alle<\/em> comunicazioni.<\/p>\nIl testo sar\u00e0 consegnato alla Chiesa e al mondo il 24 gennaio prossimo, festa di san Francesco di Sales, patrono dei giornalisti. Non \u00e8 per\u00f2 difficile immaginare che la riflessione del Papa richiamer\u00e0 l\u2019attenzione sulla qualit\u00e0 della relazione tra le persone, prima ancora che sulle caratteristiche della comunicazione mediatica.<\/p>\n
Come \u00e8 accaduto per la tematica comunicazione-famiglia, anche in questo caso il Messaggio<\/em> si rivolge alla comunicazione come realt\u00e0 che riguarda ogni dimensione della vita quotidiana, la multiforme attivit\u00e0 umana e l\u2019incontro tra le persone. Ci\u00f2 che si trasmette non sono solo, o soprattutto, dati e informazioni, ma sentimenti positivi o negativi, atteggiamenti di apertura o di chiusura. \u201cC\u2019\u00e8 modo e modo di dire le cose\u201d, sostiene a ragione la saggezza popolare.<\/p>\nQuando la comunicazione \u00e8 animata da accoglienza, disponibilit\u00e0, comprensione dell\u2019altro, crescono sempre la qualit\u00e0 delle relazioni e si rafforzano i legami interpersonali e sociali. Per questo l\u2019incontro tra misericordia e comunicazione \u00e8 fecondo: quando ci\u00f2 accade, i processi comunicativi costruiscono e consolidano i rapporti.<\/p>\n
Quando invece prevalgono gli interessi egoistici, i pregiudizi e la condanna dei limiti e degli errori dell\u2019altro, la comunicazione produce conflitti. Anche sul piano mediatico questa riflessione riveste grande attualit\u00e0. Dietro la bandiera della \u201clibert\u00e0 di informazione\u201d, infatti, si nasconde spesso la mancanza di misericordia: la sistematica esagerazione della realt\u00e0 presente in certi titoli o articoli di cronaca, lo sbandieramento di notizie magari nemmeno troppo certe a carico di questo o quell\u2019indagato, la frettolosa condanna del \u201cmostro\u201d di turno, la sottolineatura di ci\u00f2 che contrappone persone o istituzioni\u2026 Fare scalpore per vendere qualche copia interessa pi\u00f9 che ricercare con pazienza la verit\u00e0.<\/p>\n
Viene spontaneo domandarsi quanta parte abbia una comunicazione mediatica priva di misericordia nell\u2019elevata conflittualit\u00e0 che affligge la nostra societ\u00e0: genitori contro insegnanti, pazienti contro medici, cittadini contro politici, fedeli contro parroci, italiani contro stranieri\u2026 in un clima di sfiducia e di \u201ctutti contro tutti\u201d che condiziona pesantemente molti campi dell\u2019attivit\u00e0 umana. L\u2019altro<\/em> diventa uno da cui tutelarsi, anche per paura di \u201cfinire sui giornali\u201d, in pasto a una stampa incline a creare \u201ccasi\u201d anche dove un po\u2019 di buon senso e di misericordia indurrebbero, se non altro, a raccontare le cose in modo pi\u00f9 pacato.<\/p>\nAbbiamo bisogno di una comunicazione pi\u00f9 misericordiosa, consapevole delle proprie responsabilit\u00e0 in ordine alla coesione sociale, alla dignit\u00e0 di ogni persona, alla credibilit\u00e0 delle istituzioni. Una comunicazione desiderosa di narrare e sottolineare il tanto bene che esiste.<\/p>\n
A La Voce<\/em> e a Umbria Radio crediamo che una comunicazione \u201cpositiva\u201d non sia noiosa o priva di mordente, ma possa invece incoraggiare ed entusiasmare una societ\u00e0 che ne ha estremamente bisogno. La Giornata mondiale delle comunicazioni sociali \u2013 l\u2019unica stabilita dal Concilio Vaticano II (con il decreto Inter mirifica<\/em>) \u2013 verr\u00e0 celebrata domenica 8 maggio 2016.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"In continuit\u00e0 con il Messaggio per la Giornata mondiale delle comunicazioni di quest\u2019anno, il tema indicato da Papa Francesco per il 2016, \u201cComunicazione e misericordia: un incontro fecondo\u201d, fa intuire un interesse rivolto prima alla comunicazione che alle comunicazioni. Il testo sar\u00e0 consegnato alla Chiesa e al mondo il 24 gennaio prossimo, festa di san […]<\/p>\n","protected":false},"author":393,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[7],"tags":[2822,2137,2175],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/43777"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/393"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=43777"}],"version-history":[{"count":2,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/43777\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":43779,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/43777\/revisions\/43779"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=43777"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=43777"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=43777"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}