{"id":43008,"date":"2015-09-03T12:09:14","date_gmt":"2015-09-03T10:09:14","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=43008"},"modified":"2015-09-03T15:43:51","modified_gmt":"2015-09-03T13:43:51","slug":"giorno-che-non-voleva-finire","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/giorno-che-non-voleva-finire\/","title":{"rendered":"Fucina di cultura e di futuro"},"content":{"rendered":"
\"Benedetto<\/a>
Benedetto XVI a Assisi il 27 ottobre 2011<\/figcaption><\/figure>\n

Dopo la pausa estiva, riprendono le attivit\u00e0 dell’Istituto teologico di Assisi (Ita). Il calendario ecclesiale particolarmente ricco di eventi, come Firenze 2015 e lo straordinario Giubileo della Misericordia indetto da Papa Francesco, offre stimoli ulteriori perch\u00e9, presso questa istituzione pregevole della nostra regione ecclesiastica, siano prodotte una riflessione e una mediazione culturale utili alla Chiesa e a quanti sono inseriti nel mondo della cultura.<\/p>\n

Come sempre, anche nel prossimo anno accademico vi saranno corsi introduttivi e specifici sulla Sacra Scrittura, la Teologia fondamentale e la dogmatica, la morale, il Diritto, la Storia della Chiesa e le scienze umane.<\/p>\n

Una novit\u00e0 particolare, fra le altre, merita di essere evidenziata. Dopo essere stata per molti anni materia di insegnamento nella specializzazione in Teologia fondamentale, riservata solo a coloro che procedevano nel percorso accademico, ora la Teologia delle religioni <\/strong>diviene disciplina curricolare per tutti gli iscritti all’istituto.<\/p>\n

\u00c8 questo il segno di una sensibilit\u00e0 al tema attualissimo delle religioni e alle problematiche connesse del dialogo, della convivenza e della multiculturalit\u00e0, alle quali la chiesa non si sottrae.<\/p>\n

Nello scenario di Assisi, <\/strong>cittadina sempre suggestiva, ma particolarmente importante per la naturale associazione al tema delle religioni dopo i tre grandi eventi inaugurati con la memorabile preghiera del 1986 voluta da Giovanni Paolo II, questa sensibilit\u00e0 non pu\u00f2 mancare.<\/p>\n

La Chiesa sa quanto importante sia la cultura per far fronte allo scollamento della “societ\u00e0 liquida” attuale, e sa altrettanto bene che servono riflessioni speciali per dipanare alcuni nodi dell’attuale situazione mondiale. Pare strano, ma proprio dentro le aule, pi\u00f9 che nei Parlamenti; proprio dentro i centri culturali e di studio, pi\u00f9 che nella diplomazia o attraverso il mercato, si sedimenta il futuro della convivenza umana.<\/p>\n

In un tempo in cui tutto sembra rientrare nell’ottica della tecnologia e del suo progresso, stagione in cui l’uomo, forte delle strumentazioni che apparentemente agevolano la sua vita, inconsapevolmente ne \u00e8 addirittura schiavo, la Chiesa ha chiara la sfida culturale e di nuovo umanesimo, e tiene alta l’attenzione sulla necessit\u00e0 della preparazione e dell’aggiornamento permanente.<\/p>\n

Proprio per rispondere organicamente a questa che \u00e8 la vera sfida dell’oggi, l’Istituto teologico d\u00e0 vita a partire da quest’anno a un’iniziativa nuova: su richiesta della Commissione presbiteriale regionale, approvata dalla Conferenza episcopale, viene proposto un corso di aggiornamento\u00a0<\/strong>indirizzato particolarmente a presbiteri e diaconi umbri, ma aperto a tutti coloro che desiderano partecipare.<\/p>\n

Le lezioni costituiscono un approccio multidisciplinare al tema della misericordia<\/strong>, vista la sua attualit\u00e0 ecclesiale. Appannaggio biblico antico e neotestamentario saranno preparati da una riflessione d’apertura e faranno seguire solide valutazioni teologiche.\u00a0\u00c8 un modo interessante di stare al passo con l’agenda della Chiesa, ma anche di promuovere e produrre cultura nella forma propria dell’istituzione accademica.<\/p>\n

Come in tutti gli anni, coloro che avvertono il bisogno di approfondire le proprie conoscenze di fede o sentono lo stimolo di ampliare le proprie conoscenze, ricevendo aggiornamenti interessanti, possono trovare nella variet\u00e0 delle proposte di corsi<\/strong> una risposta senz’altro adeguata. Fra tante altre possibilit\u00e0 esiste anche quella di iscriversi come liberi uditori a singoli corsi per un “assaggio” che non si riveler\u00e0 infruttuoso.<\/p>\n

A chiusura di questa riflessione nella quale si \u00e8 tornati pi\u00f9 volte a ripetere l’importanza della formazione e della cultura per vivere nell’attuale e problematica stagione post-moderna, solo un richiamo alle due specializzazioni offerte dall’Ita.<\/p>\n

La prima concerne la Teologia fondamentale. Nata dopo Assisi ’86, questa specializzazione ha maturato un’identit\u00e0 propria e propone – in parallelo a riflessioni sulle religioni, il dialogo, l’ecumenismo, la post-modernit\u00e0 – corsi strutturati per approfondire la conoscenza dei fondamenti del cristianesimo. Infatti chi desidera aprirsi al “diverso” e alle nuove sfide pu\u00f2 farlo a partire da una chiara autocoscienza e avendo precisi punti fermi. Lo studio di Fede, Rivelazione, Tradizione, Scrittura e Magistero sono cos\u00ec un punto di forza di questa area accademica.<\/p>\n

La seconda specializzazione che trova in Assisi il suo luogo naturale riguarda gli studi francescani<\/strong>. Fonti, strumenti, storia, teologia francescana sono fatti materia di approfondimento e studio soprattutto per coloro che intendono approfondire la conoscenza di questo specialissimo carisma.<\/p>\n

L’augurio \u00e8 che sempre pi\u00f9 persone, conoscendo l’Istituto teologico e l’alto profilo culturale delle attivit\u00e0 che vi si svolgono, possano avvalersi con profitto di corsi, aggiornamenti e fruire di altri eventi culturali.<\/p>\n

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Dopo la pausa estiva, riprendono le attivit\u00e0 dell’Istituto teologico di Assisi (Ita). Il calendario ecclesiale particolarmente ricco di eventi, come Firenze 2015 e lo straordinario Giubileo della Misericordia indetto da Papa Francesco, offre stimoli ulteriori perch\u00e9, presso questa istituzione pregevole della nostra regione ecclesiastica, siano prodotte una riflessione e una mediazione culturale utili alla Chiesa […]<\/p>\n","protected":false},"author":393,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[4],"tags":[2621,2634,2738,1877,1282,2199,2242],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/43008"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/393"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=43008"}],"version-history":[{"count":8,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/43008\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":43018,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/43008\/revisions\/43018"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=43008"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=43008"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=43008"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}