{"id":4168,"date":"2004-11-26T00:00:00","date_gmt":"2004-11-26T00:00:00","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=4168"},"modified":"2004-11-26T00:00:00","modified_gmt":"2004-11-26T00:00:00","slug":"il-signore-viene-andiamogli-incontro","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/il-signore-viene-andiamogli-incontro\/","title":{"rendered":"Il Signore viene, andiamogli incontro"},"content":{"rendered":"

Cos\u00ec la Chiesa annuncia l’Avvento, la prima stagione dell’anno liturgico: ne rivela il senso, ne precisa l’impegno. Il tempo di Avvento ha inizio dai primi vespri della domenica che capita il 30 novembre o \u00e8 la pi\u00f9 vicina a questa data, (quest’anno, la domenica 28 novembre) e termina prima dei primi vespri di Natale. Oggetto della celebrazione dell’Avvento \u00e8 l’intero mistero della venuta del Signore che cos\u00ec \u00e8 presentato dal primo prefazio del Tempo: “Al suo primo avvento nella umilt\u00e0 della nostra natura umana Egli port\u00f2 a compimento la promessa antica e ci apr\u00ec la via dell’eterna salvezza. Verr\u00e0 di nuovo nello splendore della gloria, e ci chiamer\u00e0 a possedere il regno promesso che ora osiamo sperare vigilanti nell’attesa”. Cos\u00ec l’Avvento si caratterizza come tempo di preparazione alla solennit\u00e0 del Natale e, contemporaneamente, attraverso tale ricordo, lo spirito viene guidato all’attesa della seconda venuta del Cristo alla fine dei tempi. In realt\u00e0 l’attesa \u00e8 unica, perch\u00e9 i suoi diversi aspetti sono coordinati insieme. L’avvento di Cristo nella carne \u00e8 in funzione del suo avvento mistico nella Chiesa e nelle anime e questo, a sua volta, tende verso la sua consumazione nel ritorno glorioso del Signore, che \u00e8 il termine ultimo che polarizza tutto il processo della salvezza. Noi gi\u00e0 beneficiamo della grazia della prima venuta del Signore, grazia che ha raggiunto in s\u00e9 la sua pienezza con la sua morte e la sua risurrezione. Con la Pasqua infatti “tutto \u00e8 compiuto”, eppure noi non godiamo ancora della pienezza della salvezza, la grazia della Pasqua \u00e8 gi\u00e0 in atto nell’universo per il rinnovamento del mondo: essa, tuttavia, non ha ancora riempito tutte le realt\u00e0 del mondo: “sappiamo bene che tutta la creazione geme e soffre fino ad oggi nelle doglie del parto; essa non \u00e8 la sola ma anche noi, che possediamo le primizie dello Spirito, gemiamo interiormente aspettando l’adozione a figli, la redenzione del nostro corpo. Poich\u00e9 nella speranza noi siamo stati salvati” (Rom. 8,22-24). La prima comunit\u00e0 cristiana avvertiva anch’essa, come noi, il gemito interiore della incompiutezza, dell’esilio. Di qui quell’ardente preghiera che sigilla l’intera Bibbia: e che si ripeteva nelle riunioni liturgiche: “Maran\u00e0 tha”, “Vieni Signore Ges\u00f9” (Ap 22,20; 1Cor 16,22). La medesima invocazione deve riempire il nostro Avvento, tanto pi\u00f9 quanto oggi la cultura secolarizzata rischia di soffocare l’attesa del Regno che viene, rendendoci pi\u00f9 esposti alla seduzione delle illusioni dominanti di un presente senza orizzonte. Desiderare la venuta del Signore \u00e8 gi\u00e0 andargli incontro. Nelle messe domenicali di questo tempo di Avvento, la gioia di stringerci insieme attorno al Risorto, invisibilmente presente in mezzo a noi, accenda il desiderio di contemplarlo a volto svelato nel suo definitivo ritorno, come affermiamo subito dopo la consacrazione: “annunciamo la tua morte, Signore, proclamiamo la tua risurrezione, nell’attesa della tua venuta”. Occorre sottolineare di pi\u00f9 nella catechesi, particolarmente in questo “anno eucaristico”, questo aspetto escatologico dell’Eucaristia, “pegno della futura gloria” (san Tommaso d’Aquino). Ci\u00f2 non ci estranierebbe dalla storia. Anzi ne prenderebbe maggiormente forma la spiritualit\u00e0 dell’Avvento che non \u00e8 estraniazione dal mondo ma un pi\u00f9 deciso risvegliarsi dal sonno in ordine alla missione per trasformare il mondo secondo il Vangelo a cominciare dalla nostra testimonianza di conversione.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Cos\u00ec la Chiesa annuncia l’Avvento, la prima stagione dell’anno liturgico: ne rivela il senso, ne precisa l’impegno. Il tempo di Avvento ha inizio dai primi vespri della domenica che capita il 30 novembre o \u00e8 la pi\u00f9 vicina a questa data, (quest’anno, la domenica 28 novembre) e termina prima dei primi vespri di Natale. Oggetto […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[8],"tags":[],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/4168"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=4168"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/4168\/revisions"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=4168"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=4168"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=4168"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}