza promosso da Confindustria<\/strong><\/p>\n <\/p>\n
\u00c8 partito nei giorni scorsi in Alta Valle del Tevere, dalle aziende del settore grafico e cartotecnico, il primo progetto in Umbria per l\u2019alternanza scuola-lavoro. La Sezione che riunisce le imprese del settore grafico e cartotecnico di Confindustria Umbria insieme al Comitato provinciale per l\u2019Istruzione grafica hanno sottoscritto un accordo con l\u2019istituto di istruzione superiore \u201cFranchetti-Salviani\u201d di Citt\u00e0 di Castello che coinvolge undici primarie aziende umbre del comparto.<\/p>\n
Il percorso coinvolge circa 20 studenti dell\u2019indirizzo Grafica e Comunicazione per 240 ore ripartite in tre fasi nell\u2019arco dell\u2019anno scolastico. \u201cAbbiamo cominciato con il settore della grafica e cartotecnica – ha detto il presidente Confindustria Ernesto Cesaretti – ma stiamo sviluppando progetti anche con imprese e scuole che operano in altri settori: dalla meccanica alla chimica fino al turismo\u201d.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
\u00c8 partita anche in Umbria l\u2019esperienza dell\u2019alternanza scuola-lavoro, divenuta obbligatoria in tutti gli istituti scolastici secondari di II grado, compresi i licei, con la recente riforma della Buona scuola. \u201cNella nostra regione il percorso formativo dell\u2019alternanza scuola-lavoro, la possibilit\u00e0 cio\u00e9 per gli studenti degli istituti tecnici e professionali di alternare momenti di studio in classe […]<\/p>\n","protected":false},"author":393,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[2626],"tags":[],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/45542"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/393"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=45542"}],"version-history":[{"count":3,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/45542\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":45592,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/45542\/revisions\/45592"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=45542"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=45542"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=45542"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}