\u201cIl Signore \u00e8 il mio pastore: non manco di nulla\u201d (Sal 22)<\/em><\/p>\nLa Parola di Dio presenta a noi stasera la figura del \u201cbuon pastore\u201d, che raduna le sue pecore, le conosce una ad una, e d\u00e0 la vita per il suo gregge. La storia della salvezza \u00e8 costellata dall\u2019intervento costante di Dio nella vita del suo popolo, quell\u2019antico Israele nomade che rappresenta la prima immagine del gregge, il cui pastore \u00e8 Dio stesso. Javh\u00e8, nell\u2019Antico Testamento, trasmette questa prerogativa ad alcuni suoi eletti, come Abramo, Mos\u00e8 e i profeti, fino alla venuta del Figlio Suo Ges\u00f9 Cristo, il \u201cpastore grande\u201d. Con lui comincia il \u201cNuovo Testamento\u201d, una \u201cnuova ed eterna alleanza\u201d.<\/p>\n
Ges\u00f9 ha il compito di radunare il popolo d\u2019Israele, ma anche di aprire il recinto dell\u2019antico ovile a nuove \u201cgenti\u201d, radunandole da ogni parte della terra, per formare una sola famiglia umana. Ges\u00f9 si fa modello per ogni pastore: conosce le sue pecore, le ama appassionatamente, le difende, porta sulle spalle con particolare premura quelle stanche e malate, perch\u00e9 nessuna abbia a perdersi.<\/p>\n
\u00c8 questo l\u2019atteggiamento che ogni cristiano, e in particolare chiunque abbia un posto di responsabilit\u00e0, nella Chiesa o nella societ\u00e0, dovrebbe tenere. Questo \u00e8 lo spirito che dovrebbe soggiacere non solo a ogni forma di governo, ma anche semplicemente di prossimit\u00e0: servire e curare (\u201ccustodire\u201d come dice il Papa) le persone che il Signore ci affida. In questo senso si capisce perch\u00e9 dietro ogni categoria di \u201cpotere\u201d, o meglio di \u201cresponsabilit\u00e0\u201d, per l\u2019insegnamento evangelico non pu\u00f2 non esserci un atteggiamento di servizio e, se necessario, di immolazione.<\/p>\n
Questo, in particolare, \u00e8 il compito del vescovo, che, in ogni tempo, \u00e8 chiamato a farsi carico del popolo a lui affidato. Tanto pi\u00f9 il vescovo si conforma al Signore Ges\u00f9 \u201cbuon pastore\u201d, tanto pi\u00f9 sapr\u00e0 guidare e custodire il suo gregge.<\/p>\n
Qualche tempo, Papa Francesco, incontrando i componenti della Congregazione per i Vescovi, ha cos\u00ec tracciato il profilo dei candidati all\u2019episcopato: \u201cSiano Pastori vicini alla gente, padri e fratelli, siano miti, pazienti e misericordiosi; amino la povert\u00e0 interiore come libert\u00e0 per il Signore e anche esteriore come semplicit\u00e0 e austerit\u00e0 di vita… Siano capaci di sorvegliare il gregge che sar\u00e0 loro affidato, di avere cio\u00e8 cura per tutto ci\u00f2 che lo mantiene unito; \u2026 capaci di vegliare per il gregge\u201d (27 febbraio 2014). E il popolo sapr\u00e0 riconoscere nel suo pastore il volto del Signore.<\/p>\n
Noi, stasera, facciamo memoria di un vero pastore di questa Chiesa, che ha saputo immedesimarsi in Ges\u00f9 e guidare la sua gente, in tempi assai calamitosi, donando tutto se stesso, fino al sacrificio della vita. Ercolano ha protetto il suo popolo e ha difeso l\u2019intera comunit\u00e0 perugina dal pericolo della violenza, della guerra e della sopraffazione. Non ha esitato a dare la propria vita: non \u00e8 fuggito, non ha fatto baratto; ha affrontato la violenza degli assalitori con grande fede e il suo sangue, sparso lungo le mura antiche, grida ancora contro l\u2019odio e l\u2019ingiustizia. Grida ancora contro la prepotenza del male che oggi, come allora, pur se con nomi e sembianze diverse, cerca di assalire la nostra comunit\u00e0, specie negli ultimi tempi, con preoccupanti e inquietanti intromissioni della malavita organizzata.<\/p>\n
Il popolo perugino, che per secoli \u00e8 stato interamente un popolo cristiano, ha sempre amato il suo Santo pastore. Nella figura del vescovo-eroe Ercolano si sono incarnate le migliori virt\u00f9 cittadine; in nome di Ercolano sono stati redatti gli antichi Statuti, sotto la protezione di Ercolano \u00e8 stato posto fin dall\u2019inizio lo Studium, con la consapevolezza che i valori cristiani e quelli civici fossero, come lo sono e lo saranno sempre, la base portante della cultura e del sapere.<\/p>\n
Una civilt\u00e0 nasce e si sviluppa se alle sue radici vi \u00e8 una seria e profonda visione dell\u2019uomo, creato a immagine di Dio e centro di tutto il creato, la cui immensa dignit\u00e0 \u00e8 difesa da Ges\u00f9 stesso che per amore di ogni e qualsiasi uomo non ha esitato a dare la propria vita. Questa dignit\u00e0, unica e indelebile, cuore dell\u2019umanesimo cristiano, vogliamo ancora esaltare e ribadire nei lavori del prossimo Convegno Ecclesiale Nazionale, che inizier\u00e0 luned\u00ec a Firenze e al quale parteciperanno tantissimi rappresentanti del mondo ecclesiale italiano e molti studiosi.<\/p>\n
Quest\u2019anno poi avremo la grazia di vivere anche in diocesi il tempo del Giubileo Straordinario della Misericordia, che inizier\u00e0 ufficialmente domenica 13 dicembre, con l\u2019apertura della Porta Giubilare della nostra cattedrale. Sar\u00e0 un tempo felice e privilegiato di pienissima \u201cperdonanza\u201d e di affettuoso abbraccio da parte del Dio della misericordia e del perdono. Sar\u00e0 un tempo di seria conversione anche per noi, stanchi di una vita talvolta sregolata o che si accontenta di vivere un cristianesimo di facciata, senza che la Parola di Dio penetri nel profondo e apra quegli spazi di bene e di gioia che abbiamo sempre davanti agli occhi senza saperne cogliere il messaggio e l\u2019efficacia. Un tempo favorevole, ancor pi\u00f9 denso di \u201csegnali\u201d a indirizzare il gregge verso i pascoli erbosi, ricchi di vero nutrimento. Sia il martire Ercolano ad accompagnarci verso la infinita misericordia di Dio.<\/p>\n
Gualtiero Card. Bassetti, arcivescovo<\/strong><\/p>\n <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
\u00abLa corruzione \u00e8 entrata, purtroppo, in parti della societ\u00e0 civile e si \u00e8 insinuata anche in alcune strutture della Chiesa. Noi siamo in comunione profonda con papa Francesco, che regge la Chiesa con la forza di Dio e sostenuto, nella sua missione di successore di Pietro, dallo Spirito Santo\u00bb. Cos\u00ec il cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti […]<\/p>\n","protected":false},"author":393,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[517],"tags":[1287,1742,1282],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/44340"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/393"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=44340"}],"version-history":[{"count":7,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/44340\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":44345,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/44340\/revisions\/44345"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=44340"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=44340"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=44340"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}