{"id":44880,"date":"2015-12-22T10:46:09","date_gmt":"2015-12-22T08:46:09","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=44880"},"modified":"2022-03-26T22:10:09","modified_gmt":"2022-03-26T20:10:09","slug":"44880","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/44880\/","title":{"rendered":"Presepe artistico all’Oasi di Sant’Antonio, a Perugia"},"content":{"rendered":"
\"Il<\/a>
Il presepe realizzato nella chiesa dell’Oasi<\/figcaption><\/figure>\n

Quest\u2019anno la Parrocchia Oasi di Sant’Antonio in via Canali a Perugia, per rievocare la nascita di Ges\u00f9 nella grotta di Betlemme, accoglie fedeli e visitatori con un presepio artistico realizzato dalla ditta Fontanini di Lucca e composto scenograficamente dal Parroco Padre Ennio Tiacci Cappuccino. Storicamente il presepio \u00e8 davvero un fatto francescano! Le origini del presepio sono sicuramente cristiane e risalgono a una tradizione del IV secolo d.C.: un modo per far conoscere bene al popolo in che modo si era svolta la vita di Ges\u00f9.<\/p>\n

L’idea di preparare il presepio come facciamo noi oggi \u00e8 invece attribuita a san Francesco d\u2019Assisi. Il Santo lo realizz\u00f2 tre anni prima della sua gloriosa morte, a Greccio, il giorno di Natale del 1223. Tommaso da Celano racconta che san Francesco si accord\u00f2 con Giovanni Velita, signore di Greccio, per celebrare l\u00ec il Natale. E Greccio divenne cos\u00ec come una nuova Betlemme. In seguito, la rappresentazione simbolica della nascita di Cristo ebbe un grande successo popolare. Ma l\u2019arte del presepe raggiunger\u00e0 l\u2019apice a Napoli, nel \u2019700.<\/p>\n

Il presepio dell\u2019Oasi sprigiona calore, grazie a queste figure dipinte a mano pezzo per pezzo, simbolo di bellezza e delicatezza, conseguendo un risultato finale del tutto peculiare, frutto di perizia e maestria. In questa scena commovente risplende la semplicit\u00e0 evangelica, si loda la povert\u00e0, si raccomanda l’umilt\u00e0. Le statue sono poste in modo da creare un effetto di coinvolgimento del visitatore che, entrando, viene anche lui a far parte della scena.<\/p>\n

Qui si rinnova lo stupore della piccola citt\u00e0 di Betlemme narrato con grande sensibilit\u00e0, sia attraverso l\u2019espressione pensosa di Giuseppe con le mani poggiate sul bastone, sia attraverso gli sguardi sorpresi dei due Magi che si scambiano ammirati la gioia incantata nel vedere Dio Bambino, e soprattutto attraverso il volto rapito del vecchio Magio adorante inginocchiato. Ma ci\u00f2 che conferisce al tutto una nota di grazia incomparabile \u00e8 il volto della Vergine. Nel Vangelo di Luca si racconta che la Madonna, dopo aver partorito, avvolse il piccolo in fasce e lo mise in un \u201cpraesaepium\u201d, cio\u00e8 in una mangiatoia.<\/p>\n

Quella dei Fontanini \u00e8 una storia che affonda le proprie radici nella tradizione di Bagni di Lucca, la cittadina toscana dove vivono tuttora gli ultimi rappresentanti di quella industriosa categoria di figurinai che si tramandavano il mestiere di generazione in generazione. Dal 1908 la Fontanini \u00e8 specializzata nella creazione di presepi artigianali e di varie figure della tradizione natalizia accuratamente modellate, caratterizzate da una plasticit\u00e0 giocata sull\u2019intensit\u00e0 dei volti, dallo studio delle espressioni e dall\u2019estrema cura del dettaglio. Oltre cento anni di qualit\u00e0 nell’arte del presepio, che si perpetuano da quattro generazioni per continuare l\u2019antica tradizione dei figurinisti lucchesi.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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