{"id":43364,"date":"2015-09-18T14:39:35","date_gmt":"2015-09-18T12:39:35","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=43364"},"modified":"2018-07-20T16:45:35","modified_gmt":"2018-07-20T14:45:35","slug":"a-piedi-nudi-per-i-diritti-umani","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/a-piedi-nudi-per-i-diritti-umani\/","title":{"rendered":"A piedi nudi per i diritti umani"},"content":{"rendered":"

\"marcia-uomini-donne-scalzi-foto-belfiore\"<\/a>“Noi stiamo dalla parte delle donne e degli uomini scalzi, di chi ha bisogno di mettere il proprio corpo in pericolo per potere sperare di vivere o di sopravvivere\u201d: \u00e8 uno dei passi del manifesto-appello al quale anche Perugia venerd\u00ec scorso hanno risposto alcune centinaia di persone sfilando a piedi nudi per corso Vannucci.<\/p>\n

Una \u201cMarcia delle donne e degli uomini scalzi\u201d svoltasi in un\u2019ottantina di citt\u00e0 italiane per esprimere solidariet\u00e0 e chiedere assistenza e sostegno concreto \u201cper tutte le donne, gli uomini e i bambini che, per salvare la propria vita, sono costretti ad affrontare sfide terribili, umiliazioni e sofferenze, se non addirittura la morte\u201d.<\/p>\n

A Perugia era stata promossa da una ventina di associazioni tra le quali Giovani musulmani d\u2019Italia, Tavola della pace, rivista San Francesco patrono d\u2019Italia<\/em> e Libera Umbria. Vi hanno partecipato persone di tutte le et\u00e0 (c\u2019erano anche alcuni bambini scalzi) con tanti immigrati: donne e bambine di Paesi musulmani con l\u2019hijab<\/em>, il fazzoletto che copre capelli e collo, e un gruppo di giovani africani ospitati nei centri di accoglienza dell\u2019Umbria. A rappresentare il Comune di Perugia, con la fascia tricolore, c\u2019era l\u2019assessore Dramane Diego Wagu\u00e9. La presidente della Regione Catiuscia Marini e il presidente del Consiglio regionale Donatella Porzi hanno inviato messaggi di adesione.<\/p>\n

Ad aprire il corteo la scritta \u201cdiritti umani\u201d con lettere in polisterolo portate da manifestanti, una grande bandiera della pace e poi quelle delle tante associazioni promotrici della marcia. E ancora, cartelli con scritto \u201cRestiamo uniti\u201d, \u201cCondividi\u201d, \u201cAccogli\u201d, \u201cVinci l\u2019indifferenza\u201d, \u201cRifiuta l\u2019egoismo\u201d e altri slogan per esprimere lo spirito e le motivazioni della partecipazione.<\/p>\n

Ideali espressi anche da alcuni interventi di immigrati, come quello di Zined<\/strong>, una giovane marocchina da 15 anni in Italia: \u201cGrazie – ha detto – per essere qui a esprimere il nostro sostegno a chi sfida la morte in cerca di speranze, per il rispetto dei diritti umani e della dignit\u00e0 di essere umani. Sono persone come noi, e noi ci siamo levati le scarpe per spogliarci di una quotidianit\u00e0 che ci spinge all\u2019indifferenza per un dramma lontano dai nostri occhi\u201d.<\/p>\n

Fra i cartelli, uno con scritto \u201cHo chiesto alla prefettura di ospitare migranti a casa – Risposta: devi partecipare ai bandi di concorso\u201d. Lo portava una donna che ha riferito di avere presentato al prefetto di Perugia e ai servizi sociali la richiesta di ospitare una famiglia con bimbi. \u201cHanno il mio nome e numero di telefono, al prefetto poi ho anche inviato una e-mail personale, ma sto ancora aspettando una risposta\u201d. Tra i manifestanti anche una bimba africana di appena due mesi, Maria Ma<\/strong>, con i suoi riccioli neri, una tutina rossa e un grande sorriso. Era in braccio a una delle educatrici del centro di accoglienza perugino di via del Favarone. \u201c\u00c8 la bimba della Provvidenza\u201d ha spiegato la donna.<\/p>\n

La giovane mamma era fuggita da uno dei Paesi dell\u2019Africa sub-sahariana affrontando tutte le difficolt\u00e0 del deserto e poi gli orrori delle prigioni libiche dove aveva anche sub\u00ecto violenze sessuali. \u00c8 arrivata a Perugia da otto mesi, e poco dopo ha scoperto di essere incinta. \u201cAbbiamo voluto tutti questa creatura – ha raccontato l\u2019educatrice – e alla fine abbiamo convinto anche la mamma. Cos\u00ec \u00e8 arrivata questa bimba della Provvidenza\u201d.<\/p>\n

Il suo futuro e quello della giovane mamma \u00e8 anche nelle nostre mani.<\/p>\n

<\/h3>\n

Non farti ingannare dai luoghi comuni<\/h3>\n

Durante la Marcia \u00e8 stato distribuito anche un volantino dal titolo \u201cNon farti ingannare dai luoghi comuni\u201d. Eccone alcuni:<\/p>\n

\u201cLo Stato<\/strong> mette in mano ai richiedenti protezione internazionale 35 euro al giorno\u201d. A questi migranti vanno invece solo 2 euro e mezzo al giorno. Il resto viene utilizzato da chi li ospita per vitto, alloggio, assistenza, corsi di italiano. Soldi che alimentano l\u2019economia locale e creano posti di lavoro.<\/p>\n

\u201cCi stanno invadendo<\/strong>\u201d. I richiedenti protezione internazionale ospitati in Italia il 31 luglio scorso erano 89.083, pari allo 0,15 per cento della popolazione italiana. In Umbria erano 1.418, lo 0,16 per cento dei residenti<\/p>\n

\u201cNon fanno niente<\/strong> tutto il giorno\u201d. La legge italiana consente loro di lavorare solamente dopo sei mesi dalla richiesta di protezione internazionale. In Umbria per\u00f2, dove si \u00e8 riusciti a formalizzare una collaborazione con i Comuni, svolgono lavori socialmente utili a sostegno dell\u2019intera comunit\u00e0.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

“Noi stiamo dalla parte delle donne e degli uomini scalzi, di chi ha bisogno di mettere il proprio corpo in pericolo per potere sperare di vivere o di sopravvivere\u201d: \u00e8 uno dei passi del manifesto-appello al quale anche Perugia venerd\u00ec scorso hanno risposto alcune centinaia di persone sfilando a piedi nudi per corso Vannucci. Una […]<\/p>\n","protected":false},"author":393,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[6377,27],"tags":[],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/43364"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/393"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=43364"}],"version-history":[{"count":3,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/43364\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":52514,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/43364\/revisions\/52514"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=43364"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=43364"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=43364"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}