Cento e pi\u00f9 anni di vita ha la Giornata dedicata alle migrazioni. Domenica prossima, quando all\u2019omelia il celebrante far\u00e0 un cenno al tema e nominer\u00e0 la parola \u201cimmigrati\u201d o \u201crifugiati\u201d, pi\u00f9 di uno arriccer\u00e0 il naso e cercher\u00e0 fantastiche distrazioni oppure mormorer\u00e0 in cuor suo. In questi tempi in cui avvengono fatti tragici e incredibili, l\u2019immigrazione diventa un argomento scomodo. Sar\u00e0 da ricordare che all\u2019inizio del secolo scorso, e per molto tempo ancora dopo, l\u2019emigrazione era un fenomeno tipico degli italiani, che si recavano all\u2019estero rischiando il tutto per tutto. Ora le cose sono cambiate e sono diventate complesse, macchinose, incerte e pericolose – per chi viene e per chi accoglie. Il mondo si \u00e8 fatto \u201cglobale\u201d, sono caduti muri e confini, circolano in maniera evidente la corruzione, l\u2019inganno, il traffico di droga, di armi, di persone, di bambini e donne. Si \u00e8 parlato (Papa Francesco, 1\u00b0 gennaio, Giornata della pace sul tema \u201cNon pi\u00f9 schiavi ma fratelli\u201d) delle moderne forme di schiavit\u00f9, che sono come una cancrena nel tessuto della societ\u00e0.<\/p>\n
Ci\u00f2 che preoccupa la gente<\/strong> – anche quella che va abitualmente in chiesa – \u00e8 la paura che lo straniero sia uno che porta problemi, delinquenza, infiltrazioni terroristiche e ogni altra sorta di pericoli. L\u2019\u201caltro\u201d, il diverso, lo sconosciuto \u00e8 il nemico che, tra l\u2019altro, ruba il lavoro ai nostri. Da ci\u00f2 hanno origine le obiezioni, le riserve e le resistenze ampiamente diffuse. E allora cosa fare? In altri tempi, gli europei, in lotta tra loro per motivi religiosi e politici, decisero di definire i confini entro i quali dovevano riunirsi separatamente i cattolici e i protestanti: gli uni in una regione e gli altri in un\u2019altra (cuius regio, eius religio<\/em>: pace di Augusta, 1555). La Chiesa, anzi le Chiese, perch\u00e9 in questo i cristiani sono abbastanza uniti, vanno controcorrente e spronano i fedeli a guardare avanti e in alto, considerando il mondo come un\u2019unica realt\u00e0 a dimensione familiare e andando a coinvolgersi nelle periferie per portarvi una luce di speranza.<\/p>\n Papa Francesco<\/strong> in questi giorni si trova in Sri Lanka e nelle Filippine, Paesi sovrabbondanti di abitanti e di problemi, dove porta una parola di pace e riconciliazione e indica una via da percorrere per tutti, in modo che non attecchisca la tentazione della violenza e della guerra, ma le persone, in qualsiasi condizione siano, si riconoscano in qualche cosa di comune. In primo luogo nella fede cristiana, in secondo luogo nella dimensione religiosa secondo lo \u201cspirito di Assisi\u201d, e in terzo luogo nella comune umanit\u00e0 con la sua dignit\u00e0, le sue gioie e le sue pene. La Chiesa, anche con questa Giornata dedicata ai migranti, intende mostrarsi \u201cmadre\u201d che accoglie, riconosce e stima tutti, perch\u00e9 tutti oggetto di amore da parte di Dio, creati a Sua immagine e destinati a essere Suoi figli. In questo senso risuonano le parole di Papa Francesco: \u201cLa Chiesa allarga le sue braccia per accogliere tutti i popoli, senza distinzioni e senza confini e per annunciare a tutti che \u2018Dio \u00e8 amore\u2019 (1Gv<\/em> 4,8.16)\u201d.<\/p>\n In quest\u2019opera<\/strong> la Chiesa e i cristiani che la seguono sono portatori di una \u201ccultura dell\u2019accoglienza e della solidariet\u00e0\u201d, la cultura di cui ha bisogno il mondo per non essere vittima di una violenza assurda come quella dei terroristi che si dichiarano musulmani, e della volgare mania del disprezzo di coloro che si dichiarano difensori della libert\u00e0. Mi domando: ci sono altre vie per provare a costruire un mondo migliore di quello che stiamo vivendo, o meglio, subendo oggi? Circa 50 anni fa (epoca del Concilio) con alcuni amici abbiamo aperto un Centro di dialogo e uno di accoglienza, e molti altri lo hanno fatto con spirito cristiano ed ecumenico. Di tali esperienze, cristiane e laiche, ne esistono moltissime. Questa \u00e8 la via.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Cento e pi\u00f9 anni di vita ha la Giornata dedicata alle migrazioni. Domenica prossima, quando all\u2019omelia il celebrante far\u00e0 un cenno al tema e nominer\u00e0 la parola \u201cimmigrati\u201d o \u201crifugiati\u201d, pi\u00f9 di uno arriccer\u00e0 il naso e cercher\u00e0 fantastiche distrazioni oppure mormorer\u00e0 in cuor suo. In questi tempi in cui avvengono fatti tragici e incredibili, […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[3],"tags":[1372,1282,1182],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/29849"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=29849"}],"version-history":[{"count":3,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/29849\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":29851,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/29849\/revisions\/29851"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=29849"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=29849"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=29849"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}