<\/a>All\u2019udienza generale di mercoled\u00ec in piazza San Pietro, Papa Francesco ha ricordato l\u2019inizio dell\u2019Anno santo. \u201cIl Giubileo – ha ribadito – \u00e8 in tutto il mondo, non soltanto a Roma. Ho desiderato che questo segno della porta santa fosse presente in ogni Chiesa particolare, perch\u00e9 il Giubileo della Misericordia possa diventare un\u2019esperienza condivisa da ogni persona\u201d.<\/p>\nQuindi un altro collegamento importante: \u201cAnche la data dell\u20198 dicembre ha voluto sottolineare questa esigenza, collegando, a 50 anni di distanza, l\u2019inizio del Giubileo con la conclusione del Concilio ecumenico Vaticano II. In effetti, il Concilio ha contemplato e presentato la Chiesa alla luce del mistero della comunione. Sparsa in tutto il mondo e articolata in tante Chiese particolari, \u00e8 per\u00f2 sempre e solo l\u2019unica Chiesa di Ges\u00f9 Cristo, quella che lui ha voluto e per la quale ha offerto se stesso.<\/p>\n
La Chiesa una che vive della comunione stessa di Dio. Questo mistero di comunione, che rende la Chiesa segno dell\u2019amore del Padre, cresce e matura nel nostro cuore quando l\u2019amore, che riconosciamo nella croce di Cristo e in cui ci immergiamo, ci fa amare come noi stessi siamo amati da Lui. Si tratta di un amore senza fine, che ha il volto del perdono e della misericordia\u201d.<\/p>\n
S\u00ec, la misericordia: \u201cQuesto grande segno della vita cristiana si trasforma poi in tanti altri segni che sono caratteristici del Giubileo. Penso a quanti attraverseranno una delle porte sante, che in questo anno sono vere porte della Misericordia. La porta indica Ges\u00f9 stesso, che ha detto: \u2018Io sono la porta. Se uno entra attraverso di me, sar\u00e0 salvato; entrer\u00e0 e uscir\u00e0 e trover\u00e0 pascolo\u2019 (Gv 10,9). Attraversare la porta santa \u00e8 il segno della nostra fiducia nel Signore Ges\u00f9, che non \u00e8 venuto per giudicare, ma per salvare (Gv 12,47)\u201d.<\/p>\n
<\/p>\n
\u201cUn segno importante del Giubileo – ha proseguito – \u00e8 anche la confessione. Accostarsi al sacramento con il quale veniamo riconciliati con Dio equivale a fare esperienza diretta della Sua misericordia. \u00c8 trovare il Padre che perdona: Dio perdona tutto. Dio ci comprende anche nei nostri limiti, e ci comprende anche nelle nostre contraddizioni. Non solo, Egli con il suo amore ci dice che proprio quando riconosciamo i nostri peccati ci \u00e8 ancora pi\u00f9 vicino, e ci sprona a guardare avanti\u201d.<\/p>\n
A braccio ha aggiunto che Ges\u00f9 \u201cdice di pi\u00f9: che quando riconosciamo i nostri peccati e chiediamo perdono c\u2019\u00e8 festa nel Cielo. Ges\u00f9 fa festa. Questa \u00e8 la sua misericordia, non scoraggiamoci. Avanti, avanti con questo!\u201d.<\/p>\n
\u201cQuante volte mi sono sentito dire: \u2018Padre, non riesco a perdonare\u2019: il vicino, il compagno di lavoro, la vicina, la suocera, la cognata\u2026 Tutti abbiamo sentito questo: \u2018Non riesco a perdonare\u2019. Ma come si pu\u00f2 chiedere a Dio di perdonare noi, se poi noi non siamo capaci di perdono?<\/p>\n
Perdonare \u00e8 una cosa grande. Non \u00e8 facile perdonare, perch\u00e9 il nostro cuore \u00e8 povero e con le sue sole forze non ce la pu\u00f2 fare. Se per\u00f2 ci apriamo ad accogliere la misericordia di Dio per noi, a nostra volta diventiamo capaci di perdono\u201d.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
All\u2019udienza generale di mercoled\u00ec in piazza San Pietro, Papa Francesco ha ricordato l\u2019inizio dell\u2019Anno santo. \u201cIl Giubileo – ha ribadito – \u00e8 in tutto il mondo, non soltanto a Roma. Ho desiderato che questo segno della porta santa fosse presente in ogni Chiesa particolare, perch\u00e9 il Giubileo della Misericordia possa diventare un\u2019esperienza condivisa da ogni […]<\/p>\n","protected":false},"author":393,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[9],"tags":[],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/44719"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/393"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=44719"}],"version-history":[{"count":2,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/44719\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":44722,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/44719\/revisions\/44722"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=44719"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=44719"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=44719"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}