Per una banale distrazione, nel numero scorso a pag. 14, nell\u2019articolo redazionale intitolato \u201cUn\u2019identit\u00e0 e un territorio\u201d, abbiamo invitato a partecipare al convegno di sabato 27 (domani) definendolo \u201cintimo\u201d. Si voleva dire che ci troveremo nel \u201ccuore della citt\u00e0\u201d di Perugia, in un luogo dedicato da secoli alla riflessione e alla ricerca della verit\u00e0, sorto accanto a una cattedrale dedicata a san Lorenzo, martire della carit\u00e0.<\/p>\n
La caratteristica della sede voleva significare il carattere dell\u2019incontro che, appunto, deve essere – se non intimo in senso esclusivo – un vero e proprio stare insieme e sentirsi uniti da personale e \u201cintima\u201d convinzione. Vale, infatti, non solo il contenuto di ci\u00f2 che si dice: concetti, ragionamenti, argomenti, ma ancor pi\u00f9 ci\u00f2 che si \u00e8, si prova interiormente, si comunica, il legame affettivo che si genera, il coinvolgimento che si instaura.<\/p>\n
L\u2019essere \u201camici\u201d e non solo fratelli e neppure soci in un qualche progetto da realizzare: i soci possono essere interessati solo al progetto e non alle persone, e i fratelli essere in disaccordo tra loro. Il nostro incontro di sabato 27 giugno<\/strong> per La Voce<\/em> e i suoi amici ha lo scopo di esprimere questa ideale comunit\u00e0 di persone, la quale si apre a parrocchie, diocesi gruppi, movimenti ecclesiali che si riconoscono e si legano tra loro in uno scambio di idee e sentimenti con rispetto e stima, senza venir meno alla propria e altrui libert\u00e0.<\/p>\n Il motivo dello stare insieme non \u00e8 strumentale ed estraneo, ma dentro il gruppo stesso, cui d\u00e0 il motivo dell\u2019esistenza. Da questa particolare sensibilit\u00e0 discende anche uno stile di rapporto con gli altri, coloro che incontriamo nelle pagine o nella vita. Proporre questa modalit\u00e0 di essere e stare insieme – nelle pagine di un giornale o nella vita, sia pure vivendo a distanza – di un gruppo di persone legate tra loro da un rapporto di condivisione di idee e sentimenti \u00e8 ci\u00f2 che proponiamo sabato.<\/p>\n Mai saremo di quelli che gettano fango e melma in faccia alle persone, come avviene quotidianamente. Sto cercando di dire che dovremmo essere lontani dai modi di aggregazione costruiti e programmati per lo \u201cscontro\u201d presenti nello scenario dei partiti e delle formazioni culturali e sociali, dove si litiga e ci si offende (anche tra soci e fratelli di fede laica o religiosa). Un esempio in negativo che ha suscitato sconcerto in questi giorni \u00e8 venuto, credo, dal sindaco di Roma Marino, quando si \u00e8 rivolto alla destra invitandola a \u201critornare nelle fogne\u201d da cui \u00e8 venuta.<\/p>\n Se il sindaco di una cos\u00ec importante, unica, citt\u00e0 del mondo si esprime in questi termini, essendo peraltro un affermato chirurgo, a quali bassezze dovrebbe attenersi il gergo popolare? Papa Francesco, che rispolvera le parole e le rende pi\u00f9 nette e incisive, con insistenza ogni giorno e in ogni occasione parla di ponti da gettare e di muri da abbattere, di evitare lo scontro tra le persone, nella famiglia, tra i popoli, e grida \u201cvergogna!\u201d per le morti e le sofferenze dei migranti rifiutati.<\/p>\n Riscoprire le esigenze dell\u2019amicizia, con ci\u00f2 che comporta per stile di linguaggio e qualit\u00e0 delle relazioni interpersonali, anche dentro le nostre realt\u00e0 ecclesiali e sociali, rappresenta una necessit\u00e0 e una forma di testimonianza alternativa. Gli amici sono anche sinceri, e confidano che l\u2019altro comprenda anche quando sia in disaccordo o debba correggere errori e deviazioni. Ma sar\u00e0 fatto con le maniere dovute, chiedendo (come fa Papa Francesco) \u201cper favore\u201d .<\/p>\n La Voce<\/em>, appartenente alla categoria dei mezzi di comunicazione sociale, in questo incontro di sabato vuole chiarire che non \u00e8 solo uno strumento, un mezzo, ma un\u2019amicizia, e spingere per un forte rilancio di questa dimensione che nella routine del vivere quotidiano rischia di essere perduta. L\u2019amicizia come anima, stile e fine del nostro stare e lavorare insieme.<\/p>\n <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Per una banale distrazione, nel numero scorso a pag. 14, nell\u2019articolo redazionale intitolato \u201cUn\u2019identit\u00e0 e un territorio\u201d, abbiamo invitato a partecipare al convegno di sabato 27 (domani) definendolo \u201cintimo\u201d. Si voleva dire che ci troveremo nel \u201ccuore della citt\u00e0\u201d di Perugia, in un luogo dedicato da secoli alla riflessione e alla ricerca della verit\u00e0, sorto […]<\/p>\n","protected":false},"author":393,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[3],"tags":[1343,2137,1282],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/36616"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/393"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=36616"}],"version-history":[{"count":1,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/36616\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":36617,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/36616\/revisions\/36617"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=36616"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=36616"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=36616"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}