{"id":30816,"date":"2015-03-10T12:41:58","date_gmt":"2015-03-10T10:41:58","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=30816"},"modified":"2015-03-10T12:41:58","modified_gmt":"2015-03-10T10:41:58","slug":"un-giardino-nei-giusti-nel-vescovado-di-assisi","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/un-giardino-nei-giusti-nel-vescovado-di-assisi\/","title":{"rendered":"Un \u201cGiardino nei giusti\u201d nel vescovado di Assisi"},"content":{"rendered":"<figure id=\"attachment_30817\" aria-describedby=\"caption-attachment-30817\" style=\"width: 350px\" class=\"wp-caption alignleft\"><a href=\"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-content\/uploads\/2015\/03\/sorrentino-targa-giardino-giusti.jpg\"><img loading=\"lazy\" decoding=\"async\" class=\"size-full wp-image-30817\" alt=\"La presentazione della targa all\u2019interno del cortile della curia di Assisi alla presenza di mons. Sorrentino\" src=\"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-content\/uploads\/2015\/03\/sorrentino-targa-giardino-giusti.jpg\" width=\"350\" height=\"197\" \/><\/a><figcaption id=\"caption-attachment-30817\" class=\"wp-caption-text\">La presentazione della targa all\u2019interno del cortile della curia di Assisi alla presenza di mons. Sorrentino<\/figcaption><\/figure>\n<p>La memoria riveste una sua essenzialit\u00e0 soltanto se pervade la sana coscienza di chi vive nel presente. Senza tale presupposto, cerimonie e ricorrenze perdono il loro significato. Ricordare le vittime di persecuzioni e genocidi obbliga ciascuno a dare il suo contributo per debellare una situazione di violenza che sembra espandersi in ogni angolo della terra.<\/p>\n<p>Anche Assisi &#8211; che recentemente, a testimonianza di una vocazione universale, ha dedicato attenzione all\u2019esodo dei giuliano-dalmati e delle foibe &#8211; ha calorosamente partecipato alla Giornata europea dei giusti.<\/p>\n<p>Chi sono i \u201cgiusti\u201d? In senso stretto, in questa accezione, si intendono coloro che abbiano salvato ebrei durante il nazismo; ma in senso pi\u00f9 esteso, tutti coloro che abbiano salvato anche altri popoli e difeso etnie, e coloro che continuano ancora oggi quest\u2019opera umanitaria.<\/p>\n<p>Un approfondimento del concetto di \u201cgiusto\u201d \u00e8 stato proposto da <strong>Salvatore Pennisi<\/strong>, rappresentante della Gariwo onlus, fondata nel 2001 con lo scopo di realizzare piccole foreste e giardini nei luoghi di genocidi e crimini contro l\u2019umanit\u00e0.<\/p>\n<p>L\u2019ingresso di Assisi nella dimensione prospettata si \u00e8 concretizzata nel cortile della residenza vescovile, trasformato con addobbi floreali e olivi in un giardino: primo in Umbria, con l\u2019auspicio avanzato da <strong>Alberto Krachmalnicoff<\/strong> &#8211; membro di una famiglia salvata durante la guerra &#8211; che possa costituire esempio anche per altre citt\u00e0.<\/p>\n<p>Il cortile della Curia: uno spazio non casuale, dato che proprio nell\u2019episcopio si concentr\u00f2 l\u2019attivit\u00e0 clandestina a favore degli ebrei, diretta dal vescovo Giuseppe Placido Nicolini, strettamente coadiuvato da don Aldo Brunacci e da un nucleo di religiose, religiosi, sacerdoti e laici. \u201cRiappropriarsi del bene attraverso ogni iniziativa volta a mettere in risalto valori positivi\u201d: questo il monito del vescovo <strong>Sorrentino<\/strong> a favore di un cammino verso il dialogo e la riconciliazione.<\/p>\n<p>L\u2019assessore alla pubblica istruzione <strong>Serena Morosi<\/strong> si \u00e8 soffermata sul coinvolgimento del mondo scolastico, condiviso anche dalla curatrice del Museo della Memoria, <strong>Marina Rosati<\/strong>, che dichiara: \u201cSi sta perseguendo l\u2019obiettivo di promuovere, oltre all\u2019afflusso di studenti locali, un pacchetto turistico inclusivo, almeno per le gite scolastiche, di un incontro diretto con i protagonisti dei drammatici eventi. Occorre peraltro offrire una pi\u00f9 accentuata visibilit\u00e0 ai due \u2018giusti\u2019 che si sono aggiunti dallo scorso anno: suor Ermella Brandi, superiora delle Stimmatine, e suor Giuseppina Biviglia, badessa del monastero di San Quirico\u201d.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"<p>La memoria riveste una sua essenzialit\u00e0 soltanto se pervade la sana coscienza di chi vive nel presente. Senza tale presupposto, cerimonie e ricorrenze perdono il loro significato. Ricordare le vittime di persecuzioni e genocidi obbliga ciascuno a dare il suo contributo per debellare una situazione di violenza che sembra espandersi in ogni angolo della terra. 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