{"id":43506,"date":"2015-09-24T12:24:48","date_gmt":"2015-09-24T10:24:48","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=43506"},"modified":"2015-09-24T12:29:11","modified_gmt":"2015-09-24T10:29:11","slug":"dio-benedica-le-americhe","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/dio-benedica-le-americhe\/","title":{"rendered":"Dio benedica le Americhe"},"content":{"rendered":"
\"Papa<\/a>
Papa Francesco con Ra\u00f9l Castro<\/figcaption><\/figure>\n

Il pi\u00f9 lungo (finora, perlomeno) dei viaggi apostolici di Papa Francesco<\/strong> ha ottenuto un \u201cmiracolo” prima ancora di cominciare: la ripresa delle relazioni diplomatiche tra Cuba e Stati Uniti. A rivelarlo, a cose fatte, sono stati proprio i Presidenti dei due Paesi, fino a ieri \u201cnemici storici\u201d.<\/p>\n

Nel corso del viaggio nel suo Continente di origine, il Papa argentino ha affrontato – e ancora affronter\u00e0 – numerose tematiche. Particolarmente ricche le considerazioni di tipo sociale.<\/p>\n

\u201cSo – ha detto il 21 settembre da Holgu\u00edn – con quale sforzo e sacrificio la Chiesa a Cuba sta lavorando per portare a tutti, anche nei luoghi pi\u00f9 remoti, la parola e la presenza di Cristo\u201d.<\/p>\n

E lo fa, concretamente, con le \u201ccase di missione\u201d, \u201cpiccoli segni della presenza di Dio nei nostri quartieri e un aiuto quotidiano per rendere vive le parole dell\u2019apostolo Paolo: \u2018Vi esorto: comportatevi in maniera degna della chiamata che avete ricevuto…\u2019 (Ef<\/em> 4,1-3)\u201d.<\/p>\n

Marted\u00ec 22 all\u2019incontro con le famiglie ha ricordato, con numerosi esempi tratti dall\u2019esperienza vissuta della gente latino-americana: \u201cLe nozze sono momenti speciali nella vita di molti… D\u00e0 gioia all\u2019anima vedere i figli crescere e poter formare la propria famiglia. \u00c8 l\u2019opportunit\u00e0 di vedere, per un istante, che tutto ci\u00f2 per cui si \u00e8 lottato, ne valeva la pena\u201d.<\/p>\n

Purtroppo per\u00f2 \u201cin molte culture al giorno d\u2019oggi vanno sparendo questi spazi, vanno scomparendo questi momenti familiari\u201d. Una deriva che ha un scopo ben preciso, perch\u00e9, private di questa rete sociale, \u201cle persone<\/em> si trasformano in individui isolati<\/em>, facili da manipolare e governare\u201d.<\/p>\n

Commosso il saluto finale ai cubani prima della partenza per Washington: \u201cL\u2019accoglienza, il calore\u2026 I cubani sono davvero gentili, buoni, e ti fanno sentire a casa. Tante grazie! E voglio dire una parola di speranza, una parola di speranza che forse ci far\u00e0 girare la testa indietro e in avanti. Guardando indietro: memoria. Memoria di quelli che ci hanno portato alla vita, e specialmente dei nonni. Un gran saluto ai nonni, non dimentichiamoci dei nonni! I nonni sono la nostra memoria vivente. E guardando in avanti: i bambini e i giovani, che sono la forza di un popolo. Un popolo che ha cura dei suoi nonni e che ha cura dei suoi bambini e dei suoi giovani, ha il trionfo assicurato! Dio vi benedica!\u201d.<\/p>\n

Di fronte poi al presidente Barack Obama<\/strong>, mercoled\u00ec, Bergoglio ha anticipato: \u201cIn questa mia visita avr\u00f2 l\u2019onore di rivolgermi al Congresso dove spero, quale fratello di questo Paese, di dire una parola di incoraggiamento a quanti sono chiamati a guidare il futuro politico della nazione nella fedelt\u00e0 ai suoi principi fondativi\u201d.<\/p>\n

Poi, uno sguardo alla comunit\u00e0 cattolica statunitense, che appartiene in buona parte alla classe sociale emergente, gli hispanics<\/em> (immigrati latino-americani): \u201cSignor Presidente, assieme ai loro concittadini, i cattolici americani sono impegnati a costruire una societ\u00e0 che sia veramente tollerante e inclusiva, a difendere i diritti degli individui e delle comunit\u00e0, e a respingere qualsiasi forma di ingiusta discriminazione\u201d.<\/p>\n

Qui entra in gioco il grande valore \u201camericano\u201d\u00a0della libert\u00e0, anche religiosa: \u201cQuesta libert\u00e0 – ha detto il Papa – rimane come una delle conquiste pi\u00f9 preziose dell\u2019America. E come i miei fratelli vescovi degli Stati Uniti ci hanno ricordato, tutti sono chiamati alla vigilanza, proprio in quanto buoni cittadini, per preservare e difendere tale libert\u00e0 da qualsiasi cosa che la possa mettere in pericolo o compromettere\u201d.<\/p>\n

E riguardo alla questione cubana, ma non solo: \u201cGli sforzi compiuti di recente per riconciliare relazioni che erano state spezzate e per l\u2019apertura di nuove vie di cooperazione all\u2019interno della famiglia umana rappresentano positivi passi avanti sulla via della riconciliazione, della giustizia e della libert\u00e0\u201d. Che in futuro \u201ci nostri fratelli e sorelle ovunque possano conoscere le benedizione della pace e della prosperit\u00e0 che Dio desidera per tutti i suoi figli\u201d. Concludendo con la pi\u00f9 statunitense delle esclamazioni: \u201cDio benedica l\u2019America!\u201d.<\/p>\n

Il calendario della visita a Cuba e negli Stati Uniti<\/strong><\/p>\n

Nel momento in cui andiamo in stampa, il Papa \u00e8 da poco partito da Cuba e ha iniziato il suo viaggio apostolico negli Stati Uniti. Molto atteso il suo discorso al Congresso (Parlamento unificato) Usa, del quale purtroppo – per motivi cronologici – non possiamo rendere conto in questa pagina, ma i lettori potranno averne notizia in diretta dai mass media . Qui sotto, uno specchietto con le principali tappe del viaggio.<\/p>\n

Sabato 19 settembre<\/strong> l\u2019arrivo all\u2019aeroporto de L\u2019Avana (La Habana<\/em>). Domenica 20 settembre<\/strong> messa nella Plaza de la Revoluci\u00f3n all\u2019Avana. Quindi, visita di cortesia al presidente Ra\u00f9l Castro (fratello di Fidel). Alla sera, celebrazione dei vespri con sacerdoti, religiosi, religiose e seminaristi in cattedrale, poi il saluto ai giovani del Centro culturale \u201cPadre F\u00e9lix Varela\u201d. Luned\u00ec 21<\/strong>, trasferimento nella citt\u00e0 di Holgu\u00edn, con celebrazione della messa nella Plaza de la Revoluci\u00f3n. Nel primo pomeriggio, benedizione della citt\u00e0 dalla Loma de la Cruz<\/em>. Poi la partenza in aereo per Santiago, dove Francesco ha incontrato i vescovi al Seminario \u201cSan Basilio Magno\u201d. La sera, preghiera alla Virgen de la Caridad<\/em>. In questo stesso santuario, il 22 settembre<\/strong>, la celebrazione eucaristica, poi l\u2019incontro con le famiglie in cattedrale.<\/p>\n

Dopo mezzogiorno, la partenza per gli Stati Uniti. Mercoled\u00ec 23 settembre<\/strong>, al mattino, la cerimonia di benvenuto alla Casa Bianca; a seguire, l\u2019incontro con i vescovi degli Stati Uniti nella cattedrale di San Matteo a Washington. Nel pomeriggio, la canonizzazione del beato Junipero Serra. Ieri, gioved\u00ec 24<\/strong>, il discorso al Congresso, poi la visita al Centro caritativo della parrocchia di St Patrick e l\u2019incontro con i senzatetto.<\/p>\n

Nel pomeriggio, trasferimento a New York. L\u00ec, nella cattedrale cattolica, vespri con clero, religiosi e religiose. Oggi, venerd\u00ec<\/strong>, Papa Bergoglio \u00e8 al \u201cpalazzo di vetro\u201d, sede dell\u2019Onu, e a Ground Zero per un incontro interreligioso. Nel pomeriggio, incontro con bambini e famiglie di immigrati; quindi messa al Madison Square Garden. Sabato 26<\/strong>, partenza per Philadelphia; eucaristia in cattedrale; incontro con la comunit\u00e0 ispanica e altri immigrati. Alla sera il Papa partecipa alla Festa delle famiglie. Domenica 27<\/strong>, visita ai detenuti e messa conclusiva dell\u20198\u00b0 Incontro mondiale delle famiglie. Rientro a Roma.<\/p>\n

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