{"id":3178,"date":"2003-06-06T00:00:00","date_gmt":"2003-06-06T00:00:00","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=3178"},"modified":"2021-12-02T19:03:01","modified_gmt":"2021-12-02T17:03:01","slug":"un-appello-alleuropa-perchericonosca-le-sue-radici-cristiane","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/un-appello-alleuropa-perchericonosca-le-sue-radici-cristiane\/","title":{"rendered":"Un appello all’Europa perch\u00e9riconosca le sue radici cristiane"},"content":{"rendered":"
Con un appello a Giscard D’Estaing, presidente della Convenzione europea, perch\u00e9 siano riconosciute le radici cristiane dell’Europa, si \u00e8 concluso a Perugia il convegno (29 maggio ‘ 1 giugno 2003) promosso dalla diocesi perugina in collaborazione con il dipartimento di Filosofia dell’Universit\u00e0 di Perugia in memoria di Leone XIII (1878-1903) nell’anno centenario della sua morte. Nell’appello – che pubblichiamo qui a lato – si afferma che l’elaborazione di un pensiero cristiano ‘ha attraversato due millenni dell’era volgare. In questa storia vi sono momenti particolarmente fecondi legati ai nomi di Anselmo d’Aosta, di Tommaso d’Aquino, del francescano Bonaventura, Pico della Mirandola, Marsilio Ficino, Tommaso Moro, Erasmo’. Senza questi riferimenti ‘il vecchio continente non pu\u00f2 adeguatamente presentarsi e autocomprendersi’. Il tema scelto, La filosofia cristiana tra Ottocento e Novecento e il magistero di Leone XIII, a prima vista, era apparso alquanto ostico e riservato a specialisti, ed anche fuorviante visto che Leone XIII \u00e8 considerato il Papa della Rerum novarum (1891). In realt\u00e0 egli ha scritto pi\u00f9 di 50 encicliche comprendenti un ampio magistero su tutti i problemi del suo tempo. L’argomento filosofico, per alcuni aspetti, ha avuto una trattazione specialistica, che qui \u00e8 impossibile riportare, come quella degli stranieri Kenny, Chabot, Sorondo, Illanes e altri illustri filosofi italiani, ma nello stesso tempo ha presentato occasioni molteplici e inattesi di attualit\u00e0, suscitando vivaci dibattiti coinvolgendo anche il pubblico che non \u00e8 mai mancato. Si sono confrontate le diverse scuole di pensiero, ognuna portatrice di concezioni e valutazioni particolari circa il rapporto tra la filosofia e la teologia, la fede e la ragione, la scienza e la religione. Sono state presentate posizioni che vanno dal minimalismo concettuale di filosofia come semplice possibilit\u00e0 di apertura al trascendente e il massimalismo dell’identificazione di filosofia e teologia. In ambedue i casi il filosofo cristiano si oppone a quel tipo di pensare chiuso in se stesso che presume di esaurire dentro gli stretti confini dell’esperienza empirica ogni possibilit\u00e0 di conoscenza razionale, costringendo la religione entro i confini della ragione positiva. Ma oltre a questa convergenza tesa a salvaguardare la validit\u00e0 teoretica della fede, in questo caso della fede cristiana, i filosofi cristiani si distinguono nella valutazione del ruolo che la filosofia assume nell’ambito della ricerca della ‘verit\u00e0 tutta intera’. Per alcuni \u00e8 sufficiente chiedere alla ragione di non chiudersi in se stessa e riconoscere i propri limiti rendendosi disponibile alla rivelazione divina e ad una verit\u00e0 trascendente, per altri la vera filosofia \u00e8 la fede posseduta criticamente, senza cadere nel fideismo, ma in ultima analisi in essa si esaurisce, come ha affermato Edoardo Mirri, coordinatore scientifico del Convegno: ‘la mia filosofia \u00e8 Cristo’, inserendosi in un’antica (Giustino) e moderna (Moretti Costanzi) tradizione di pensiero. Un dibattito su tale tema, nel contesto della Chiesa attuale caratterizzata da pluralismo culturale non poteva non scaldare l’interesse e raggiungere anche studenti di filosofia e persone non addette ai lavori. La questione della ‘filosofia cristiana’ e del senso che essa pu\u00f2 avere ha trovato poi la sua linea di sviluppo alla luce del pensiero di Leone XIII e della sua enciclica Aeterni Patris (1879), una delle prime encicliche scritta dal Pontefice, convinto, gi\u00e0 da quando era vescovo di Perugia dove aveva fondato la prima Accademia tomista (1859), che ‘La causa feconda dei mali che ci affliggono e di quelli che ci sovrastano \u00e8 riposta nelle colpevoli dottrine che sulle realt\u00e0 divine e umane vennero pronunciate dapprima dalle scuole dei filosofi e s’insinuarono poi in tutti gli ordini della societ\u00e0, accolte con entusiasmo da moltissimi’ (Aeterni Patris). La filosofia non \u00e8 neutra speculazione astratta, scrive il Pontefice, ma capace di penetrare nelle masse e, se errata, di provocare la decadenza della religione e della morale e la corruzione della societ\u00e0. Questo pensiero \u00e8 fatto proprio da Giovanni Paolo II che cita con perfetta sintonia il suo predecessore nella lettera inviata all’arcivescovo di Perugia mons. Giuseppe Chiaretti. In modo ancor pi\u00f9 ampio e argomentato, d’altra parte, Giovanni Paolo II ha ripreso, aggiornandolo, il pensiero di Leone nell’enciclica Fides et ratio (1998). Nelle due encicliche, in mirabile sintonia si addita ai filosofi e ai teologi la via della concordia tra fede e ragione, tra filosofia e teologia, secondo il modello offerto da san Tommaso D’Aquino, secondo cui, a detta di Gilson, citato da Morra, fede e ragione ‘non possono n\u00e9 contraddirsi, n\u00e9 ignorarsi, n\u00e9 confondersi’. In questo senso si \u00e8 parlato di san Tommaso e del tomismo, facendo attenzione di non ridurlo ad una fredda forma di scolasticismo astratto ed esclusivo, ma ad un faro che indica un modo e un modello di filosofare nella fede e di credere con l’assenso dell’intelligenza, senza rinunciare alla ricerca critica della verit\u00e0. A conclusione mons. Chiaretti ha auspicato che possa continuare il dialogo tra i filosofi presenti (oltre quaranta) e altri, perch\u00e9 rimanga viva, all’inizio di questo nuovo millennio, ‘la connessione esistente tra la preoccupazione per una fondazione filosofica della cultura cristiana e la sollecitudine per i problemi dell’attualit\u00e0 politica e sociale’.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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