{"id":31116,"date":"2015-03-27T15:53:15","date_gmt":"2015-03-27T13:53:15","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=31116"},"modified":"2015-05-25T12:57:42","modified_gmt":"2015-05-25T10:57:42","slug":"la-chiesa-vi-e-vicina","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/la-chiesa-vi-e-vicina\/","title":{"rendered":"\u201cLa Chiesa vi \u00e8 vicina\u201d"},"content":{"rendered":"
\"Il<\/a>
Il card. Angelo Bagnasco tiene la prolusione al Consiglio episcopale permanente<\/figcaption><\/figure>\n

Il Giubileo della Misericordia, i cristiani perseguitati nel mondo e la situazione dell\u2019Italia sono stati i punti focali della prolusione del card. Angelo Bagnasco<\/strong> all\u2019ultimo Consiglio permanente della Cei.<\/p>\n

L\u2019Anno santo<\/strong><\/p>\n

\u201cI nostri lavori – ha detto il Cardinale – si aprono avendo nell\u2019anima la lieta sorpresa che il Santo Padre Francesco ha fatto al popolo di Dio… Ci aspetta un particolare anno di grazia per poter fare, insieme ai nostri amati sacerdoti e diaconi, alle persone consacrate, alle nostre comunit\u00e0, una pi\u00f9 intensa esperienza del cuore misericordioso di Dio, di cui Ges\u00f9 \u00e8 \u2018volto vivo\u2019\u201d.<\/p>\n

\u201cL\u2019esperienza della misericordia divina – ha aggiunto – ci fa uscire, ci fa prendere il largo sulle strade degli altri. Nessun luogo \u00e8 talmente lontano o chiuso da essere inaccessibile al Dio misericordioso e pietoso, grande nell\u2019amore.<\/p>\n

E poi bisogna annunciare<\/em>: anche il samaritano ha annunciato a suo modo la novit\u00e0 di Cristo: lo ha fatto attraverso dei gesti che parlano e dicono che Dio \u00e8 presente.<\/p>\n

Con l\u2019uscire e l\u2019annunciare si pu\u00f2 rimanere ancora esterni alla miseria umana: \u00e8 necessario anche abitarla<\/em>. Appunto come il Samaritano, che \u00e8 entrato nella sciagura del malcapitato, nella sua paura e nella sua umiliazione: ha accettato di rallentare il proprio passo, di ritardare la marcia per abitare il bisogno altrui versandovi olio e vino.<\/p>\n

In questo modo ha svolto anche un\u2019opera educativa<\/em>. Come? Con il suo farsi prossimo ha immesso nel mondo il germe di una rivoluzione; ha posto in questione una visione che toccava non solo il Levita di passaggio; ha gettato il guanto della sfida a una cultura individualista. Ha detto no a una visione che scarta il debole e lo abbandona al suo destino.<\/p>\n

E cos\u00ec ha iniziato quella trasfigurazione<\/em> della realt\u00e0 che si compir\u00e0 in Cristo, il vero, grande Samaritano dell\u2019umanit\u00e0: con quel gesto ha preso corpo sulla terra il sogno di una umanit\u00e0 nuova e bella che sar\u00e0 possibile grazie all\u2019irruzione dello Spirito\u201d.<\/p>\n

Cristiani perseguitati<\/strong><\/p>\n

\u201cSollecitati dal Papa – ha proseguito il Presidente della Cei – a guardare lontano e a pensare in grande il nostro ministero e la nostra stessa umanit\u00e0, non possiamo non rimanere dolorosamente attoniti di fronte alla persecuzione contro i cristiani che cresce e si incrudelisce.<\/p>\n

Il mondo della fede, del buon senso comune, il mondo dell\u2019Umano, rimane sconcertato e percosso. E si interroga: perch\u00e9? Perch\u00e9 perseguitare e uccidere? Perch\u00e9 tanta barbarie compiaciuta ed esibita sul palcoscenico mediatico del mondo? Perch\u00e9 non fermarsi neppure davanti ai bambini, agli inermi? \u00c8 forse l\u2019odio per l\u2019Occidente?<\/p>\n

Ormai la Storia senza pregiudizi ha fatto le giuste distinzioni: gli errori del passato non coincidono in nessun modo con il Vangelo, il libro di Ges\u00f9. \u00c8 forse la paura di fronte alla modernit\u00e0 con i suoi valori di libert\u00e0, di uguaglianza, di democrazia, di giusta laicit\u00e0, di valorizzazione e di rispetto per la donna\u2026? \u00c8 forse la rabbia di sapersi perdenti di fronte alla Storia che incalza inesorabile? \u00c8 forse la ritorsione verso un consumismo che allenta i vincoli, stempera le idee, tende ad appiattire gli ideali e a ridurli al benessere materiale? \u00c8 forse il tentativo turpe e macabro di regolare i conti all\u2019interno del proprio mondo culturale e seminare terrore tra coloro che la pensano diversamente? C\u2019\u00e8 forse la speranza che l\u2019Occidente ceda alle feroci provocazioni e reagisca, per poi poter gridare all\u2019invasione o peggio, e cos\u00ec riattizzare vecchi fuochi?<\/p>\n

La ragione, prima ancora che le fedi, non pu\u00f2 non condannare tanta barbara e studiata crudelt\u00e0 contro le minoranze, e in particolare contro i cristiani solo perch\u00e9 cristiani. E non pu\u00f2 non condannare strategie folli e sanguinarie che portano indietro l\u2019orologio della storia…<\/p>\n

Mentre resta urgente la responsabilit\u00e0 di assicurare i diritti della libert\u00e0 religiosa nel mondo, ancora una volta esortiamo l\u2019Europa a un serio esame di coscienza sul fenomeno di occidentali che si arruolano negli \u2018squadroni della morte\u2019. Non si pu\u00f2 liquidare la questione sul piano sociologico incolpando la mancanza di lavoro nei vari Paesi: ci\u00f2 pu\u00f2 essere una concausa. Il problema \u00e8 innanzitutto di ordine culturale: non si pu\u00f2 svuotare una cultura dei propri valori spirituali, morali, antropologici senza che si espongano i cittadini a suggestioni turpi. In questo senso, la cultura occidentale \u00e8 minacciata da se stessa e favorisce il totalitarismo\u201d.<\/p>\n

L\u2019Italia<\/strong><\/p>\n

Per sintetizzare la situazione corrente del nostro Paese, il card. Bagnasco ha voluto \u201cfar eco alle parole del Santo Padre Francesco a Napoli: parole di altissima condanna del malcostume e del malaffare che sembrano diventati un \u2018regime\u2019 talmente ramificato da essere intoccabile… \u00c8 un destino fatale? Si pu\u00f2 reagire?<\/p>\n

Senza dubbi, diciamo che si deve reagire, e che ci\u00f2 \u00e8 possibile… Ogni soggetto ha il dovere di fare del proprio meglio per il bene della gente, che \u00e8 in gravi difficolt\u00e0 e che spesso \u00e8 stremata: se l\u2019onest\u00e0 \u00e8 un valore sempre e comunque, che misura la dignit\u00e0 delle persone e delle istituzioni, oggi le difficolt\u00e0 di quanti si trovano a lottare per sopravvivere insieme alla propria famiglia\u2026 sono un ulteriore motivo perch\u00e9 la disonest\u00e0 non solo non sia danno comune, ma anche non sia offesa gravissima per i poveri e gli onesti. Ci\u00f2 \u00e8 insopportabile!…<\/p>\n

Come Pastori, diamo voce alla gente e, purtroppo, quella voce incalza le nostre parrocchie e diventa grido: invoca lavoro per chi l\u2019ha perso e per chi non l\u2019ha mai trovato. Invoca lavoro per chi \u00e8 sfiduciato e si arrende mettendosi ai margini della societ\u00e0, facile preda della malavita. E con la disoccupazione, l\u2019instabilit\u00e0 sociale cresce fatalmente…<\/p>\n

La Chiesa in Italia, a livello centrale, porta avanti da anni il progetto Policoro e il \u2018Prestito della speranza\u2019: sono anche questi dei segni concreti che vengono incontro ai giovani, alle famiglie e alle piccole imprese. Tutti sappiamo che non basta ripianare i buchi, ma occorre investire, perch\u00e9 la competizione globale esige di essere sempre all\u2019avanguardia; perch\u00e9 le nostre eccellenze devono essere difese con una continua ricerca; perch\u00e9 le professionalit\u00e0 non deperiscano; perch\u00e9 il patrimonio nazionale non prenda il volo per altri lidi, vanificando cos\u00ec i segnali positivi di ripresa che vengono rilevati dagli esperti\u201d.<\/p>\n

L\u2019immigrazione<\/strong><\/p>\n

\u201cContinua – ha denunciato il Cardinale – la tragedia di uomini, donne, bambini, che attraversano il mare per raggiungere le nostre coste con la speranza di una vita migliore. Fuggono dai loro Paesi per le ragioni che conosciamo: guerre, carestia, miseria, violenza. E cosa trovano? Molto, ma certamente ancora insufficiente al fine di una vera integrazione e di una vita nuova.<\/p>\n

Le forze in campo non sono poche, ma la situazione richiede visione, energie e risorse, che attestino che l\u2019Europa esiste come casa comune, e non come un insieme di interessi individuali, ancorch\u00e9 nazionali. Un coacervo dove chi \u00e8 pi\u00f9 forte fa lezione e detta legge. La Chiesa, attraverso le Caritas e i centri Migrantes, le parrocchie e le associazioni specifiche, risponde con ogni mezzo, anche grazie all\u20198 per mille, e mira a un processo di vera integrazione nel rispetto delle comunit\u00e0 di accoglienza e dei cittadini\u201d.<\/p>\n

La scuola<\/strong><\/p>\n

Quanto, infine, al tema della scuola paritaria, \u201c\u00e8 in gioco la libert\u00e0 di educazione dei genitori per i loro figli. Non \u00e8 una cortesia concessa a qualcuno, ma \u00e8 un diritto dei genitori: diritto fondamentale che \u2013 unico caso in Europa \u2013 in Italia \u00e8 stato affermato a parole, ma negato nei fatti da troppo tempo.<\/p>\n

A proposito di cultura, non possiamo non dar voce anche alla preoccupazione di moltissimi genitori, e non solo, per la dilagante colonizzazione da parte della cosiddetta teoria del gender<\/em>, \u2018sbaglio della mente umana\u2019, come ha detto il Papa a Napoli sabato scorso. Il gender<\/em> si nasconde dietro a valori veri come parit\u00e0, equit\u00e0, autonomia, lotta al bullismo e alla violenza, promozione, non discriminazione\u2026 Ma, in realt\u00e0, pone la scure alla radice stessa dell\u2019umano per edificare un \u2018trans-umano\u2019 in cui l\u2019Uomo appare come un nomade privo di meta e a corto di identit\u00e0…<\/p>\n

Vogliamo questo per i nostri bambini, ragazzi, giovani? Genitori che ascoltate: volete questo per i vostri figli? Che a scuola \u2013 fin dall\u2019infanzia \u2013 ascoltino e imparino queste cose, cos\u00ec come avviene in altri Paesi d\u2019Europa? Reagire \u00e8 doveroso e possibile; basta essere vigili, senza lasciarsi intimidire da nessuno, perch\u00e9 il diritto di educare i figli nessuna autorit\u00e0 scolastica, legge o istituzione politica pu\u00f2 pretendere di usurparlo. \u00c8 necessario un risveglio della coscienza individuale e collettiva… Sappiate, genitori, che noi Pastori vi siamo e vi saremo sempre vicini\u201d.<\/p>\n

 <\/p>\n

Le domande del card. Bagnasco<\/h3>\n

Mai come questa volta sono risuonate, nella prolusione del card. Bagnasco, tante domande. Domande incalzanti, che scuotono l\u2019interlocutore, e a cui \u00e8 difficile dare rispose univoche e sicure. Sembra che il Presidente della Cei voglia chiamare a raccolta il popolo cristiano a una presa di coscienza interpellando l\u2019intelligenza e la coscienza dei Vescovi stessi, in primo luogo, come responsabili delle loro popolazioni, e dei membri del clero, dei religiosi e dei singoli fedeli. Altro significato pu\u00f2 essere intravisto nel desiderio di Bagnasco di favorire, in un mondo spesso frantumato e discorde, la convergenza su percorsi comuni di riflessione per giungere a proposte e progetti condivisi. Questo in riferimento all\u2019ambiente cattolico, ma anche all\u2019ambito pi\u00f9 sensibile e responsabile del mondo laico. Le domande pi\u00f9 incisive toccano temi di grande impatto anche emotivo, che riguardano la violenza e la guerra, la persecuzione contro i cristiani, la \u201cdisumanizzazione\u201d dell\u2019Umano, la corruzione: \u201cPerch\u00e9 uccidere? Perch\u00e9 tanta barbarie? Perch\u00e9 non fermarsi neppure davanti agli inermi, ai bambini? \u00c8 forse l\u2019odio per l\u2019Occidente? \u00c8 forse la paura verso la modernit\u00e0? \u00c8 forse la ritorsione contro il consumismo, che riduce tutto ai beni materiali? \u00c8 una provocazione all\u2019Occidente per suscitare una reazione che induca a riattizzare altre violenze?\u201d. A proposito di corruzione si domanda: \u201c\u00c8 un destino fatale? Si pu\u00f2 reagire?\u201d. E a proposito dell\u2019educazione all\u2019ideologia del gender<\/em> – secondo cui gi\u00e0 ai bambini si deve insegnare che possono scegliere il sesso cui vogliono appartenere, senza tenere nel debito conto i dati di natura – chiede: \u201cVogliamo questo per in nostri bambini, ragazzi e giovani? Che a scuola, fin dall\u2019infanzia, ascoltino e imparino queste cose come avviene in altri Paesi d\u2019Europa?\u201d. Il card. Bagnasco, ovviamente, d\u00e0 le sue risposte, e alcune sue domande sono puramente retoriche. Ma porsi degli interrogativi, in questo scorcio di storia della Chiesa e del mondo, credo sia un esercizio serio e urgente.<\/p>\n

E. B.<\/strong><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Il Giubileo della Misericordia, i cristiani perseguitati nel mondo e la situazione dell\u2019Italia sono stati i punti focali della prolusione del card. Angelo Bagnasco all\u2019ultimo Consiglio permanente della Cei. L\u2019Anno santo \u201cI nostri lavori – ha detto il Cardinale – si aprono avendo nell\u2019anima la lieta sorpresa che il Santo Padre Francesco ha fatto al […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[9,8],"tags":[2509,1332,2637,1314,2317,2634,2113,1123,45],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/31116"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=31116"}],"version-history":[{"count":4,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/31116\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":33957,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/31116\/revisions\/33957"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=31116"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=31116"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=31116"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}