{"id":31753,"date":"2015-04-23T16:05:57","date_gmt":"2015-04-23T14:05:57","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=31753"},"modified":"2015-07-06T14:11:01","modified_gmt":"2015-07-06T12:11:01","slug":"agiamo-per-fermare-la-tratta-di-persone","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/agiamo-per-fermare-la-tratta-di-persone\/","title":{"rendered":"Agiamo per fermare la tratta di persone"},"content":{"rendered":"

\"prostituzione-controllo-carabinieri\"<\/a>\u201cTratta degli esseri umani: al di l\u00e0 della criminalizzazione\u201d. Dopo quattro giorni di lavori si \u00e8 chiusa marted\u00ec la 21a sessione plenaria della Pontificia accademia delle scienze sociali. In conferenza stampa, la presidente dell\u2019istituzione vaticana, Margaret Archer<\/strong>, e alcuni membri hanno presentato il risultato del confronto tra studiosi, docenti universitari e funzionari di organizzazioni governative.<\/p>\n

\u201cEssere utili, non accessori o creativi, nel contrastare il fenomeno della tratta. Questo<\/em> stiamo facendo\u201d, ha affermato la Archer spiegando quindi le modalit\u00e0 d\u2019azione: i contatti presi con la polizia, con i giovani e con i leader religiosi, con l\u2019obiettivo di \u201cunire tutti e far riconoscere il traffico come delitto morale e criminale\u201d. I punti chiave su cui si \u00e8 lavorato in questi giorni sono stati le modalit\u00e0 di protezione delle vittime – che prevede la distinzione tra immigrato illegale e persona schiavizzata, perch\u00e9 possano denunciare – e le strade per ridurre la domanda.<\/p>\n

Si intende arrivare a inserire l\u2019eliminazione, o almeno la riduzione, del traffico delle persone e ci\u00f2 che ne consegue (lavoro forzato, prostituzione, traffico di organi, schiavit\u00f9 domestica) tra gli Obiettivi del millennio<\/em> per i prossimi 15 anni: \u201cNe parleremo con il Segretario dell\u2019Onu il prossimo 28 aprile, quando sar\u00e0 qui in Vaticano\u201d.<\/p>\n

\u201cIl 70% delle persone trafficate sono di genere femminile, donne e bambine, mentre il 71% dei trafficanti sono uomini\u201d – ha sottolineato l\u2019economista Stefano Zamagni<\/strong>, membro dell\u2019Accademia. – Oggi oggetto di tratta non \u00e8 soltanto lo sfruttamento sessuale, la prostituzione: le donne sono vittime della tratta anche per essere state avviate al lavoro forzato, \u00e8 questa la novit\u00e0\u201d. Perch\u00e9 si facciano progressi in materia di tratta e schiavit\u00f9, ha aggiunto Zamagni, \u00e8 necessario sgombrare il campo da alcuni luoghi comuni, prendendo coscienza del fatto che il fenomeno si evolve in continuazione; che non va sottovalutato il ruolo della \u201cdomanda\u201d, superiore a quello dell\u2019offerta; e che va contrastato l\u2019individualismo libertario che si sta diffondendo, ossia la mentalit\u00e0 \u201csecondo cui, se uno sceglie di fare qualcosa, bisogna lasciarlo fare\u201d. Da qui una serie di suggerimenti. Anzitutto, andr\u00e0 potenziato il ruolo di denuncia della societ\u00e0 civile e delle organizzazioni: \u201cSi tratta – ha continuato Zamagni – di dotare queste organizzazioni (che al momento non hanno nessun riconoscimento ufficiale in sede Nazioni Unite) del potere di indicare e di praticare forme di protesta civile che si esprimono con il portafoglio. Cio\u00e8 a dire: io non compro, non accetto di entrare in relazione di affari, pur legalmente possibili, se vengo a sapere che dietro ci sono fenomeni di sfruttamento e di schiavit\u00f9\u201d. Altrettanto importante \u00e8 insistere perch\u00e9 sia accettato a livello giuridico il concetto di tratta come \u201ccrimine contro l\u2019umanit\u00e0\u201d. Inoltre, si sollecita la creazione di un\u2019Autorit\u00e0 mondiale che faccia applicare i protocolli. Un\u2019autorit\u00e0 \u201csul modello dell\u2019Organizzazione mondiale del commercio, che sia in grado di far applicare i protocolli\u201d in materia di traffico degli esseri umani, nelle sue varie forme che vanno dalla prostituzione al lavoro forzato, alla compravendita di organi. \u201cIl Protocollo di Palermo – ha fatto notare – \u00e8 stato sottoscritto dal 90% dei Paesi, ma nessuno di essi lo ha ratificato\u201d. Il prof. Pierpaolo Donati<\/strong>, anch\u2019egli membro della Pontificia accademia delle scienze sociali, ha evidenziato che \u00e8 la riduzione della domanda la chiave di volta. Questi alcuni dei suggerimenti avanzati: \u201cRendere non profittevole il lavoro non protetto o addirittura la prostituzione, soprattutto modificando il lato della domanda, del consumatore. Quindi, modificare le preferenze nei clienti, nei consumatori, chi usa le persone \u2018trafficate\u2019 boicottando i prodotti delle imprese che producono questo tipo di beni, chiedendo che venga messa sui prodotti una targhetta che indichi che quel prodotto non \u00e8 stato realizzato con il lavoro forzato o in altro modo vietato dalla legislazione\u201d. E poi, \u201cincoraggiare la donazione<\/em> degli organi, e in questo la Chiesa pu\u00f2 avere un ruolo: proibire la vendita<\/em> di organi, fare educazione civica nelle scuole. E poi ancora, connettere tra loro le associazioni che sensibilizzano l\u2019opinione pubblica\u201d.<\/p>\n

 <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

\u201cTratta degli esseri umani: al di l\u00e0 della criminalizzazione\u201d. Dopo quattro giorni di lavori si \u00e8 chiusa marted\u00ec la 21a sessione plenaria della Pontificia accademia delle scienze sociali. In conferenza stampa, la presidente dell\u2019istituzione vaticana, Margaret Archer, e alcuni membri hanno presentato il risultato del confronto tra studiosi, docenti universitari e funzionari di organizzazioni governative. […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[4],"tags":[2445,1676,2716],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/31753"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=31753"}],"version-history":[{"count":2,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/31753\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":37545,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/31753\/revisions\/37545"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=31753"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=31753"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=31753"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}