{"id":4445,"date":"2005-04-29T00:00:00","date_gmt":"2005-04-29T00:00:00","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=4445"},"modified":"2021-12-02T19:02:25","modified_gmt":"2021-12-02T17:02:25","slug":"esperienze-a-confronto","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/esperienze-a-confronto\/","title":{"rendered":"Esperienze a confronto"},"content":{"rendered":"
‘Verificare l’esperienza degli oratori nella nostra diocesi’: questo l’intento con il quale mercoled\u00ec 20 aprile mons. Giuseppe Chiaretti ha convocato, presso la felice cornice del centro ‘Mater Gratiae’ di Monte Morcino, sacerdoti e volontari laici coinvolti in varie attivit\u00e0 riconducibili sotto il comune denominatore di ‘oratorio’, in vista anche dell’assemblea diocesana prevista per giugno. Una realt\u00e0 complessa, quella oratoriale, che sta vivendo, dopo un periodo di latenza, una fase di rilancio, testimoniata anche dall’attenzione destata nel mondo politico: risale a quattro mesi fa l’emanazione di una nuova ‘Legge regionale sugli oratori’, con la quale viene riconosciuto il ruolo istituzionale della Chiesa umbra nell’educazione dei giovani. Dalle voci pi\u00f9 variegate – sacerdoti giovani e meno giovani, ma anche coordinatori laici ed obiettori di coscienza (una trentina le parrocchie rappresentate) – \u00e8 emersa una comune difficolt\u00e0, sia nel partire, sia nel rinascere dopo anni di pi\u00f9 o meno celato oblio. Anni da cui la Chiesa sta emergendo, attraverso diffusi segnali di fiducia in se stessa come ‘maestra di umanit\u00e0 ‘ cos\u00ec argomentava tempo fa mons. Bromuri su queste pagine – capace di educare, di essere centro di vita associata sulla base dell’apprezzamento e della valorizzazione di tutto ci\u00f2 che esprime l’autentica umanit\u00e0 nelle espressioni e manifestazioni primarie di ragazzi e giovani, un desiderio di essere mondo vivo e vitale e di offrirsi come guida a servizio delle domande che provengono da un mondo molto vezzeggiato e poco ascoltato’. Ne sono limpidi esempi l’oratorio di San Martino in Campo e in Colle, nato un anno fa come tentativo di aggregazione tra le due parrocchie e che conta oggi pi\u00f9 di 700 iscritti, ‘un’esperienza positiva ‘ afferma il suo parroco ‘ che ci ha permesso di entrare nella quotidianit\u00e0 delle persone, ma utile anche come strumento pastorale giovanile e familiare’, oltre a possedere la moderna figura del coordinatore, una sorta di supervisore laico a tempo pieno regolarmente assunto e retribuito, che rappresenta anche un’inedita possibilit\u00e0 di occupazione; l’oratorio di Marsciano, che festeggia quest’anno il cinquantesimo anno di attivit\u00e0, dove \u00e8 presente anche un nutrito gruppo di animatori per il ‘dopo-cresima’ e che mantiene un importante gemellaggio con una parrocchia del Burkina Faso; ma anche quello di Ponte San Giovanni, molto frequentato e pieno di iniziative ben avviate, ma che fatica ad andare avanti a causa dei notevoli disturbi creati da un folto gruppo di elementi ‘difficili’, provenienti dalla fascia pi\u00f9 disagiata della popolazione. Nel corso dell’incontro sono emerse anche diverse proposte e necessit\u00e0, quali quella di costituire un Centro di coordinamento regionale o di utilizzare con maggior accortezza i giovani del servizio civile o del volontariato, attraverso pre-selezioni e specifici iter formativi. Il direttore della Consulta pastorale regionale per i Problemi sociali e il lavoro Pasquale Caracciolo, ha sottolineato l’importanza della Legge regionale n.28\/2004, che oltre a valorizzare la funzione sociale, educativa e formativa degli oratori, offre inedite possibilit\u00e0 per l’elaborazione di progetti e per la sottoscrizione di ‘accordi di programma’ con i Comuni stessi. Per l’occasione \u00e8 stato presentato anche il ‘Progetto Noi’, che si presenta come strumento operativo interregionale per le cooperative sociali. Da mons. Chiaretti \u00e8 giunto in conclusione il chiaro ammonimento ad evitare oratori ‘ludici’ e a mantenerli nella loro funzione di centro di educazione all’identit\u00e0 cristiana e luogo di crescita in umanit\u00e0.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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