Il nuovo anno \u00e8 iniziato. Ci siamo anche noi. Questo numero de La Voce \u00e8 il primo con data 2015: pi\u00f9 esattamente \u201cAnno Domini 2015\u201d. Sar\u00e0 bene non dimenticarlo. Noi raccontiamo la nostra storia a partire dalla nascita del Signore Ges\u00f9 a Betlemme. Secondo alcuni calcoli, l\u2019anno \u201c1\u201d dovrebbe essere spostato indietro di circa sei anni, ma questo non toglie nulla al significato ricco e profondo di questa datazione. Si pu\u00f2 legittimamente affermare che con la nascita di Ges\u00f9 Cristo siamo nati anche noi come popolo, cultura e tradizione. Da l\u00ec siamo partiti e da quel riferimento possiamo anche comprendere il senso di secoli di storia. In altri termini, ci possiamo chiedere che cosa \u00e8 rimasto di cristiano nella nostra storia, e che cosa invece vi \u00e8 di contrasto.<\/p>\n
Che anno sar\u00e0? Non chiediamo la risposta agli oroscopi, che riempiono pagine intere di quotidiani e periodici a caccia di illusioni… (vulgus vult decipi<\/em>, che si pu\u00f2 tradurre benevolmente: \u201cil popolo vuole essere illuso\u201d. Vedi le osservazioni di G. Liverani su Avvenire<\/em> del 4 gennaio).<\/p>\n Possiamo per\u00f2 suggerire una specie di oroscopo che consiste nell\u2019invito a guardare, osservare, scoprire il cielo, di giorno e di notte; il sole, la luna, le costellazioni, magari accompagnando lo sguardo con la ripetizione mentale del Cantico di san Francesco: \u201cLaudato sie mi\u2019 Signore, cum tucte le tue creature, spetialmente messer lo frate sole, lo quale \u00e8 iorno et allumini noi per lui. Et ellu \u00e8 bellu e radiante cum grande splendore. De te, Altissimo, porta significatione. Laudato si\u2019, mi Signore, per sora luna e le stelle, in celu l\u2019\u00e0i formate, clarite et preziose et belle<\/em>\u201d. Forse cos\u00ec saremo meglio illuminati e disposti a interpretare il senso della nostra vita, il presente e il futuro secondo un progetto e un destino che viene dall\u2019alto.<\/p>\n Se vogliamo gettare uno sguardo fugace all\u2019immediato futuro, possiamo sperare, pi\u00f9 che prevedere, che vi sia una svolta nel costume degli italiani e degli umbri: sia nel costume morale, che \u00e8 un\u2019esigenza primaria, sia nella cultura pi\u00f9 in generale, che tenga conto delle novit\u00e0 epocali che stanno avvenendo, auspicando che tale novit\u00e0 sia considerata con occhi nuovi, privi di illusioni e pregiudizi, con coraggio.<\/p>\n Per fare solo un esempio: avreste mai pensato che in una citt\u00e0 dell\u2019Umbria il primo nato del nuovo anno si sarebbe chiamato Mohammed e in un\u2019altra, sempre in Umbria, Vladislav? Certamente benvenute al mondo, creature innocenti di Dio. Ma ai nostalgici del passato questo dovrebbe far capire che il mondo \u00e8 cambiato. Quelli che strillano nelle piazze e si chiudono a ogni riforma e novit\u00e0, pensando che il mondo sia quello di quando loro erano scolaretti delle elementari, sono fuori dalla storia. \u00c8 un freno allo sviluppo. Il 2015 dovrebbe essere un anno di svolta coraggiosa, anche se ci\u00f2 comporta sacrifici e abbandono di rendite finanziarie ed economiche non pi\u00f9 sopportabili, come ad esempio i vitalizi, le pensioni milionarie, i privilegi di casta.<\/p>\n Per quanto riguarda la Chiesa, segnaliamo soltanto alcune date importanti che possono anch\u2019esse segnare una svolta: l\u2019Anno dei religiosi; il Sinodo sulla famiglia, seconda parte conclusiva e decisiva (in ottobre); il Convegno della Chiesa italiana a Firenze (novembre) che avr\u00e0 per titolo \u201cIn Ges\u00f9 Cristo il nuovo umanesimo\u201d, e di cui si terr\u00e0 a Perugia uno dei seminari preparatori. Sono date che coinvolgono l\u2019intero popolo di Dio, guidato dai suoi Pastori.<\/p>\n Per il nostro settimanale, il 2015 segna il superamento della boa dei 60 anni di vita e dei 30 anni del nuovo corso. Si continua un cammino di aggiornamento e modernizzazione, integrando il cartaceo con il digitale. Cammino sostenuto dai Vescovi della Ceu che, anche nel recente incontro degli Amici de La Voce, attraverso le parole del card. Bassetti, hanno riconfermato con fiducia il loro sostegno.<\/p>\n Buon Anno.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Il nuovo anno \u00e8 iniziato. Ci siamo anche noi. Questo numero de La Voce \u00e8 il primo con data 2015: pi\u00f9 esattamente \u201cAnno Domini 2015\u201d. Sar\u00e0 bene non dimenticarlo. Noi raccontiamo la nostra storia a partire dalla nascita del Signore Ges\u00f9 a Betlemme. 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