La pazza della porta accanto<\/em>, prodotto dal Teatro stabile dell\u2019Umbria e dedicato alla poetessa Alda Merini con la regia di Alessandro Gassman che abbraccia l\u2019idea dell\u2019autore, Claudio Fava, di raccontare la storia dalla parte degli ultimi, di chi \u00e8 stato vittima di un approccio medico feroce.<\/p>\nProtagonista in scena la bravissima Anna Foglietta, attrice che, dopo importanti esperienze tra grande e piccolo schermo conferma a teatro il suo straordinario talento. Eppure la vera protagonista \u00e8 un\u2019altra, Alda Merini, con la sua vita e la sua poesia. La messinscena offre l\u2019opportunit\u00e0 di conoscere veramente questa donna incredibile, mostrandola al di l\u00e0 di come i pi\u00f9 la ricordano.<\/p>\n
\u201cL\u2019immagine che avevo di lei \u2013 dice Anna Foglietta \u2013 era quella di una persona sul finire dei suoi anni, una autentica donna di spettacolo. Ricordo i suoi collegamenti con il Maurizio Costanzo Show che faceva dalla sua camera, i grandi cappelli, le unghie laccate con la smalto mal messo, era come se ti arrivasse il suo odore, sembrava una sirena dell\u2019Odissea!\u201d.<\/p>\n
La storia messa in scena da una compagnia di bravissimi attori – da segnalare le prove recitative di Liborio Natali nel ruolo dell\u2019amato Pierre e di Alessandra Costanzo, una delle degenti – racconta l\u2019esperienza di quindici anni di manicomio vissuta dalla poetessa, in grado di mostrarne un lato sconosciuto e, cos\u00ec facendo, sottolinearne ancora di pi\u00f9 la grandezza. Originale la scelta dell\u2019impianto scenografico, di grande agilit\u00e0, che deforma le dimensioni degli spazi nelle quali si svolge il racconto a seconda dell\u2019umore della protagonista e di tutti gli altri attori.<\/p>\n
\u201cAlda Merini \u2013 chiarisce l\u2019attrice, candidata a quattro David di Donatello \u2013 era una donna normale con momenti di bipolarismo e schizofrenia. Un giorno il marito decise di consegnarla all\u2019ambulanza dicendo semplicemente \u2018\u00e8 pazza, prendetevela voi\u2019. Mi sono avvicinata a questo personaggio in punta di piedi, avevo paura, poi ho trovato fiducia e mi sono buttata con il cuore e l\u2019anima in modo impulsivo e istintivo\u201d.<\/p>\n
A 36 anni la Merini si trov\u00f2 privata di colpo di tutti gli affetti, strappata ai due figli e rinchiusa in un manicomio. L\u00ec si \u00e8 svelata la \u201cpoetessa degli ultimi\u201d che guardava ai pi\u00f9 bisognosi e a loro si rivolgeva. \u201cNoi guardiamo dove gli altri non sono capaci – dice a un certo punto dello spettacolo -, incapaci di leggere i codici dell\u2019anima\u201d.<\/p>\n
Quello che va in scena \u00e8 uno spettacolo di altissima arte e misera vita, di sentimenti universali ed esperienze tragiche, di storie e di anima. Un\u2019opera complessa interpretata con grande personalit\u00e0 da Anna Foglietta, uno spettacolo che non racconta semplicemente \u201cla Merini\u201d ma una donna rinchiusa in quel luogo di terrore, con quel dono enorme che \u00e8 la poesia.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
La claustrofobia di un ospedale psichiatrico prima della riforma Basaglia, il dolore di chi si trova in una struttura spersonalizzante in cui il disagio mentale \u00e8 trattato in modo brutale. E in questo inferno veder fiorire la poesia. Riesce a far vivere tutto questo lo spettacolo La pazza della porta accanto, prodotto dal Teatro stabile […]<\/p>\n","protected":false},"author":393,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[6],"tags":[1107,2489],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/44581"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/393"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=44581"}],"version-history":[{"count":1,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/44581\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":44587,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/44581\/revisions\/44587"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=44581"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=44581"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=44581"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}