{"id":45351,"date":"2016-02-11T19:09:49","date_gmt":"2016-02-11T17:09:49","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=45351"},"modified":"2016-02-11T19:09:50","modified_gmt":"2016-02-11T17:09:50","slug":"con-lo-spirito-nel-deserto","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/con-lo-spirito-nel-deserto\/","title":{"rendered":"Con lo Spirito nel deserto"},"content":{"rendered":"

\"MESSALE<\/a>Ci siamo abituati a chiamare la pagina di Vangelo di questa domenica come il brano delle \u201ctentazioni di Ges\u00f9\u201d. Cosicch\u00e9 il primo versetto: \u201cGes\u00f9, pieno di Spirito santo, si allontan\u00f2 dal Giordano ed era guidato dallo Spirito nel deserto\u201d, lo riduciamo a una sorta di introduzione, un cappello iniziale. Evidentemente, per\u00f2, deve esserci qualcosa di pi\u00f9 profondo in quel versetto; per cui ora, senza sorvolare sul testo, vogliamo leggerlo come la porta di accesso al brano. Domandiamoci: perch\u00e9 lo Spirito spinge Ges\u00f9 nel deserto? Perch\u00e9 il deserto nella Bibbia \u00e8 il luogo dell\u2019amore; luogo in cui Dio, come uno Sposo innamorato, attira il Suo popolo, desideroso di avere con esso una relazione esclusiva, piena: \u201cIo la sedurr\u00f2, la condurr\u00f2 nel deserto e parler\u00f2 al suo cuore\u201d (Osea 2,16). Come due innamorati si appartano, si isolano, cos\u00ec lo Spirito d\u2019amore sospinge l\u2019Amato – questo \u00e8 il nome con cui nel momento del battesimo il Padre ha chiamato suo Figlio – nel deserto. Nella Chiesa, fin dai primi secoli della sua esistenza, monaci ed eremiti hanno scelto di ritirarsi nel deserto, in luoghi solitari e monasteri. Ma ancora oggi l\u2019invito a seguire Ges\u00f9 \u201cnel deserto\u201d \u00e8 rivolto in forma diversa, a tutti i battezzati, nessuno escluso. Anche se non tutti possiamo vivere in un deserto geografico, tutti abbiamo per\u00f2 la possibilit\u00e0 di scegliere nella giornata almeno un tempo di deserto.
\nDurante la Quaresima la Chiesa invita tutti, indistintamente, a vivere questo senza dover per forza abbandonare le attivit\u00e0 quotidiane. Sant\u2019Agostino ci rivolge un accorato appello: \u201cRientrate nel vostro cuore! Dove volete andare lontano da voi? Rientrate dal vostro vagabondaggio che vi ha portato fuori strada; ritornate al Signore. Egli \u00e8 pronto\u2026 Torna, torna al cuore, distaccati dal corpo\u2026 Rientra nel cuore: l\u00ec esamina quel che forse percepisci di Dio, perch\u00e9 l\u00ec si trova l\u2019immagine di Dio; nell\u2019interiorit\u00e0 dell\u2019uomo abita Cristo\u201d.
\nIl nostro brano ci mostra appunto che Ges\u00f9, pur avendo appena ricevuto nel Giordano l\u2019investitura messianica per \u201cportare il lieto annuncio ai poveri, sanare i cuori affranti, predicare il Regno\u201d, non si affretta a fare nessuna di queste cose, anzi, va nel deserto. In questo modo il Maestro ci insegna che la preghiera viene prima delle azioni, e che essa va anteposta a tutto, perfino ai bisogni primordiali come mangiare e bere. Perch\u00e9 la preghiera non \u00e8 tutto, per\u00f2 ogni buona opera nasce da essa. Il \u201cmio\u201d deserto \u00e8 uno spazio di tempo nella giornata da riservare alla preghiera per incontrare Colui che mi ama. L\u00ec, fuori da tanti rumori, a tu per tu con il Signore, voglio ascoltare la Parola di vita, scoprire che essa mi nutre pi\u00f9 del pane, e sperimentare che di tutto posso fare a meno tranne che di Dio!
\nOra, dopo aver compreso che il deserto \u00e8 un dono dello Spirito per la grazia a esso legata, possiamo riflettere sulle tentazioni di Ges\u00f9. Tentazione, prova, deserto: ormai sono termini desueti che il mondo non pronuncia pi\u00f9, ricollegandoli anzi a una mentalit\u00e0 superata, antiquata. Ma non \u00e8 cos\u00ec. Quanta attualit\u00e0 in questa pagina di Vangelo! S\u00ec, perch\u00e9 le tentazioni di Ges\u00f9 sono le stesse che toccano anche me. Guardando Ges\u00f9, anch\u2019io scopro che spesso sono tentato di lasciare la via di Dio per seguire altre strade pi\u00f9 facili e mondane, e mi chiedo:
\n– Di cosa ho fame? (prima tentazione). \u00c8 vero: l\u2019uomo vive anche di pane, ma non di solo pane. Spirito santo, metti in me la fame per il Regno dei cieli, per la verit\u00e0, per la giustizia!<\/p>\n

– Cosa vado cercando? Non \u00e8 lastricata di desiderio di potere e di gloria (seconda tentazione) la strada di Dio. Sono il potere della croce e dell\u2019amore sino al sacrificio di s\u00e9 a dare salvezza!<\/p>\n

– Mi capita di mettere alla prova Dio? Cerco di piegarlo alla mia volont\u00e0 o mi abbandono alla Sua (terza tentazione)? Ma a Dio non \u00e8 possibile imporre le nostre condizioni: Egli \u00e8 il Signore! Non \u00e8 possibile strumentalizzarlo, usarlo per i propri interessi, per la propria gloria e per il proprio successo.
\nIn questa prima domenica di Quaresima, ognuno dovrebbe chiedersi allora: che posto ha Dio nella mia vita? \u00c8 Lui il Signore o voglio esserlo io?<\/p>\n

(Leggi la presentazione degli autori)<\/p>\n

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