{"id":38049,"date":"2015-07-09T11:01:24","date_gmt":"2015-07-09T09:01:24","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=38049"},"modified":"2015-07-09T11:01:25","modified_gmt":"2015-07-09T09:01:25","slug":"il-card-antonelli-pubblica-un-libro-per-rendere-piu-visibile-linvisibile","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/il-card-antonelli-pubblica-un-libro-per-rendere-piu-visibile-linvisibile\/","title":{"rendered":"Il card. Antonelli pubblica un libro per rendere pi\u00f9 visibile l\u2019Invisibile"},"content":{"rendered":"
\"Il<\/a>
Il cardinale Ennio Antonelli<\/figcaption><\/figure>\n

\u201cEvangelizzare \u00e8 pi\u00f9 che istruire; \u00e8 vivere una storia di relazioni con Dio e con gli uomini, una storia di azioni e parole, di gioie e sofferenze\u201d. Parola del card. Ennio Antonelli , di cui \u00e8 appena uscito il libro Visibilit\u00e0 dell\u2019Invisibile<\/em>. Dio con noi nella storia<\/em> (ed. Ares). Lo abbiamo intervistato.<\/p>\n

Tra Dio e l\u2019uomo – come emerge dal libro – c\u2019\u00e8 un\u2019infinita differenza. Allora come possono incontrarsi?<\/strong><\/p>\n

\u201cL\u2019infinita differenza non esclude la somiglianza. Le creature, specialmente l\u2019uomo e il suo linguaggio, possono veicolare un riflesso di Dio, anche se debole e imperfetto.<\/p>\n

Noi comunichiamo reciprocamente i nostri mondi interiori attraverso segni sensibili in un processo di auto-testimonianza, interpretazione e fiduciosa adesione.<\/p>\n

Anche Dio si esprime mediante una storia di eventi e parole, complementari tra loro, che ha al centro Ges\u00f9 di Nazareth, uomo concreto, ma straordinario, incomparabile.<\/p>\n

Nella sua personalit\u00e0 singolarissima si compongono armoniosamente qualit\u00e0 antinomiche, che di solito non si trovano insieme in una sola persona. La singolarit\u00e0 paradossale di quest\u2019uomo lascia trasparire la presenza e l\u2019amore di Dio\u201d.<\/p>\n

Quali paradossi della figura di Ges\u00f9 considera pi\u00f9 significativi per costruire un nuovo umanesimo?<\/strong><\/p>\n

\u201cGes\u00f9 vive, muore e risorge per una sola causa: la causa del regno di Dio, che \u00e8 anche la causa dell\u2019Uomo e della sua salvezza integrale. Cristo \u00e8 santo, perfettamente unito al Padre nella preghiera e nell\u2019obbedienza alla Sua volont\u00e0; nello stesso tempo \u00e8 amico dei peccatori, pieno di misericordia verso di loro, fino a prendere su di s\u00e9 il peso tremendo di tutti i peccati.<\/p>\n

\u00c8 libero e distaccato nei confronti delle realt\u00e0 terrene e, nello stesso tempo, \u00e8 impegnato a purificarle e valorizzarle, specie il matrimonio e la famiglia, il lavoro e l\u2019economia.<\/p>\n

Lotta contro la sofferenza e, nello stesso tempo, l\u2019assume in prima persona, per renderla preziosa. Parla e agisce con autorit\u00e0 assoluta e, nello stesso tempo, si pone a servizio con totale dedizione.<\/p>\n

Muore sulla croce come abbandonato da Dio e rifiutato dagli uomini, ma risorge il terzo giorno come Signore e Salvatore, che apre a tutti un futuro pieno di speranza nella storia e nell\u2019eternit\u00e0\u201d.<\/p>\n

Da Piero della Francesca a Raffaello a Caravaggio, da Van Gogh a C\u00e9zanne: qual \u00e8 il messaggio delle immagini scelte a corredo dell\u2019opera?<\/strong><\/p>\n

\u201cCon una variet\u00e0 di linguaggi si espone la stessa visione teologica. Nel corso della trattazione, segnalo a pi\u00f9 riprese la complementariet\u00e0 – per l\u2019esperienza religiosa – dei due linguaggi fondamentali, quello simbolico e quello concettuale.<\/p>\n

Il primo, intuitivo e affettivo, prevale nella preghiera e nella testimonianza, come del resto nelle relazioni interpersonali, nella poesia e nell\u2019arte. Il secondo, preciso e riflesso, prevale nella teologia scientifica, come del resto nel sapere critico in genere\u201d.<\/p>\n

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