<\/a>C\u2019\u00e8 molta Umbria in questo Giubileo straordinario, che Papa Francesco ha voluto dedicare alla Misericordia. Ci\u00f2 ci riempie di orgoglio e gioia, ma ci chiama anche a una grande responsabilit\u00e0. Accogliere nella nostra terra in maniera adeguata, con spirito di fratellanza, i tanti pellegrini che sceglieranno di visitare l\u2019Umbria, a partire da Assisi e Collevalenza, i luoghi pi\u00f9 vicini proprio al tema di questo Anno santo: la misericordia appunto.<\/p>\nIn questo tempo cos\u00ec difficile per la pacifica convivenza e il dialogo tra i popoli e le religioni in tutto il mondo, il Giubileo straordinario come \u00e8 scritto nella bolla pontificia che lo ha indetto – vuole rimettere al centro dell\u2019azione della Chiesa di Papa Francesco proprio la necessit\u00e0 di porre in essere atti di apertura al dialogo.<\/p>\n
L\u2019Umbria \u2013 come sappiamo – \u00e8 particolarmente coinvolta nel Giubileo in quanto proprio qui a Perugia, 800 anni fa papa Onorio III emise la \u2018bolla pontificia\u2019 per il Perdono di Assisi, fortemente voluta da san Francesco d\u2019Assisi. Inoltre ricorre proprio quest\u2019anno il 30\u00b0 anniversario della Giornata internazionale di preghiera tra tutte le religioni mondiali, voluta da Papa Giovanni Paolo II e svoltasi ad Assisi. Circostanza in cui il Papa visit\u00f2 la citt\u00e0 di Perugia. Infine vi \u00e8 Collevalenza, luogo dove \u00e8 sorto il primo santuario al mondo dedicato alla Misericordia.<\/p>\n
In virt\u00f9 di ci\u00f2, ci attendiamo una mobilitazione generale della nostra comunit\u00e0; mobilitazione che si \u00e8 gi\u00e0 manifestata proprio in occasione dell\u2019apertura delle porte sante in tutte le diocesi umbre. Cos\u00ec come \u2013 e vi sono gi\u00e0 primi concreti segnali in tal senso \u2013 forte sar\u00e0 la presenza di pellegrini in Umbria nel corso di questo anno, provenienti dall\u2019Italia e da ogni parte del mondo.<\/p>\n
Per questo abbiamo voluto definire insieme alla Conferenza epi- scopale umbra un \u201cprotocollo d\u2019intesa\u201d che ha l\u2019obiettivo di favorire un\u2019adeguata accoglienza.<\/p>\n
Siamo infatti consapevoli, dell\u2019esistenza di forti elementi di coerenza e profondi legami tra gli obiettivi e le azioni della Regione Umbria e della Conferenza episcopale umbra, tali da rendere opportuna e necessaria l\u2019identificazione di comuni e articolate forme di collaborazione e cooperazione nelle attivit\u00e0 di preparazione e in quelle di svolgimento degli eventi connessi al Giubileo della Misericordia.<\/p>\n
Il territorio e le comunit\u00e0 dell\u2019Umbria, come ho detto, saranno fortemente interessate dallo svolgimento degli eventi giubilari, anche perch\u00e9 l\u2019Umbria \u00e8 sede di importantissimi santuari, tra cui Assisi, Collevalenza, Cascia, Norcia, che custodiscono memorie e propongono messaggi di grande valenza per la cristianit\u00e0 e per l\u2019umanit\u00e0 intera.<\/p>\n
Come Regione Umbria, dunque, siamo impegnati nella programmazione e nella partecipazione alle iniziative intraprese a livello locale e nazionale per il Giubileo della Misericordia, nonch\u00e9 a realizzare, soprattutto con le Regioni confinanti del centro Italia, forme di collaborazione. Essendo poi il Giubileo straordinario 2015-2016 incentrato sul tema della misericordia, esso contiene anche un preciso richiamo alla pratica del pellegrinaggio; pertanto particolare rilievo assumono i Cammini presenti in Italia, la maggior parte dei quali risulta gi\u00e0 molto strutturata e attiva in Umbria.<\/p>\n
Il nostro auspicio e desiderio \u00e8 che in questo Anno santo essi vengano percorsi da tanti pellegrini, e che da questo pellegrinaggio possa uscire ancor pi\u00f9 forte l\u2019insegnamento di pace di san Francesco e lo stesso \u201cspirito di Assisi\u201d, che richiama il dialogo tra popoli e religioni.<\/p>\n
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