{"id":32330,"date":"2015-04-30T12:02:07","date_gmt":"2015-04-30T10:02:07","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=32330"},"modified":"2015-04-30T12:02:07","modified_gmt":"2015-04-30T10:02:07","slug":"la-nostra-sinfonia-sociale","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/la-nostra-sinfonia-sociale\/","title":{"rendered":"La nostra sinfonia sociale"},"content":{"rendered":"<figure id=\"attachment_32331\" aria-describedby=\"caption-attachment-32331\" style=\"width: 350px\" class=\"wp-caption alignleft\"><a href=\"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-content\/uploads\/2015\/04\/Bassetti-ceri-gubbio.jpg\"><img loading=\"lazy\" decoding=\"async\" class=\"size-full wp-image-32331\" alt=\"L\u2019investitura del capodieci del cero di San Giorgio Andrea Fronduti (al centro) insieme a (da dx): mons. Ceccobelli, card, Bassetti, don Bocciolesi, don Fanucci\" src=\"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-content\/uploads\/2015\/04\/Bassetti-ceri-gubbio.jpg\" width=\"350\" height=\"174\" \/><\/a><figcaption id=\"caption-attachment-32331\" class=\"wp-caption-text\">L\u2019investitura del capodieci del cero di San Giorgio Andrea Fronduti (al centro) insieme a (da dx): mons. Ceccobelli, card, Bassetti, don Bocciolesi, don Fanucci<\/figcaption><\/figure>\n<p>\u00c8 cominciato il conto alla rovescia per festa dei Ceri (<strong>15 maggio<\/strong>), la manifestazione che rappresenta la sintesi dei valori storici, spirituali e culturali che esprimono l\u2019identit\u00e0 del popolo eugubino. Un appuntamento scandito da ritmi e riti che si rinnovano puntuali, ma con fascino e suggestioni immutate, nel corso dei secoli. Domenica <strong>3 maggio<\/strong>, la prima del mese come da tradizione, i Ceri di sant\u2019Ubaldo, san Giorgio e sant\u2019Antonio faranno il loro ritorno in citt\u00e0, lasciando la basilica sul monte Ingino e interrompendo per poco la \u201cveglia\u201d accanto all\u2019urna con le spoglie del Patrono, cominciata &#8211; come sempre &#8211; la sera del 15 maggio dell\u2019anno scorso.<\/p>\n<p>Una vicenda che si ripete, con in suoi riti e significati. Dalla basilica alla sala dell\u2019Arengo del palazzo dei Consoli, appena &#8220;reduce&#8221; dalla bella mostra fotografica di Steve McCurry, i Ceri attraverseranno gli stradoni dell\u2019Ingino e un centro storico pavesato a festa, \u201ccavalcati\u201d dai bambini con la \u201cdivisa\u201d a connotarne fede e appartenenza, portati e scortati dai ceraioli, acclamati dalla gente, accolti al loro arrivo in Piazza grande (ore 11 circa) dal \u201cCampanone\u201d. Sar\u00e0 il primo bagno di folla per Pier Angelo Radicchi e Francesco Ranghiasci, primo e secondo capitano, e per Andrea Marcheggiani, Andrea Fronduti (alla cui recentissima cerimonia di investitura, avvenuta in una gremitissima chiesa di Santa Maria al Corso, ha presenziato il card. Bassetti) e Daniele Battistelli, capodieci nell\u2019ordine di S. Ubaldo, S. Giorgio e S. Antonio.<\/p>\n<p>Solito il programma. Basilica di S. Ubaldo ore 8, messa celebrata dal \u201ccappellano\u201d don Mirko Orsini, ore 9 inizio della \u201cdiscesa\u201d. Come di consueto tutte le varie fasi saranno trasmesse in diretta dall\u2019emittente locale Trg. Il \u201critorno\u201d \u00e8 stato preceduto da iniziative e occasioni di incontro che esprimono quella dimensione di \u201csinfonia sociale\u201d della manifestazione, secondo la felide intuizione di mons. Pietro Bottaccioli, che tutti coinvolge e gratifica. In settimana \u00e8 stato inaugurato il centro promozionale sulla festa dei Ceri, dal titolo \u201cI Ceri: <em>Enjoy &amp; Share<\/em>\u201d, allestito in via Baldassini. Un\u2019iniziativa arrivata a conclusione dopo una lunga gestazione, studiata in maniera da trasmettere ai visitatori, con immediatezza, quelle che sono le emozioni, le sensazioni, i valori che la secolare celebrazione dispensa, gratificando quanti riescono ad avvicinarsi con occhio attento, umile e curioso, ma smanioso di capire.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"<p>\u00c8 cominciato il conto alla rovescia per festa dei Ceri (15 maggio), la manifestazione che rappresenta la sintesi dei valori storici, spirituali e culturali che esprimono l\u2019identit\u00e0 del popolo eugubino. Un appuntamento scandito da ritmi e riti che si rinnovano puntuali, ma con fascino e suggestioni immutate, nel corso dei secoli. 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