<\/a>\u00c8 uno degli edifici di culto pi\u00f9 antichi di Perugia. Dal 4 febbraio la trecentesca chiesa di Sant\u2019Agata (originariamente di San Severo e Sant\u2019Agata) \u00e8 stata riaperta dopo lavori di consolidamento statico e restauro artistico seguiti agli eventi sismici del 1997. Restauri durati cinque anni ed eseguiti per la parte statica dalla ditta edile Scaccia sotto la direzione dell\u2019ing. Maurizio Tibid\u00f2, per la parte pittorica da Carla Mancini della societ\u00e0 cooperativa Kyanos.<\/p>\nLa spesa complessiva \u00e8 stata di 800 mila euro, finanziati dall\u2019ente Chiesa di Sant\u2019Agata e San Severo, dalla Cei (8 per mille), dal Fondo regionale terremoto 1997, dalla Fondazione Cassa di risparmio di Perugia e dalla sezione Umbria dell\u2019Istituto italiano dei castelli. La presentazione dei lavori si \u00e8 tenuta il 4 febbraio alla presenza, tra gli altri, del rettore della chiesa mons. Fausto Sciurpa, del vescovo ausiliare mons. Giulietti, del sindaco Romizi e dei soprintendenti Fabio De Chirico e Anna Di Bene, di Tiziana Biganti della Soprintendenza Bsae, del vice presidente della Fondazione Cariperugia, Giuseppe Depretis.<\/p>\n
Ubicata in una traversa di via dei Priori, la chiesa – spiega la storica dell\u2019arte Tiziana Biganti – conserva \u201caffreschi di pregevole valore qualitativo, alcuni dei quali venuti alla luce sotto la scialbatura a calce con la quale erano stati ricoperti nella seconda met\u00e0 del 1700. Nelle due vele sopra il presbiterio sono state scoperte due figure in trono, probabilmente due Padri della Chiesa. A destra della controfacciata \u00e8 invece venuto alla luce un san Francesco con le stimmate, un segno della grande devozione di cui godeva questa chiesa, desumibile anche dalle immagini ritratte negli affreschi della controfacciata, gi\u00e0 visibili prima del restauro, e dalle serie di Santi presenti a sinistra dell\u2019altare\u201d.<\/p>\n
FOTOGALLERY (<\/strong>Foto Giancarlo Belfiore )<\/em><\/p>\n[ad-gallery orderby=”ID” include=”30192,30193,30194,30195,30196,30197,30198,30199,30200,30201,30202,30203,30204,30205,30206,30207,30208″ slideshow=”false”]<\/p>\n
Nel lato destro vicino all\u2019ingresso, sotto l\u2019immagine delle stimmate di san Francesco, \u00e8 raffigurata una Trinit\u00e0 trifronte, ossia un Cristo benedicente con tre facce. Figure che dopo il Concilio di Trento furono tacciate di eresia e distrutte. Ne sono sopravvissuti pochissimi esempi, tra cui quelle presenti a San Pietro a Perugia e un\u2019altra nella chiesa di Santa Maria della Colombata. Sopra l\u2019altare, una Crocifissione attribuita al Maestro di Paciano, mentre altri affreschi si rifanno alla scuola umbro-senese, probabilmente realizzati dalla scuola di Simone Martini e Pietro Lorenzetti, artisti che parteciparono alla decorazione della basilica di San Francesco ad Assisi.<\/p>\n
Non tutti gli affreschi sono stati restaurati; si spera nel contributo di qualche privato.<\/p>\n
A far giungere fino ai nostri giorni lo \u201cstile gotico francescano\u201d della chiesa di Sant\u2019Agata e i suoi preziosi dipinti \u00e8 stata l\u2019opera meritoria e la sensibilit\u00e0 per l\u2019arte e la cultura di uno dei suoi ultimi parroci, mons. Luigi Piastrelli.<\/p>\n
Mons. Sciurpa ha ricordato l\u2019antica origine di questo luogo di culto dedicato alla Santa siciliana. \u201cGi\u00e0 nel 1163 questa chiesa \u2013 ha detto \u2013 \u00e8 nominata in un diploma dell\u2019imperatore Federico I. L\u2019attuale costruzione, in stile gotico francescano, risale intorno al 1317, con il titolo di San Severo e Agata, dopo l\u2019eliminazione della chiesetta di San Severo in Piazza grande [l\u2019odierna piazza IV Novembre], per permettere l\u2019ampliamento del palazzo comunale\u201d.<\/p>\n
La chiesa, che verr\u00e0 usata anche per iniziative culturali, nel periodo invernale sar\u00e0 aperta tutte le mattine dalle 9.30 alle 12.30; d\u2019estate, anche di pomeriggio.<\/p>\n
<\/p>\n
<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
\u00c8 uno degli edifici di culto pi\u00f9 antichi di Perugia. Dal 4 febbraio la trecentesca chiesa di Sant\u2019Agata (originariamente di San Severo e Sant\u2019Agata) \u00e8 stata riaperta dopo lavori di consolidamento statico e restauro artistico seguiti agli eventi sismici del 1997. Restauri durati cinque anni ed eseguiti per la parte statica dalla ditta edile Scaccia […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[2075,517],"tags":[1349,39,1107,1418],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/30226"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=30226"}],"version-history":[{"count":5,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/30226\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":30228,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/30226\/revisions\/30228"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=30226"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=30226"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=30226"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}