{"id":44711,"date":"2015-12-18T17:44:22","date_gmt":"2015-12-18T15:44:22","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=44711"},"modified":"2015-12-18T17:45:03","modified_gmt":"2015-12-18T15:45:03","slug":"nel-fuoco-dellamore","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/nel-fuoco-dellamore\/","title":{"rendered":"Nel fuoco dell\u2019Amore"},"content":{"rendered":"<p><a href=\"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-content\/uploads\/2015\/12\/AperturaCdC_CMYK.jpg\"><img loading=\"lazy\" decoding=\"async\" class=\"alignleft size-thumbnail wp-image-44712\" alt=\"AperturaCdC_CMYK\" src=\"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-content\/uploads\/2015\/12\/AperturaCdC_CMYK-200x200.jpg\" width=\"200\" height=\"200\" \/><\/a>\u00c8 iniziato anche a Citt\u00e0 di Castello il Giubileo straordinario della Misericordia. Domenica 13 dicembre il vescovo Domenico Cancian ha aperto davanti ad una piazza Gabriotti gremita di fedeli la porta santa del duomo tifernate.<\/p>\n<p>La celebrazione ha avuto il suo inizio nel santuario della Madonna delle Grazie ed \u00e8 proseguita con una processione gioiosa lungo le strade della citt\u00e0, terminando con la celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo.<\/p>\n<p>Non tutti i fedeli sono riusciti ad entrare in chiesa. Il Duomo era stracolmo di fedeli a tal punto che mons. Cancian ha affermato: \u201cSono commosso per la grande partecipazione della diocesi a questo evento; un evento che per la storia della Chiesa \u00e8 tra i pi\u00f9 importanti degli ultimi decenni\u201d. Un\u2019occasione unica, che ricorda anche i 50 anni dal Concilio Vaticano II.<\/p>\n<p>Il Vescovo ha iniziato la sua omelia prendendo spunto dalla porta della Misericordia: \u201cUn capolavoro iniziato 700 anni fa e via via abbellito nel corso dei secoli\u201d, aggiungendo al termine anche un augurio di entrare \u201cattraverso questa bellissima porta (figura di Cristo) per accogliere la sua misericordia\u201d e di uscirne per testimoniare la stessa misericordia \u201cin mille gesti quotidiani di attenzione, rispetto, cura, accoglienza e affetto verso tutti, specialmente le persone pi\u00f9 fragili, quelle ferite e quelle intristite dalle sofferenze\u201d.<\/p>\n<p>Facendo poi riferimento alle letture e al Giubileo appena iniziato, mons. Cancian ha proposto due indicazioni. Ricordando la presenza viva di Ges\u00f9 in mezzo a noi, ha affermato: \u201cLa gioia che ci offre Ges\u00f9 \u00e8 la beatitudine del cuore, \u00e8 la perfetta letizia di Francesco e non la felicit\u00e0 spensierata e superficiale del mondo. Il piacere egoistico non appaga il cuore di nessuno. L\u2019uomo desidera ben pi\u00f9 che una sorta di evasione, o peggio, di droga, che prima d\u00e0 euforia e poi il vuoto\u201d.<\/p>\n<p>\u201cMa noi ora cosa dobbiamo fare? &#8211; ha proseguito prendendo spunto dal Vangelo. &#8211; Come ci indica Giovanni il Battista, dobbiamo mettere in atto in modo coerente i fondamentali umani: solidariet\u00e0 e condivisione e vivere con sobriet\u00e0, senza pretese, oltre la logica dell\u2019accumulo egoista; non maltrattare gli altri, specie i poveri, anzi fare del bene a tutti.<\/p>\n<p>Inoltre occorre che il Messia, gi\u00e0 arrivato, ci battezzi in Spirito santo e fuoco. Che non vuol dire far piazza pulita dei cattivi, come vorremmo noi, immaginando di essere \u2018i buoni\u2019. Vuol dire vivere nel fuoco dell\u2019amore che Cristo \u00e8 venuto a donarci, ossia diventare misericordiosi come lui, che ha accolto i peccatori e mangiato con loro. Aprire le porte della cattedrale ci impegna a spalancare le porte del nostro cuore per diventare misericordiosi\u201d.<\/p>\n<p>Domenica 20 dicembre alle ore 16.30 sar\u00e0 aperta la porta santa della basilica di Canoscio.<\/p>\n<p>&nbsp;<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"<p>\u00c8 iniziato anche a Citt\u00e0 di Castello il Giubileo straordinario della Misericordia. Domenica 13 dicembre il vescovo Domenico Cancian ha aperto davanti ad una piazza Gabriotti gremita di fedeli la porta santa del duomo tifernate. 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