{"id":43040,"date":"2015-09-03T14:43:15","date_gmt":"2015-09-03T12:43:15","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=43040"},"modified":"2015-09-08T20:36:33","modified_gmt":"2015-09-08T18:36:33","slug":"ci-sentiamo-orfani-della-sua-parola","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/ci-sentiamo-orfani-della-sua-parola\/","title":{"rendered":"Ci sentiamo orfani della sua parola"},"content":{"rendered":"
Cari lettori, alla ripresa delle attivit\u00e0 delle nostre comunit\u00e0 diocesane dopo la pausa estiva attendevamo, come ogni anno, i preziosi contributi e suggerimenti dell\u2019indimenticabile don Elio Bromuri sul lavoro pastorale delle nostre Chiese. Lui stesso, all\u2019incontro del nostro settimanale dello scorso 27 giugno, ci ha fornito un\u2019anticipazione delle linee da seguire in un anno non poco impegnativo iniziato lo scorso primo settembre con la Giornata del creato: \u201cUna festa \u2013 disse don Elio \u2013 che dura un mese intero\u201d.<\/p>\n
Soprattutto ci ha esortato a cogliere \u201cla sfida del Giubileo prossimo venturo come una provvidenziale opportunit\u00e0 di rinascita spirituale e morale nella nostra Chiesa e nella societ\u00e0 intera, che porti frutti anche in ambito economico e sociale\u201d.<\/p>\n
Il nostro amato<\/strong> Direttore \u00e8 stato chiamato alla Casa del Padre. \u00c8 ancora impressa nei miei occhi la moltitudine di persone che ha gremito la cattedrale di San Lorenzo il giorno delle esequie.<\/p>\n Non sar\u00e0 facile fare a meno dei puntuali, obiettivi, sereni e determinati interventi a 360 gradi che hanno sempre caratterizzato i suoi editoriali, pubblicati anche da altri settimanali cattolici italiani. I suoi scritti erano di apertura e di dialogo con la societ\u00e0 intera, oltre che con la Chiesa.<\/p>\n Ci sentiamo<\/strong> orfani della sua parola. Sono certo che il nostro don Elio, che speriamo partecipe della comunione dei santi, continuer\u00e0 a darci preziosi consigli, e soprattutto ci sosterr\u00e0 per andare avanti, perch\u00e9 ci ha sempre insegnato che l\u2019uomo dinanzi a qualsiasi dolore e sofferenza non deve mai fermarsi, ma continuare – con l\u2019aiuto di Dio – il suo cammino terreno.<\/p>\n Per questo, come non cogliere e fare nostro il suo appello a proseguire la lunga via gi\u00e0 percorsa dalla nostra Voce nei suoi sessanta e pi\u00f9 anni di pubblicazione? \u201cOtto Chiese, una Voce\u201d diceva spesso e con voce ferma, auspicando – con l\u2019aiuto di amici, benefattori e mecenati vecchi e nuovi, come ebbe a dire nel suo ultimo incontro pubblico del 27 giugno scorso – di \u201cpoter dare un segnale di svolta con un\u2019edizione, almeno una volta al mese, tutta a colori, con una redazione arricchita di volontari che possano recepire con maggiore tempo e attenzione le istanze e realizzare l\u2019edizione digitale\u201d.<\/p>\n Il nostro Direttore<\/strong> ci ha lasciato queste \u201cconsegne\u201d, che, provvisoriamente e in vista di una generale riorganizzazione della comunicazione ecclesiale regionale per razionalizzare al meglio risorse e professionalit\u00e0, affidiamo come Vescovi a giornalisti formati alla \u201cscuola\u201d de La Voce<\/em> di don Elio, che operano da tempo nel settore della comunicazione istituzionale della nostra Chiesa umbra.<\/p>\n Riccardo Liguori, direttore responsabile ad interim, Francesco Carlini e Elisabetta Lomoro avranno il compito di arricchire e a sostenere il lavoro svolto per lunghi anni, al fianco di don Elio, da Maria Rita Valli, caporedattrice, e da tutti i membri della redazione ai quali va il mio sentito ringraziamento.<\/p>\n Dallo spirito<\/strong> di collaborazione si misura anche il grado di unit\u00e0 e di comunione delle Chiese umbre nell\u2019ambito della comunicazione. A tutti auguro un fruttuoso lavoro in continuit\u00e0 con lo stile giornalistico di don Elio. E a tutti gli affezionati lettori auguro un buon prosieguo di lettura della nostra Voce nel ricordo del suo Direttore, consapevole che la sua assenza sar\u00e0 per molto tempo motivo di rimpianto.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Cari lettori, alla ripresa delle attivit\u00e0 delle nostre comunit\u00e0 diocesane dopo la pausa estiva attendevamo, come ogni anno, i preziosi contributi e suggerimenti dell\u2019indimenticabile don Elio Bromuri sul lavoro pastorale delle nostre Chiese. Lui stesso, all\u2019incontro del nostro settimanale dello scorso 27 giugno, ci ha fornito un\u2019anticipazione delle linee da seguire in un anno non […]<\/p>\n","protected":false},"author":393,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[3],"tags":[1344,2562,2634,2137],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/43040"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/393"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=43040"}],"version-history":[{"count":5,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/43040\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":43092,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/43040\/revisions\/43092"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=43040"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=43040"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=43040"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}