{"id":29333,"date":"2014-12-05T13:55:22","date_gmt":"2014-12-05T11:55:22","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=29333"},"modified":"2014-12-05T13:56:38","modified_gmt":"2014-12-05T11:56:38","slug":"orvieto-si-alle-unioni-civili-e-una-conquista","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/orvieto-si-alle-unioni-civili-e-una-conquista\/","title":{"rendered":"Orvieto. S\u00ec alle \u201cunioni civili\u201d: \u00e8 una conquista?"},"content":{"rendered":"
\"Il<\/a>
Il palazzo comunale di Orvieto<\/figcaption><\/figure>\n

Riceviamo e pubblichiamo<\/em><\/p>\n

Il Consiglio comunale di Orvieto, nella seduta del 17 novembre, ha bocciato una mozione sulla \u201cfamiglia naturale\u201d e ha approvato il Registro delle unioni civili<\/em>. Questa la notizia in breve. Per capire: il Consiglio comunale ha respinto una mozione per la tutela della famiglia naturale, cio\u00e8 quella costituita da un uomo e da una donna uniti in matrimonio, e ha approvato l\u2019istituzione del Registro delle unioni civili<\/em> aperto a coppie lesbiche, gay, bisessuali e transessuali. Questo atto \u00e8 stato salutato dalle associazioni Arcigay e Arcilesbica come una notizia \u201cche fa sperare\u2026 Una citt\u00e0 che sa riconoscere cittadinanza e valore a tutte le forme di famiglia, e non solo a quella della maggioranza dei suoi cittadini, \u00e8 una citt\u00e0 sicuramente pi\u00f9 giusta e dove si vive meglio\u201d. Ora, non credo che i cittadini di Orvieto dopo l\u2019approvazione del Registro<\/em> si siano accorti di vivere in \u201cuna citt\u00e0 sicuramente pi\u00f9 giusta e dove si vive meglio\u201d.<\/p>\n

\u00c8 evidente<\/strong> che questo atto dell\u2019Amministrazione comunale \u00e8 arbitrario, contro la famiglia, e ispirato da evidenti ragioni di propaganda ideologica, o peggio ancora se \u00e8 solo dettato da ragioni elettorali. Vale la pena riflettere. Non si riesce a capire la valenza di questo atto giuridico, in assenza di poteri da parte di Comuni e Regioni a disciplinare questa materia. In proposito, l\u2019Unione giuristi cattolici di Piacenza recentemente ha osservato che una eventuale disciplina delle cosiddette \u201cunioni civili\u201d competerebbe solo alla legge dello Stato, non al Comune, e neppure alle Regioni, che in materia di diritto di famiglia e di stato delle persone non hanno alcuna potest\u00e0 legislativa. Tra gli elementi che la legge dello Stato, in tal caso, dovrebbe disciplinare, vi sarebbero non solo le modalit\u00e0 di riconoscimento delle unioni civili, ma anche i requisiti perch\u00e9 le stesse possano essere considerate tali. In assenza di un tale presupposto normativo – hanno osservato i Giuristi cattolici – essendone ignoto (in senso tecnico) l\u2019oggetto, l\u2019iniziativa del Comune appare quindi essere in primo luogo una forzatura e un arbitrio. Se poi, dall\u2019iscrizione a tale Registro<\/em> derivassero per le coppie conviventi vantaggi e agevolazioni in concorrenza con quelli riservati alle famiglie regolari, una tale iniziativa si porrebbe anche contro la famiglia fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna, l\u2019unica riconosciuta dalla Costituzione<\/em>.<\/p>\n

L\u2019idea<\/strong> che alcuni Comuni hanno avuto di trascrivere nei Registri dello stato civile i matrimoni gay contratti all\u2019estero fra cittadini italiani, non ha alcun valore legale e non \u00e8 produttivo di effetti; e se agli interessati glielo si fa credere, \u00e8 un inganno, una truffa. Infatti la registrazione avrebbe senso solo se producesse quei benefici legali che chiedono le coppie gay: allo Stato, con la registrazione o senza la registrazione, certo, non cambia la vita. Ricordiamo infine che Bruno Ferraro, presidente aggiunto onorario della corte di Cassazione, riflettendo su queste vicende ha affermato: \u201cNon riesco a intravedere lacune suscettibili di essere colmate con norme di nuova emanazione\u201d. Non esiste alcun problema successorio, di subentro nel contratto di locazione, nel diritto di visitare in carcere o in ospedale il partner: \u00e8 tutto gi\u00e0 possibile oggi e non c\u2019\u00e8 bisogno di cambiare la situazione \u201cper dare a omosex e transex i diritti di cui sono gi\u00e0 oggi titolari\u201d. Le coppie omosessuali hanno gi\u00e0 oggi tutti i diritti che invece pensano di poter acquisire con una legge sulle unioni civili.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Riceviamo e pubblichiamo Il Consiglio comunale di Orvieto, nella seduta del 17 novembre, ha bocciato una mozione sulla \u201cfamiglia naturale\u201d e ha approvato il Registro delle unioni civili. Questa la notizia in breve. Per capire: il Consiglio comunale ha respinto una mozione per la tutela della famiglia naturale, cio\u00e8 quella costituita da un uomo e […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[19],"tags":[1113,1339],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/29333"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=29333"}],"version-history":[{"count":3,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/29333\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":29338,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/29333\/revisions\/29338"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=29333"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=29333"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=29333"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}